Di seguito il percorso e gli orari della manifestazione promossa dal Comitato per il diritto alla salute della zona sud della Provincia di Siracusa.

La manifestazione, con relativo corteo, per rivendicare il diritto alla salute dei cittadini residenti nei comuni della zona sud della Provincia di Siracusa si svolgerà giorno

venerdì 24 luglio 2009

secondo le seguenti modalità:


alle ore 20.00 raduno dei partecipanti in piazza Teatro avanti la chiesa Santa Venera;

alle ore 20.30 partenza del corteo che percorrerà via Lincoln, via Milano, via Manin corso Garibaldi fino a raggiungere piazza Umberto I;

alle ore 21.30 raduno in piazza Umberto I di tutti i partecipanti e di chi volesse aderire alla manifestazione;

alle ore 21.45 interventi dal palco di alcuni rappresentanti del Comitato.

Il Comitato per il diritto alla salute

23 commenti

  1. Amenta Giovanni // 20 luglio 2009 alle ore 18:22  

    Questa la strada giusta ALZARE LA VOCE e farci sentire fino a Palermo, questa vicenda dimostra l'incapacità politica della destra, e, di chi, rappresenta a livello di governo regionale, gli interessi della comunità siracusana e in particolare della zona sud ! Purtroppo, molta gente continua ad avere la memoria corta ....e continua per un "piccolo favore" a votare e farsi rappresentare da chi, tutto dovrebbe fare....... tranne che fare politica: l'arte del rappresentare gli interesse della città e dei suoi abitanti! Con cordialità G.A.

  2. Uno del corteo // 21 luglio 2009 alle ore 14:50  

    Questa è la strada giusta da percorrere(Alzare la voce), sono d'accordo con Lei Avv.Amenta. Intanto Lei che fa? Come al solito, armatevi e partite! Lei pensa, che scrivere nel blog il suo pensiero, ha fatto la sua parte.Non è così!Si metta in prima fila,e dica pubblicamente la sua, invece di nascondersi. Non si può soltanto criticare quello che fanno gli altri; bisogna partecipare fisicamente. Troppo facile stare seduti comodamente nella poltrona di casa, e, dire agli altri cosa devono fare. Venga anche Lei.. l'aspettiamo!

  3. Giovanni Amenta // 21 luglio 2009 alle ore 17:15  

    La mia parte per tanti anni.... si informi in giro lo sempre fatta in prima fila e sulla sanità per sua informazione ho affrontato, insieme ad altri amici e compagni di partito, scontri politici con i deputati regionali proprietari delle cliniche private, con i direttori generali pro-tempore, consegnato documento politico alla commissione del senato per la sanità venuta ad Avola. Questo quando lei e tanti altri dormivate sonni tranquilli, ed io mi dovevo difendere da pressioni politiche e velate minacce da ogni dove.......legga e si informi egregio amico!
    Ahimè si rinnova la memoria corta!
    Al consiglio comunale aperto, non ero presente, a ragion veduta, perchè visto la presenza politica immaginavo, come in realtà è stato, come sarebbe finita!
    Per venerdì sarò sicuramente presente.......criticare a chi? la destra governativa, questo si! Ritengo, la destra avolese e siracusana la responsabile del disastro della sanità nella nostra provincia.
    Personalmente, penso che in questo momento la presenza del comitato per la salute sia un'ancora di salvezza per la sanità nella zona sud......la politica si deve investire ma direttamente a Palermo chiedendo un incontro con l'assessore Russo e illustrando i fatti accaduti in questi anni dalla firma del sindaco di giovanni ad oggi!
    Apprezzo l'impegno di padre Giovanni Caruso che con coraggio da anni porta avanti questa battaglia super partes e ricordo le prime riunioni, diversi anni fa, con padre Giovanni, il quale ci spronava con la sua proverbiale verve.......con cordialità G.A

  4. Uno del corteo // 21 luglio 2009 alle ore 17:54  

    Avrò la memoria corta,ma di queste battaglie fatta da Lei, non ricordo.A me sembra che Lei parla parla.. ma di concreto non fa nulla!Si faccia sentire fuori,e gridi ad alta voce tutto il suo disappunto sulla vicenda dell'ospedale.Altrimenti passa come uno che fa solo degli (slogan)nel blog.Non penso che Lei ha paura a manifestare pubblicamente il suo dissenso, o , a comiziare in piazza.Ci faccia vedere quello che è capace di fare. Ma senza chiacchere! Fatti! altrimenti Taccia!

  5. Giovanni Amenta // 21 luglio 2009 alle ore 20:12  

    Disse il sommo poeta "Non ti curar di loro, ma guarda e passa" da tempo caro amico applico questo concetto! Quindi a buon intenditore poche parole......sempre con cordialità G.A

  6. Uno del corteo // 22 luglio 2009 alle ore 14:34  

    é così, se vi pare! Pirandello.
    Ma a noi non ci pare.

  7. Giovanni Amenta // 22 luglio 2009 alle ore 19:04  

    Nella Gazzetta della Regione Siciliana, uscita il 17.07.2009 nr.33 oltre a prevedere la riduzione dei posti letto, mi sembra importante segnalare la dizione
    "Presso lo stabilimento di Avola saranno attivati processi di rifunzionalizzazione avuto riguardo ai dati epidemiologici ed alle esigenze sanitarie del territorio perseguendo l'integrazione con la medicina ambulatoriale e territoriale"
    Che mi porta ad interpretare che ci sarà la trasformazione dell'ospedale in un poliambulatorio........a vantaggio delle cliniche private.
    VERGOGNA!
    Con la probabile chiusura del P.S. di Avola ed una città di 33 mila abitanti che in estate supera i 40 mila si deve arrampicare verso il P.S. dell'Ospedale di Noto!
    Ma questi signori hanno visto i collegamenti viari vedi 115 SS e l'uscita della c.d. autostrada di Noto? Vergogna!
    Finiamola, con l'inutile e sterile polemica, e scendiamo in strada a tutelare il diritto alla salute. Con cordialità Giovanni Amenta

  8. Peppe B. // 23 luglio 2009 alle ore 02:56  

    Cari amici/amiche,
    mi sembra che in questo forum/blog, con tutto rispetto per chi lo gestisce e per chi esprime i propri pensieri politici, si facciano troppe chiacchiere e parecchie discussioni inutili: poeti, rinnegati, lupi vestiti d'agnello, franchi tiratori, etc. etc. Insomma, c'e' di tutto e di più!
    Permettetemi di dire, comunque, anche la mia in merito alle discussioni inutili che, sebbene di rado, continuo a leggere nel predetto spazio virtuale: "Non se ne puo' piu' di queste diatribe sterili e insensate associate a problemi seri, gravi e comuni alla ns. citta'; smettetela con i soliti discorsi e paranoie improduttive sulla sanità, sull’ operatività d'azione e/o d'intervento".
    Credo che sia arrivato il tempo di guardare, al di là del diverso colore politico, TUTTI nella stessa direzione!
    Il problema della sanità, è un problema che riguarda ogni singolo soggetto, ogni famiglia, ogni individuo, per cui è necessario, facendo fede all'esigenza comune, di palesare il piu' possibile azioni e interventi sinergici miranti al raggiungimento di obiettivi solidali e comunitari.
    Oggi piu' che mai, la necessità e la garanzia, connesse alla presenza di presidi ospadalieri validi ed efficienti nel ns. comune, sono fomentati, oltre alle gia' citate esigenze sociali, anche da un modello di sviluppo economico (quello turistico) che richiede, di per se', una valida struttura assistenziale connessa alla salute. Garantire, pertanto, la presenza del ns. ospedale, equivale al mantenimento di una finestra aperta alla vita stessa, all'esistenza, a quel diritto inalienabile sancito dalla ns costituzione, ad ogni etica morale che si rispetti, nonchè alla minima speranza di cammino economico-programmatico intrapreso qualche anno fa' e di cui preferisco non fare commenti...
    Volevo infine dire una parola all'anonimo che ha risposto al carissimo amico G. Amenta, pur con la consapevolezza che lo stesso non ha bisogno di esser perorato da nessuno men che meno da me: lui, al di là dell'eventuale successo politico e/o umano derivante dai suoi interventi, ha avuto il coraggio di firmare sempre i suoi articoli, i suoi commenti. Nell'arco del suo impegno politico, piu' che decennale aggiungerei, ha palesato l'iniziativa costante di mettere ovunque la sua faccia, la sua etichetta; lo ha fatto senza chiedere mai niente in cambio, con rispetto e rigore, con onestà intellettuale e impegno: lo ha fatto non solo a parole, ma coi fatti!
    Dopo questo mio sfogo, augurandomi di non aver urtato la suscettibilità di coloro che mi hanno preceduto e che sicuramente mi seguiranno negli interventi, non mi rimane altro che asserire il mio ultimo pensiero, senza alzare molto la voce, ma in compenso sperando che lo stesso possa esser indirizzato per la strada giusta e avere la risonanza divulgativa che merita: solo per una volta, politici di diversi schieramenti, cancellate i vs. colori e fateci sentire orgogliosi di essere avolesi...Peppe B.

  9. dott, g // 23 luglio 2009 alle ore 12:18  

    BENE PEPPE B. APPROVO IL TUO APPELLO ANCHE SE FATTO AD ORECCHIE SORDE; IO PENSO CHE TUTTE LE PERSONE DI BUON SENSO E CON UN PIZZICO D'AMORE PER QUESTO PAESE NON HANNO BISOGNO DELL'UNIONE DI FACCIATA DEI NS. "POLITICI" MA ABBIANO AD ALZARE LA VOCE COME IL BUON GIOVANNINO COSI' DA FARGLELE APRIRE O CHIUDERE PER SEMPRE QUESTE ORECCHIE.

  10. Uno Del Corteo // 23 luglio 2009 alle ore 15:28  

    Si vede che siete amici,ma siete buoni solo a fare chiacchere.tutti questi sapientoni di bassa lega, invece di fare solo proclami, veni te domani a gridare insieme a noi nelle strade.Domani sera vi aspettiamo numerosi,magari l'avv. Amenta ci delizierà con un bel discorso sull'ospedale , naturalmente fatto sul palco. Venga anche Lei Dott, G. e perchè no , anche Peppe . B. Sono convinto che di tutti Voi non verrà nessuno;l'unica cosa che sapete fare è questa! Siete fuori dalla dimensione TERRA!!!!!!! Svegliatevi! é il 2009.

  11. dott, g // 23 luglio 2009 alle ore 16:50  

    carissimo uno del corteo, io ne ho visto passare acqua sotto i ponti, ti dico solo una cosa, che se non c'è volontà politica non cambia nulla, se alla prima consultazione elettorale non ti senti uomo libero di dire a questi pseudopolitici ma chi c. sei? hai voglia di gridare;per cambiare il mondo bisogna cambiare gli uomini, ne ho visti tanti onorevoli, senatori, presidenti di enti,sindaci di tutte le varietà,ma forse Avola nelle sue peculiarità e' cambiata negli ultimi 30 anni? forse in peggio, paesi che nemmeno esistevano sono cresciuti Avola s'e' fermata al 1968 anche se siamo nel 2009 non c'e' bisogno di ricordarlo

  12. Peppe B. // 23 luglio 2009 alle ore 17:45  

    Caro amico,
    mi fa piacere che tu abbia risposto alla mia e.mail, un po' meno per le parole poco gratificanti elargite nei miei riguardi... Ci tenevo, comunque, a sottolinearti che, a prescindere dalla tua adimensionale e spregiudicata valutazione, frutto del tuo personale disconoscimento nei miei confronti, io domani sarò presente; alzerò la voce se occorre e lo farò insieme a tutti i presenti: a quanti, spinti da uno spirito d'amore nei confronti della ns. città e del ns. popolo, vorranno dimostrare che forse è tempo di muoversi insieme, senza pregiudizi ne' tanto meno valutazioni inutili.
    Per ciò che attiene la tua considerazione nei miei riguardi e, in particolare, in riferimento alla presunta illusione di una mia vicinanza politica con quella dell'amico Amenta, posso garantirti che io non appartengo alla stessa corrente; anzi, ti diro': data la scarsa piattaforma umana riscontrata fra le diverse forze politiche locali- di cui sicuramente tu farai parte - e sospinto da impegni di natura accademica, ho preferito investire il mio tempo in cose indubbiamente piu' prolifiche e produttive
    A comprova, infine, della mia sensibilità al problema in oggetto, ti mando copia della e.mail che, stamane con premura e dedizione, ho inoltrato a TV-Amica ed al circuito giornalistico provinciale:cosa forse che avresti dovuto fare tu, considerando che ti spacci per uno del corteo...
    P.S: Da sempre a me è piaciuto parlare in faccia alla gente, senza nascondermi dietro un dito e/o dietro un gruppo: per questo motivo non rispondero' piu' a quanti, sospinti da comportamenti e manifestazioni da pusillamini, preferiscono sparare a zero senza mostrare il proprio volto e/o la propria identità! Viva Avola!

    c.a. Dir. TV Amica-Avola:
    giornalista Seby Roccaro

    Caro Seby, mi preme comunicarti gli estremi di programmazione della manifestazione promossa dal Comitato per il diritto alla salute della zona sud della Provincia di Siracusa contro la soppressione del ns. presidio ospedaliero. Aspettavamo, mi riferisco a noi cittadini di Avola, un intervento chiaro e forte da parte delle istituzioni politiche, ma , ancora una volta, gli stessi hanno dimostrato sterilità, insipienza, disinteresse e disamore per la ns. città!!


    PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

    La manifestazione, con relativo corteo, per rivendicare il diritto alla salute dei cittadini residenti nei comuni della zona sud della Provincia di Siracusa si svolgerà giorno

    venerdì 24 luglio 2009

    secondo le seguenti modalità:

    alle ore 20.00 raduno dei partecipanti in piazza Teatro avanti la chiesa Santa Venera;

    alle ore 20.30 partenza del corteo che percorrerà via Lincoln, via Milano, via Manin corso Garibaldi fino a raggiungere piazza Umberto I;

    alle ore 21.30 raduno in piazza Umberto I di tutti i partecipanti e di chi volesse aderire alla manifestazione;

    alle ore 21.45 interventi dal palco di alcuni rappresentanti del Comitato.


    CORDIALMENTE E CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE: PEPPE BUSÀ.

  13. giuseppe // 24 luglio 2009 alle ore 19:21  

    Il problema degli avolesi è che prima si deve fare la guerra tra chi può partecipare e chi no, tra chi partecipa per tornaconto politico e chi no etc. intanto l'ospedale se ne va ... concordo pienamente con dott, g avola è rimasta ferma costretta da politici che non sanno guardare oltre il proprio orticello di voti, basta un esempio: ancora oggi non abbiamo la giunta al completo, sembra un intrigo internazionale e il bello è che tutti in piazza facciamo i sapientoni: tutti sappiamo che il gruppo di caio vuole 3 assessori, quello di sempronio ne vole 2 tizio ne reclama 4: che schifo! Intanto il tempo se ne va ...
    E che dire del gettone di presenza a 100 Euro? Che schifo!
    Svegliamoci e quando andiamo a votare cerchiamo di rinnovare la classe politica avolese diamo un taglio netto alla politica del niente.

  14. Anonimo // 25 luglio 2009 alle ore 07:40  

    un plauso di vero cuore a don giovanni caruso minuscolo ma grande uomo un vaffa a tutto il consiglio comunale propongo autosospensione di tutti e trenta i consiglieri comunali dai vari partiti in modo di creare un caso a livello nazionale, non fate insorgere il popolo potrebbe essere molto pericoloso non vogliamo vedere quello che e' successo in tibet o in iran se non dovesse bastare l'autosospensione dimissioni dell'intero consiglio se avete le palle! saluti

  15. Anonimo // 25 luglio 2009 alle ore 12:08  

    Da stamattina presso l' Ospedale di Avola si stanno raccogliendo le tessere elettorali per consegnarle , tra qualche giorno,al Sindaco per protesta contro l' immobilismo della classe politica sulla problematica della sanita' nella zona sud della provincia di Siracusa. Piu ne riconsegnamo piu' forte sara' il segnale che daremo e si capira bene cosa rischiano i nostri amici politici alle prossime elezioni

  16. Fabrizio Alia // 25 luglio 2009 alle ore 14:59  

    vaffa a tutto il consiglio comunale!

    NO COMMENT!!!

    Come se i decreto Russo lo avesse approvato e votato il consiglio comunale di Avola!

    Trovo assolutamente fuoriluogo questo modo, seguito da qualcuno erettosi a capopopolo, di aizzare la gente contro le istituzione locali (sindaco, assessori e consiglieri comunali), ritenendo che la difesa del nostro constituzionale ed inviolabile diritto alla salute possa essere concretamente realizzata solo se si istaura un rapporto sinergico e collaborativo tra cittadini avolesi ed istituzioni locali.

  17. giuseppe // 25 luglio 2009 alle ore 15:17  

    grande padre giovanni caruso grande veramente e ho apprezzato anche il sindaco barbagallo non è facile per uno di F.I. parlare così. Comunque alle prossime amministrative ribadisco: nessun voto agli attuali consiglieri comunali!

  18. dott. g // 25 luglio 2009 alle ore 17:26  

    ebbene ragazzi il bla bla bl del 24 luglio e' finito, padre caruso e noi crederemo sempre, perche' lo siamo, di essere nel giusto, ma non dobbiamo privarci el diritto elettorale, dobbiamo mandare a casa chi non ama la cosa pubblica, devono essere loro a rimettere il loro mandato, perche' anche senza di noi con il voto dei loro galoppini saranno sempre là a rinnovare i guai per questa amata citta'.

  19. Anonimo // 25 luglio 2009 alle ore 18:18  

    Mi permetto lasciare solo una frase che credo possa racchiudere il senso di ciò che accade non solo per i nostri malati, ma per tanti (includo anche l'infanzia) è relegata nell'indifferenza di chi è eletto "democraticamente":
    "Il potere è stare con chi soffre" (Benedetto XVI).
    Ho partecipato alla manifestazione... ho apprezzato ma ho anche delle mie dubbie e sincere perplessità.
    Ed è anche vero che nel tempo il popolo è stato asservito, reso schiavo con politiche per il "bene personale".
    Mi chiedo se i cittadini avolesi, desiderano veramente che l'ospedale ci sia ancora.....
    è vero siamo un "segno", chi ha partecipato. Ma dovremmo diventare un popolo ....
    Con stima
    don Fortunato Di Noto

  20. Alessandro D. // 25 luglio 2009 alle ore 19:54  

    Salve cari concittadini,non sono un avvocato un medico o un laureato ma sicuramente non sono un ignorante all importanza dell argomento rispetto alla maggior parte dei miei paesani,popolo solo capace di criticare il dopo,di come vengono svolte tutte le manifestazioni e spettacoli non rendendosi conto che la SALUTE E UN DIRITTO SACRO se non siamo noi a lottare chi dovrebbe farlo?Sono sempre piu deluso e vergognato di questo paese perche non e possibile che in 33 mila abitanti ieri (24 luglio) eravamo in 200 circa..penoso..Comunque il mio concetto vero e propio e uno soltanto: perche da un mese sento solo parlare di numeri,percentuali,possibilita,pro e contro sui dettagli tecnici e ancora tutt oggi non si parla di risultati?Sempre gli stessi discorsi,fatti dalle stesse persone ma e possibile fa parlare almeno una volta un cittadino?dovremmo fare la richiesta al presidente del governo?Inoltre non condivido di come l argomento sia stato trattato perche penso che sia piu importante la salute che la notturna ciclista che sia poteva riinviare o annulare.Nonostante cio non mi sono perso d animo e ieri ero cn lo striscione nelle prime linee a combattere e urlare..Stamattina mi hanno chiesto se ero disponibile fra un paio di giorni a dividere dei volantini informativi di una manifesazione futura contro la chiusura dell ospedale e io ho accettato e sono disposto anche a incatenarmi o bloccare la strada di SR.Ho soli 16 ma se dico che devo partecipare lo faccio invece dì criticare o starmenene a casa seduto comodamente..AVOLA SVEGLIA..ps e iniziata la raccolta delle tessere elettorali all ingresso dell ospedale da consegnare al comune

  21. Anonimo // 26 luglio 2009 alle ore 12:39  

    LA SAPETE L'ULTIMA'

    Dope le "sante parole" del sac. Caruso Givanni, che ha parlato, come dovrebbero tutti, senza peli sulla lingua, qualche potente si è lamentato. Si dice che l'On Bufardeci, avvertito da qualche pretoriano del PDL, presente in piazza, si sia lamentato con il Sac Caruso. Il POTENTE non vuole essere accusato!!!!! Gli uomini della Chiesa dovrebbero sempre essere coerenti con la propria missione. Difendere gli ultimi. Ed è quello che ha fatto il Sac Caruso al quale va, come semplice cittadino, il mio ringraziamento. Il Sacerdote deve accusare, quando serve, pubblicamente le inefficienze della classe politica e non acquisire titoli di cui poi vantarsi pubblicamente!!!
    Grazie Sacerdote Caruso.

  22. Non di Sinistra // 26 luglio 2009 alle ore 15:43  

    Sceneggiate napoletane!l'ospedale di Avola,diventerà un polo di eccellenza.State tranquilli che le elezioni ad Avola,non li vincerete MaiIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!

  23. Anonimo // 27 luglio 2009 alle ore 09:53  

    Padre Caruso sei tutti noi grazie, santo subito! Finalmente una persona perbene ad Avola! L'opposizione prenda spunto!
    Bravo padre Caruso!

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