di Salvo Andolina

Cari amici sono appena tornato dal consiglio comunale, e con estremo piacere, vi comunico che, non solo il nostro nosocomio non chiuderà, ma stando al piano illustrato dal Sindaco in aula, verrà ulteriormente potenziato.

In particolare vengono garantiti i posti di Utic e rianimazione, da noi più volte richiesti e che presto saranno attivati.

La notizia più importante è tuttavia il declassamento a PTA del Trigona di Noto con conseguente spostamento dei reparti di Ginecologia, Ostetricia ed Ortopedia ad Avola.

Non appena avrò maggiori informazioni vi comunicherò in maniera dettagliata in merito al piano e nel contempo vi auguro i più sinceri Auguri di un sereno Natale.

13 commenti

  1. anonimo // 24 dicembre 2009 alle ore 14:42  

    Che significa che dobbiamo ringraziare qualcuno?

  2. Nino Campisi 1958 // 25 dicembre 2009 alle ore 08:49  

    Intanto ringraziamo Salvo Andolina che almeno questa notizia ce l'ha data.Auguri anche a te Salvo

  3. anonimo // 25 dicembre 2009 alle ore 11:30  

    A quanto pare questa notizia non piace a molti.Adesso la politica del populismo e demagogica come la facciamo?Ora il comitato politico che si era costituito che farà?Così non va bene,dateci la possibilità anche a noi di raccontare fesserie in giro. Detrattori della verità.. parlate!

    AUGURI DI BUON NATALE!

  4. lauretta // 25 dicembre 2009 alle ore 16:55  

    Che tristezza dover leggere certe cose ( anonimo del 25 dicembre 2009 11.30)!Ma chi mai potrebbe essere infelice ove i reparti del nostro ospedale fossero nuovamente ripristinati e quelli, sinora non attivati, lo fossero?
    Saremo sicuramente contenti, comitato e cittadini tutti, nel momento in cui ci saranno documenti ufficiali che attestino il tutto.
    La notizia data da Salvo è un bel regalo di Natale, ma credo che prima di fare commenti di ogni tipo, è giusto attendere l'ufficialità del tutto.Poi compreremo i cannoli e lo spumante...anche se vale la pena chiarire, che come comitato non abbiamo mai lottato contro Noto, ma per tutta la zona sud e per l'ospedale unico Avola-Noto.
    Per chiarire: il comitato è composto da associazioni e le associazioni, fino a prova contraria, non chiedono la tessera di partito ai loro membri, per cui del comitato fanno parte persone che votano a destra, altre che votano a sinistra e pure agnostici-politici!Smettetela con la storia della faziosità e del populismo!Se il comitato non avesse sollevato i vari problemi e fatto baccano, sicuramente i politici non avrebbero avuto alcun interesse per "sposarsi la causa" ed interessarsi di Avola.
    E' stato ulteriormente triste sentire alcuni " elevatisi autonomamente a rango di politici-locali senza mai essere stati eletti" durante la manifestazione di giorno 19 "sfilare" in corteo, mentre gridavano ad alta voce che si trattava della solita manifestazione di sinistra e la gente intelligente non aveva partecipato..offensivo, espressinione di ignorantia ed anche di poco rispetto per il bene comune.
    Comunque è Natale pure per il comitato...forse anche per questo finora nessuno si è espresso.
    Adesso l'ho fatto io, quale membro del comitato.
    Aspettiamo notizie e documenti ufficiali e poi festeggeremo da buoni e felici cittadini, se ne varrà la pena!
    Buone feste
    Lauretta Rinauro

  5. Anonimo // 25 dicembre 2009 alle ore 18:20  

    abituato alla inconsistenza dei rappresentanti locali, io aspetto di vedere i documenti ufficiali per valutare seriamente questa notizia , poi si potrà realmente capire cosa comporterà praticamente questa decisione. se ci sarà un aumento di posti letto per la zona sud e una sanità migliore per tutti i cittadini che ci abitano, compreso noto, o se sarà solo un giochetto politico per buttare un po' di fumo negl'occhi ai cittadini per illuderli e trasferire i reparti di eccellenza a siracusa e nella zona nord.
    Buon Natale a tutti!

  6. Fabrizio Alia // 25 dicembre 2009 alle ore 19:10  

    Ritengo doveroso ringraziare pubblicamente il Sindaco per la caparbietà dimostrata in questa vicenda. Scelta la linea del dialogo e non della contrapposizione con i vertici regionali (riufutandosi di firmare inutili ricorsi) è andato avanti come un treno raggiungendo questo importantissimo risultato per la nostra città,nonostante i gufi .......e gli avvoltoi che aleggiavano pronti ad ergersi profeticamente a salvatori della Patria.

  7. Anonimo // 26 dicembre 2009 alle ore 09:52  

    caro fabrizio secondo te la vittoria e' del sindaco e non della collettivita? ti ricordo che il popolo da l'imput la politica o con il dialogo o con documenti scritti deve dare conto ai cittadini. ti ricordo che il 68 dopo gli eventi di avola il ministro BRODOLINI attuo' lo statuto del lavoratori, ma l'imput lo diede il popolo avolese e sopratutto i braccianti uniti agli sudenti. lascia perdere i gufi non usare terminologie che ci offendono come cittadini i quali vogliono il bene del territorio e della sanita'. a lavori ultimati il sindaco ha svolto il proprio dovere nei confronti di noi cittadini non possiamo dire che e' stato un eroe. senza nessuna polemica un buon lavoro e buone feste

  8. per un pugno di voti ... // 26 dicembre 2009 alle ore 10:14  

    A quanto pare la linea tenuta dal Sindaco sta portando i suoi risultati e per questo mi sento di ringraziarlo per tutto quello che sta facendo per la Città e in particolare per l'ospedale. Egualmente mi sento di ringraziare Padre Caruso e il Comitato senza il loro apporto forse a quest'ora non si parlerebbe dello spostamento dei reparti ad Avola.
    Vogliamo chiamarla sinergia? E finiamola di fare inutili discussioni per l'attribuzione di medaglie al valore!
    Questa lezione deve servirci per il futuro, quei reparti di non dovevano uscire dall'ospedale di Avola, (si scopre ora la felice ubicazione?) quindi facciamo ammenda e per il futuro lottiamo tutti INSIEME.
    Buon Natale.

  9. Fabrizio Alia // 26 dicembre 2009 alle ore 12:49  

    "a lavori ultimati il sindaco ha svolto il proprio dovere nei confronti di noi cittadini"

    Concordo sul fatto che il SIndaco ha fatto solo il suo dovere che è quello di tutelare e difendere le esigenze del nostro territorio e degli avolesi. Ma non si può ignorare il fatto che i Sindaco è stato nella graticola per sei mesi e che qualcuno chiedeva un giorno si ed un giorno no le sue dimissioni contribuendo a creare (qualora ce ne fosse stato di bisogno) un clima "avvelenato" che individuava nella politica avolese che governa la nostra città la causa dei mali della sanità della zona sud della nostra provincia.
    COSI' E'... SE VI PARE

    B U O N N A T A L E A TUTTI

  10. Anonimo // 26 dicembre 2009 alle ore 14:01  

    Da condividere il post..... per un pugno di voti rappresenta la realtà. Anche se il comitato in questi anni ha fatto tanto rumore per nulla!
    Senza don giovanni il comitato si sarebbe spento da tempo, tanto fumo e poco arrosto. Salvo B.

  11. Anonimo // 26 dicembre 2009 alle ore 14:59  

    Salvo B e "per un pugno di voti", ho la strana sensazione che siano sempre la stessa persona.

  12. per un pugno di voti... // 26 dicembre 2009 alle ore 16:26  

    Chiedo cortesemente a chi si occupa di questo blog di smentire l'anonimo.
    Per quanto riguarda l'argomento diamo a Cesare quel che è di Cesare, il Sindaco è stato criticato per il mancato ricorso, è giusto riconoscere ora la bontà della sua scelta. Ribadisco il ruolo fondamentale di Padre Caruso e del Comitato. Buon Natale.

  13. Maria Grazia // 26 dicembre 2009 alle ore 19:23  

    Se posso dare un consiglio, anche se so che i consigli non si danno se non sono richiesti: perchè non cerchiamo di essere prudenti e cauti nelle parole? A me non interessa fare la guerra a Noto, perchè alla fine l'ospedale unico vincerà; avremo tutti i reparti dell'emergenza e tutte le specialistiche, in poche parole non saremo costretti a spostarci nel catanese o nel ragusano. Dobbiamo solo sperare che i medici siamo scelti per la loro preparazione e non per la tessera del partito. Il Sindaco ha fatto la sua parte, come anche il Consiglio comunale; il Comitato ha tenuto in caldo il problema, evitando che ce ne scordassimo. Il governo regionale con il suo dipartimento della sanità e il direttore generale dell'Asp, dopo attente valutazioni, questa volta non di tipo politico, ma obiettive e tendenti a dare risposte alla richiesta di una sanità efficiente nella zona sud della provincia di Siracusa hanno fatto la loro parte, definendo un piano che guarda principalmente alla tutela della salute dei cittadini. Si spera che in tempi brevi il piano possa realizzarsi e vedere scendere se non annullare il numero di morti per infarto o per incidente a causa di trasferimenti a lunga percorrenza.
    I Netini e gli Avolesi sono persone intelligenti e non si lasceranno di certo sfuggire di mano quest'occasione, per il bene di tutte le comunità della zona sud.
    Con l'augurio che le festività natalizie portino serenità a tutti voi, vi saluto affettuosamente.
    Maria Grazia Caruso

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