di Giovanni Amenta

La Commissione Ministeriale delle Finanze ha deciso che Tributi Italia è stata sospesa dall’Albo dei riscossori e, pertanto, non potrà più incassare un euro per conto dei Comuni. 30 novembre 2009.

La pronuncia della commissione ministeriale è arrivata anche alla luce del ‘verdetto’ emesso pochi giorni fa dalla commissione Finanze della Camera che, dopo aver esaminato il caso, era arrivata alla conclusione che Tributi Italia fosse una ’società pericolosa’.
L’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), di fronte alla sospensione di Tributi Italia, ha subito chiesto al Governo l’apertura di un tavolo tecnico per discutere la situazione e le eventuali misure di salvaguardia che dovranno essere adottate nei confronti dei Comuni coinvolti e soprattutto ciò che potrà accadere dopo la riunione del 9 dicembre, quando potrebbe arrivare la cancellazione dall’Albo”. La cancellazione, infatti, porta con sé lo spettro del fallimento: se verrà dichiarato, i Comuni che sono in rapporto con Tributi Italia si troveranno impotenti di fronte alla marea di debiti disseminati dalla società ligure.


E il Comune di Avola che è stato a guardare per tutti questi anni, come si comporterà di fronte al “disastro” abbondantemente annunciato? Lo scrivente, da sempre, ha espresso parere negativo (da segretario politico dei D. S. e ancora oggi da cittadino) sull’esternalizzazione del servizio tributi, operazione chiaramente di natura politica e clientelare, che ha comportato solamente danno al Comune di Avola.

Per tre anni, quasi tutte le settimane, i Democratici di Sinistra hanno chiesto pubblicamente la risoluzione del contratto e le dimissioni dell’assessore al bilancio pro-tempore, Dott. Fabrizio Alia, che con l’allora amministrazione comunale a guida del Sindaco Di Giovanni, fecero quella convenzione con la ex Ausonia poi confluita alla Tributi Italia. Non dobbiamo dimenticare i soprusi subiti dai nostri concittadini, gli anziani che si vedevano notificare cartelle pazze e pagare con le lacrime agli occhi, questo ed altro ha comportato la esternalizzazione del servizio con gravi responsabilità politiche ed economiche che non si possono sottacere e occorre dire chiaramente.

Più volte, anche di recente, ho sollecitato l’Amministrazione Comunale ad intervenire e a sospendere la convenzione prima con l’Ausonia e poi con Tributi Italia che era subentrata alla prima società insolvente, comportandosi allo stesso modo. La cosa più irritante e vergognosa che si potesse verificare (chi sollecitava i cittadini a pagare tasse e tributi, minacciando messe in mora e multe, incassava i soldi ed era insolvente quando doveva versarli al Comune) è stata subita dai cittadini nel silenzio della Giunta precedente e di quella in carica che non li ha saputo tutelare.

Adesso da cittadino, e credo tutta la città come me, voglio delle risposte, visto il silenzio, in questi anni, anche del consiglio comunale; chiedo se il debito che Tributi Italia ha nei confronti della città “passerà in cavalleria”, se e chi pagherà per tanta negligenza.

Si è perso soltanto tempo perché da anni a questa destra ottusa diciamo che la soluzione si sarebbe dovuta trovare nella creazione dell’Ufficio Entrate con personale comunale, solo così si potevano trovare soluzioni ai tanti problemi di liquidità del Comune di Avola.

Sono convinto che l’Assessore Bono, che già si era espresso nella direzione da me auspicata, si adopererà per risolvere il contratto con Tributi Italia, e, che abbia provveduto in via cautelare a sospendere il versamento alla detta società di somme per i tributi comunali, in quanto non più avente le necessarie autorizzazioni per la riscossione.
Giovanni Amenta

40 commenti

  1. Anonimo // 8 dicembre 2009 alle ore 07:23  

    ma come si giustifica un comune sopraaffollato di dipendenti e si danno i servizi a società esterne e i dipendneti cosa fanno? denunce come queste fanno perdere la fiducia verso persone che abbiamo votato.

  2. Nino Campisi 1958 // 8 dicembre 2009 alle ore 16:16  

    Sotto il titolo del post a sinistra vedo "7.00" Non so se si riferisce all'ora che il post è stato pubblicato.Carissimo Avv. Amenta,se l'ora della pubblicazione è quella,vede che è trascorso un bel po di temposenza che nessuno abbia rilasciato alcun commento.Lei aspetta risposte,il post induce tuti noi ad aspettare risposte.Ma da chi? Questo argomento sarà uno dei tanti ad essere disertato.Lei dice:oggi è festa? Pure domani sarà festa

  3. Giovanni Amenta // 8 dicembre 2009 alle ore 19:50  

    Vedi caro Nino, solo per chiarire il post lo inviato ieri pomeriggio lunedì 07/12/2009 ore 17.19, figurati se mi alzo alle 7,00 per.......non se ne parla proprio! Invece, l'amico gestore di avolablog è stato così prodigo da pubblicare il post alle 7,00!
    Caro Nino,dici che dovrei aspettare delle risposte, ma no, non io, ma la gente,gli avolesi, tu stesso, dovete pretendere una risposta,la città merita una risposta per sapere dove andranno a finire i loro soldi.
    Gli avolesi meritano una risposta, il perchè di una convenzione che non serviva, e, non è stata utile alla città, o meglio una convenzione che è servita ad un modo di concepire la politica come "un affare privato" e fino a quando gli avolesi lo permetteranno ci saranno cento, mille, convenzioni senza senso, ci saranno cento, mille aumenti di gettoni di presenza, ci saranno cento, mille aumenti della raccolta rifiuti! Accettare la cultura dell'illegalità distrugge il senso civico di una comunità che tende a vivere nel caos, oramai la gente non si indigna, non si ribella e accetta tutto. Vedrai che il professorino di turno interverrà e fornirà l'ennesima motivazione per giustificare questa vergognosa vicenda, così tutto tornerà nel silenzio.
    Vedi, caro Nino,credo nell'essere umano e mi auguro che i miei concittadini si svegliano dal sonno e iniziano a pretendere delle risposte! Con cordialità Giovanni Amenta

  4. Anonimo // 9 dicembre 2009 alle ore 10:02  

    Ma che cavolo di paese siamo !!!!!
    A questa notizia che ha dato Giovanni dovremmo ribellarci tutti e scendere in PIAZZA a chiedere le dimissioni del Sindaco (te lo dico subito Fabrizio Alia, è inutile che rispondi: "si ma qunado c'era assessore tizio o caio, ecc." - NON ME NE FREGA NULLA).
    Certo, del resto in una nazione dove il Presidente del Consiglio può andare a letto con escort a palazzo grazioli (e "forse" anche con minorenni), senza dimettersi, non ci si può aspettare tale reazione.
    AVOLESI SVEGLIA !!!!

  5. Salvo B // 9 dicembre 2009 alle ore 11:08  

    Sono un contribuente di questa città e sono d'accordo con l'Avv.Amenta, io voglio sapere, come stanno le cose, desidero una risposta da chi ha firmato quel bordello di convenzione,cosa ci ha guadagnato il comune? o a perso ?
    Le cose sono chiare stiamo perdendo tutti con il silenzio.Salvo B.

  6. Anonimo // 9 dicembre 2009 alle ore 11:36  

    Mi ricordo di mio padre quando qualche anno fa sono arrivate le cartelle per i metri quadrati della casa che risultavano diversi da quelle che aveva questa società ebbene hanno preteso il pagamento di tutto l'arretrato in un'unica soluzione circa 1.550 euro e se pensiamo che mio padre era pensionato con 500 euro al mese vi lascio immaginare la tragedia e tutti i figli lo abbiamo aiutato. Poi l'errore non l'avevamo fatto noi. Quesato per dire le porcate messe in atto da questa società e gli amministratori che pur sapendo hanno taciuto. Un atteggiamento non omertoso ma vergognoso.

  7. Anonimo // 9 dicembre 2009 alle ore 14:43  

    Avolese indignatoooooooo!

  8. Paolo P. // 9 dicembre 2009 alle ore 15:25  

    Ma che fine hanno fatto tutti i filosofi avolesi per le schiocchezze scrivono,scrivono e per le cose concrete si stanno muti, caro avv amenta ha ragione ad avola solo omertà e silenzio.......io mi indigno.Paolo P.

  9. Nino Campisi 1958 // 9 dicembre 2009 alle ore 16:13  

    Carissimo Avv. Amente,come vede avevo ragione io.Fin'ora nessuna risposta:Diserzi9one assoluta.Aspettiamo ancora? Aspettiamo!!

  10. Bettino // 9 dicembre 2009 alle ore 16:58  

    ma cosa dobbiamo aspettare la risposta che tutti sappiamo ........è stato un contratto voluto dall'alto e i sottostanti in modo supino hanno firmato la convenzione. Ora se così non è l'allora assessore al bilancio smentisca e ci dica tutti i vantaggi avuti dalla città! Curioso di leggere cosa si inventa il buon consigliere Alia. Bettino

  11. Anonimo // 9 dicembre 2009 alle ore 18:04  

    siete tutti comunisti? cosi' e se vi pare!

  12. Anonimo // 9 dicembre 2009 alle ore 18:08  

    Vergogna . . .
    Soprattutto a chi non s'indigna.
    Correte a votare Forza Italia alle prossime elezioni.
    Queste situazioni dovrebbero spingere i DS (mollate le zavorre ragazzi, DS e non + PD l'ho scritto apposta), Mariano, Giansiracusa, Denaro, PdCI, rifondaroli, UDC, e chi + ne ha + ne metta . . . . a sedersi attorno ad un tavolo e creare subito un'ALTERNATIVA.

  13. Fabrizio Alia // 9 dicembre 2009 alle ore 18:48  

    Sull'esternalizzazione ho già scritto su questo blog il 17/02/2009 (vedi il link allegato) sempre su sollecitazione dell'Avv. Amenta che ciclicamente ripropone l'argomento.
    http://avolablog.blogspot.com/2009/02/agevolazioni-e-riduzioni-tarsu.html

    PER LA SERIE REPETITA JUVANT:
    "vedi io non rinnego, almeno per questo aspetto, la scelta di esternalizzare il servizio perchè tu dimentichi, spero in buona fede, che l'attività esternalizzata era concentrata ESCLUSIVAMENTE nel recupero dell'evasione, vale a dire di nostri sconosciuti concittadini CHE EVEDAVANO LA TARSU e dai quali la struttura comunale si mostrava totalmente incapace di recuperare un solo centesimo di evasione, e ti sfido a vedere quanto recupero è stato fatto negli anni antecedenti al 2003 (10.000 euro l'anno: da ridere); nel 2003 ad Avola pagava la tarsu solo il 50% degli utenti e spesso per superfici risibili!

    Anonimo del 09 dicembre 2009 11.08: cosa ci ha guadagnato il comune?
    "Solo" 2.000.000 di euro di TARSU di nostri concittadini che evadevano e/o eludevano il tributo.

  14. Salvo Andolina // 9 dicembre 2009 alle ore 19:47  

    Ho letto della cancellazione dall’Albo dei riscossori della tributi Italia la settimana scorsa e stavo preparando in merito un dettagliata interrogazione. Giovanni ha fatto bene a ricordare le battaglie fatte dai D.S. in questi anni, basti pensare che nel 2006 fu votata all'unanimità una mozione da me presentata che invitava l'amministrazione alla recissione del contratto per inadempienza. Purtroppo l'aministrazione di allora non recepì l'indirizzo del consiglio comunale.
    A luglio ho convocato, in qualità di presidente della commissione bilancio, i responsabili di Tributi Italia per concordare un piano di rientro immediato dei crediti vantati dal comune (visto che paghiamo interessi sull'anticipazione di cassa, praticamente gli enti locali hanno fatto da banca in questi anni alla T.I gratis).
    Adesso fatto ancor più grave l'insolvenza è certificata dal ministero, quindi urgentemente dobbiamo capire come difenderci visto che ad oggi la concessione è ancora attiva e questi signori continuano a rastrellare fondi che poi non verranno versati al comune.

  15. Giovanni Amenta // 10 dicembre 2009 alle ore 11:26  

    "sempre su sollecitazione dell'Avv. Amenta che ciclicamente ripropone l'argomento". Vedi Fabrizio, da piccolo (anni 60-70) ho conosciuto "don turiddu u scarparu" comunista per fede, e, grande maestro di dama, da lui ho imparato il gioco della dama. Don Turiddu era anche un uomo saggio e una volta mi disse:- fino a quando i problemi non si risolvono sono sempre attuali! Questa storia per dire che ciclicamente ho riproposto il problema della esternalizzazione perchè quella convenzione non doveva esserci e le tue sono motivazioni deboluccie così come lo erano all'epoca le motivazioni della delibera di affidamento del servizio alla società! Certo che mancava il recupero dell'evasione un ufficio privo di tecnologia e di personale demotivato. Sappiamo benissimo che, come già detto in questo blog, l'ufficio ICI, era ed è in grado di fare quel recupero e tu da conoscitore delle cose del comune ......, perchè quell'ufficio possiede la professionalità, la tecnologia e i programmi per realizzare quel fine meglio e in modo più economico della società esterna, basta vedere gli alti aggi(percentuali) dati alla società per il recupero. Quindi PER LA SERIE REPETITA JUVANT:sarebbe sufficiente aggregare all'ufficio ICI,due, tre unità e quel recupero sarebbe realizzato ottenendo una razionalizzazione delle risorse umane, economicità e sopratutto liquidità cosa che il comune in questo momento ne ha bisogno! I posti di lavoro si creano non facendo sottopagare quei quattro ragazzi che hanno lavorato in quella società. La mia posizione non ha finalità personali, appare ovvio, ma solamente la convinzione che un servizio come quello del recupero evasione può essere realizzato dai nostri dipendenti comunali che non sono "fannulloni" vogliono essere motivati e rispettati e sopratutto facendo l'interesse della città e dei cittadini. Con cordialità Giovanni Amenta

  16. Anonimo // 10 dicembre 2009 alle ore 13:51  

    CARO ANONIMO DEL 9.12.09 h.11.36
    comprendo e codivido il disagio e le difficoltà di un pensionato a pagare in unica soluzione, però PAPA' sapeva che non pagava per i giusti metri. Era un evasore a tutti gli effetti.

  17. Anonimo // 10 dicembre 2009 alle ore 14:39  

    Carissimo collega del 10 dicembre 2009 13.51, mentre altri organi di riscossione serit e così via dicendo, come anche il nostro ufficio ici permette di rateizzare i tributi, la società ausonia, s.giorgio, tributi italia volevano tutto e subito. Altro problema mai risolto e qui chiedo all'avv. amenta di pronunciarsi, ma se i metri quadrati sono stati stabiliti da tecnici del comune cosa c'entrano i cittadini che
    si sono visti assegnati i m2? Per ultimo egregio mio padre non era evasore ma tutto è stato dovuto ad un errore non imputabile a lui

  18. Fabrizio Alia // 10 dicembre 2009 alle ore 14:57  

    "un ufficio privo di tecnologia e di personale demotivato"
    Giovanni, guarda che prima di esternalizzare fu provato di tutto. Fu proposto e istituito (come per l'Ufficio ICI) il premio d'incentivazione sul recupero evasione tarsu per i dipendenti dell'ufficio tributi. Risultato: recupero tendente a zero...
    Ma c'è di più. La legge 289/2002 diede la possibilità agli enti locali di fare i cd. condoni sui propri tributi: risultato
    RECUPERO REGOLARIZZAZIONE ICI
    € 850.000,00
    RECUPERO REGOLARIZZAZIONE TARSU
    € 5.000,00.
    I numeri parlano da soli: i nostri concittadini si "affrettarono" a definire in manera agevolata i rapporti con l'Ufficio ICI mentre altrettanta esigenza non fu avvertita per la Tarsu. Come mai? Forse perchè mancavano i controlli?
    Ritieni che bisognava ancora "insistere", e lasciare quindi che nella nostra città continuasse a pagare la tassa rifiuti appena il 50%, con PESANTI CONSEGUENZE in termini di gettito extratributario?
    Ma la virtuosità di un Ente non si misura con la VALORIZZAZIONE DELLE ENTRATE PROPRIE? 2.000.000 di euro (anche davanti alla Corte dei Conti) di recupero di evasione/elusione non sono di per sè bastevoli a giustificare tale scelta? Quali conseguenze avrebbe avuto il mancato introito dei 2.000.000 di euro per i nostri onesti concittadini? Si voleva forse che i "soliti fessi" pagassero per tutti (evasori ed elusori tarsu compresi)?
    Ricordo che fu proprio grazie a queste entrate straordinarie che fu possibile ridurre l'ICI dei terreni agricoli e delle seconde case nel 2004/2005/2006 e ridurre la tassa rifiuti ordinaria del 10%.
    Concludo ricordando a tutti (me compreso ovviamente) che quando si parla di tasse e balzelli che comportano forzati prelievi dalle tasche dei conribuenti, bisogna usare i cd. "guanti gialli" per evitare di cadere nel demagogia,anche perchè sappiamo tutti che,al contrario di quello che diceva un ministro del governo Prodi nel 2007 (Padoa Schioppa), le tasse non sono belle.

  19. Giovanni Amenta // 10 dicembre 2009 alle ore 15:34  

    Insisto e i fatti mi danno ragione che quella scelta non è stata felice,ma senza personalizzare, non è mia intenzione, nè tantomeno fare il giudice, per fortuna faccio un altro mestiere,visto l'esprienza negativa e si vedrà il danno che sarà valutato nelle sedi istituzionali, mi chiedo e ti chiedo, come leader del centrodestra, perchè non pensare di istituire l'ufficio delle entrate comunali, potenziando l'ufficio ICI tecnicamente e nuovo personale, che abbonda nei vari uffici comunali, facendogli fare dei corsi di aggiornamento. Credo che questa scelta politica porterà solo vantaggi al comune in immagine in trasparenza e porterà nuove e fresche risorse economiche. Perchè al di della vecchia diceria che la destra diminuisce le tasse, e, la sinistra aumenta, la recente storia berlusconiana ci ha insegnato che a livello nazionale non si toccano le tasche della gente ma a livello regionale,provinciale e comunali le risorse diminuiscono e le tasche vengono "rotte" alla gente per il prelievo di tributi e balzelli vari, quello che conta è annullare l'evasione fornendo con le nuove entrate servizi alla città. Fornire un servizio che io chiamo "umanizzato" paghiamo tutti senza vessare i soliti e sopratutto mantenendo la pressione fiscale locale ad un livello sopportabile. Senza demagogia, ma proposte concrete e praticabili a costo zero senza bisogno di nominare scienziati dell'ultima ora! Con cordialità Giovanni Amenta

  20. Anonimo // 10 dicembre 2009 alle ore 15:40  

    Vogliamo dirlo a tutti quanto si sono messi in tasca questi signori ????
    Vogliamo dirlo chi è stato assunto e malpagato ?
    Provate a chiedere a chi ha lavorato lì, scappando a gambe levate, qual'è il modo di agire di questi signori.

  21. Salvo B // 10 dicembre 2009 alle ore 16:42  

    In effetti giovanni aveva scritto il professorino di turno interverrà e fornirà l'ennesima motivazione per giustificare questa vergognosa vicenda........così cerca di fare il dott alia, ma per dirla tutta non ci convince e non si capisce perchè la prosta di amenta che ripete da tempo su questo blog e se non ho capito male anche prima, non venga portata avanti. In effetti non costa niente, si utlizzano i dipendenti del comune .....ma forse forse perchè non costa niente non può essere realizzata???? Salvo B

  22. Anonimo // 10 dicembre 2009 alle ore 17:48  

    Avvocato Amenta,ma cosa vuole che istituiscano.Questi fanno solo quello che conviene a loro

  23. comunaliavola // 10 dicembre 2009 alle ore 17:49  

    ".... perchè non pensare di istituire l'ufficio delle entrate comunali, potenziando l'ufficio ICI tecnicamente e nuovo personale, che abbonda nei vari uffici comunali, facendogli fare dei corsi di aggiornamento. Credo che questa scelta politica porterà solo vantaggi al comune in immagine in trasparenza e porterà nuove e fresche risorse economiche...."

    Avv. Amenta sta suggerendo di rimettere il carro dietro ai buoi? ... non è una cattiva idea, ma bisognerebbe ritornare al merito e riinunciare ai "devoti" . . Grazie per l'intero post.

  24. Paolo P. // 10 dicembre 2009 alle ore 21:55  

    ma i consiglieri comunali di destra o di sinistra cosa ne pensano di questa storia vergognosa, anche loro in silenzio e in omertà. Io mi indigno e voglio una risposta seria sciogliamo la convenzione con questa società e liberiamoci di questo peso e facciamo lavorare i dipendenti comunali, perchè è vero che l'ufficio ici funziona e sembra qualcosa che non appartiene al comune.Paolo P

  25. Giovanni Amenta // 11 dicembre 2009 alle ore 11:52  

    Da notizie non ufficiali sembra che la tributi italia sia inserita nella finanziaria 2009 fra le società da salvare ........così potrà continuare a fare e disfare con i soldi dei contribuenti.
    La tributi italia sembra che sia vicina ad un politico molto stretto all'oligarca e di conseguenza gli interessi degli amici si devono salvare!Vedremo cosa succederà. Sicuramente, per usare una frase che piace alla gente della destra, una giunta con le palle (e capace di avere autonomia di pensiero)si libererebbe da un rapporto che provoca solo danno(economico) alla città. Con cordialità Giovanni Amenta

  26. Maria Grazia // 11 dicembre 2009 alle ore 15:05  

    Carissimo Giovanni, tu sai bene che io amo la verità e mi sembra comunque che tu stia facendo un pò troppo populismo e stia usando strategie demagogiche. Sei un avvocato e dovresti sapere che prima di arrivare alla risoluzione di un contratto ti devi ben guardare da eventuali danni che potresti provocare all'Ente comune. E' ciò che si sta facendo! Non pensare che sei il Salvatore del mondo e che hai la verità assoluta in tasca. Il senso di responsabilità ci fa attenzionare il problema ponendoci davanti tutte le ipotesi a vantaggio e a svantaggio delle casse comunali. E' anche innegabile come ha dichiarato Alia che nei primi anni si sono avuti i benefici perchè molti evasori sono stati stanati, ma dopo è iniziato il periodo di sofferenza in tutti i comuni, che pure devono fare i conti con il contratto stipulato. E fino a quando la cancellazione dall'Albo non sarà un fatto concreto, nessun comune potrà essere tutelato.
    Cordialmente
    Maria Grazia Caruso

  27. Anonimo // 11 dicembre 2009 alle ore 16:34  

    caro giovanni e company non vi dovete preoccupare ci sta pensando il papi in finanziaria dove ci sono olding il papi e' sempre magnanimo

  28. gigi // 11 dicembre 2009 alle ore 17:26  

    Mariagraziacaruso,la smetta di dire cretinate;lei difende posizioni scomode edi un certo affare,che non il suo naturalmente , ma di qualcuno sicuramente.Cerchi di essere meno ipocrita e meno pinocchietta!! lei sa benissimo che qualcuno con questa società (si ciaurunu i mussi).Lei di sicuro no.Buon consiglio comunale,stasera sono la ad ascoltarla. con affetto.

  29. Anonimo // 11 dicembre 2009 alle ore 19:26  

    Fabrizio Alia: " Ma la virtuosità di un Ente non si misura con la VALORIZZAZIONE DELLE ENTRATE PROPRIE?"
    Caro Fabrizio noi dei DS questo concetto lo conosciamo bene, l'attuale segretario Bersani ha agito in questi termini da Miinstro dell'Economia mentre tu e i tuoi amici gli davate addosso.
    Vorrai mica tesserarti al PD ???
    Certo che questi concetti il tuo leader li sconosce. Lui sa parlare solo di scudo, condoni ed EVASIONE.
    La sua storia lo dimostra.
    Pronti a tesserarti, con affetto.

  30. Giovanni Amenta // 11 dicembre 2009 alle ore 21:23  

    Vedi M.Grazia, niente di personale,ma nel mio scrivere mi sembra di usare sempre un linguaggio educato e di rispetto nei confronti dei miei interlocutori, mentre il tuo mi sembra un linguaggio fuori luogo e persino un pò troppo tagliente e non ne capisco sinceramente il senso! Vedi M.Grazia, io la delibera di convenzione con la società lo letta e so i termini e le condizioni contrattuali inserite, e quello che dici nel tuo post avvalora la mia tesi, quando dici:"innegabile come ha dichiarato Alia che nei primi anni si sono avuti i benefici perchè molti evasori sono stati stanati, ma dopo è iniziato il periodo di sofferenza in tutti i comuni, che pure devono fare i conti con il contratto stipulato" mi chiedo se il comune, le amministrazioni pro tempore, hanno provveduto ha diffidare da subito la società,se sono state fatte rilevare le inadempienze contrattuali e dopo su queste si poteva iniziare l'iter per la risoluzione del contratto, questo dice il diritto..........ma voi che siete dentro il comune sapete, studiate e conoscete meglio e più degli avvocati!
    Il mio intervento si è limitato solo a fare osservazioni pertinenti e costruttive, forse non essendo abituati ad avere critiche da parte dell'opposizione vi da fastidio qualsiasi argomentazione che mette in discussione il vostro agire, ma le mie osservazioni non mettono in dubbio la tua o la vostra ricerca di verità.....mentre tu fai allusioni fuori luogo e poco simpatiche.
    Voi ancora state studiando il contratto .....continuate!
    Il populismo non appartiene alla mia storia, anzi è vero il contrario, inoltre non rivesto nessuna carica politica e dall'attuale politica locale mi mantengo lontano e i miei interventi derivano da una passione che in questi anni non è passata del tutto!
    Quindi di cosa parli, cosa dici, quale film hai visto!
    Per concludere, sempre pronto a confrontarmi, con chiunque da semplice cittadino,ma nel rispetto della persona e all'interno dei canoni dell'educazione.
    Sempre e comunque con cordialità Giovanni Amenta

  31. Corrado A // 12 dicembre 2009 alle ore 08:21  

    Ma la consigliera caruso, caro avvocato amenta si è risentita visto che lei ha scoperchiato una pentola che fa puzza......ed ha fatto rilevare le noti dolenti di una amministrazione poco efficiente.
    Comunque, avvocato sono con lei, anch'io sono indignato e pretendo da cittadino una risposta concreta dal palazzo non si gioca con i soldi dei cittadini. Corrado A.

  32. Maria Grazia // 12 dicembre 2009 alle ore 13:37  

    Caro Giovanni, non intendevo affatto offenderti, oltretutto sei un amico che stimo. L'assessore Bono ha inviato non una ma più volte lettere di diffida alla società, quindi non siamo stati sicuramente a guardare e, ti assicuro, siamo per risolvere quel contratto. E' pur vero che bisogna responsabilmente aprire un contenzioso, perchè è capitato di altri contenziosi che hanno causato al Comune enormi esborsi e, dunque, danno economico.
    Nulla di personale.
    Con affetto
    Maria Grazia Caruso

  33. anonimo // 12 dicembre 2009 alle ore 14:31  

    Secondo il mio punto di vista cara consigliera (Caruso),Lei non sa di che parla;i suoi amici fanno0 finta di andare per la risoluzione del contratto,ma in verità, ad alcuni fa comodo che questa società rimanga al comune.Lei,pur di prendersi un pò di visibilità,ogni tanto dice delle .... Se Lei vuole veramente dimostrare che è per i cittadini ,dalle parole deve passare ai fatti;altrimenti dimostra di fare solo (populismo).Non si metta semprei n vetrina perchè ci perde.

  34. Bettino // 12 dicembre 2009 alle ore 18:26  

    la sig.ra caruso dobbiamo dire che e animata di buona volontà e vorrebbe fare, ma le cose della politica ha volte le sfuggono, in questo caso l'assesore al bilancio,sembra che sia un assessore a lei vicina, quindi in questo caso dovrebbe azzeccare le mosse, anche se dietro l'angolo ci sta la volpe (Alia) autore principe del contratto con la tributi italia, e che potrebbe inventarsi la qualunque pur di mantenere le cose come stanno! Ma una domanda sorge spontanea e il sindaco non si pronuncia? anche lui in silenzio ? Forse parlerà per bocca delcognato volpe!

  35. AvolaBlog // 12 dicembre 2009 alle ore 20:48  

    Si prega gentilmente di evitare nomignoli e di chiamare le persone con i loro nomi. Naturalmente il prossimo commento che contiene questi termini non verrà pubblicato!

  36. Fabizio Alia // 13 dicembre 2009 alle ore 00:07  

    Bettino ha detto "potrebbe inventarsi la qualunque pur di mantenere le cose come stanno".

    ECCO UN CLASSICO ESEMPIO DI ILLAZIONE MISTA A BUGIE E MISTIFICAZIONE DELLA REALTA': CHISSA DA QUALI FATTI, ATTI, O MIE PUBBLICHE (E/O PRIVATE) DICHIARAZIONI HA CAPITO QUESTO MIO ATTUALE INTENDIMENTO.

    Complimenti Sig. Bettino per la sua palese disonestà intellettuale.

    P.S. Se io sono la "VOLPE", mi sa che Lei è "PINOCCHIO"; manca solo il "GATTO" e la favola e completa.

  37. Bettino // 13 dicembre 2009 alle ore 11:09  

    Chiedo scusa al consigliere Alia!non si voleva offendere ma solo esaltare la capacità e l'astuzia politica dello stesso.

  38. Maria Grazia // 13 dicembre 2009 alle ore 11:20  

    Caro anonimo del 12 dic. 14,31,
    la Caruso non è mai stata un manichino e la vetrina non le si addice. Mi appassiona la Politica da quando ero una ragazza e il fatto che io non sappia di cosa parlo lo lascio giudicare ai fatti, non alle parole.
    Per il resto, avete voluto sapere l'opinione sulla vicenda e io vi ho dato la mia, in risposta a Nino campisi che parlava di "diserzione". Non è mio costume disertare, ma esserci, con tutta la responsabilità di cui il mio ruolo mi investe.
    Cordialmente
    Maria Grazia Caruso

  39. fratello di bettino // 13 dicembre 2009 alle ore 14:15  

    Sono d'accordo con bettino,la consigliera Caruso parla come se fosse il cittadino di strada,e non si rende conto che amministra con 4 assessori del suo partito (udc). Invece di fare solo demagogia consigliera Caruso,per una volta , dimostri di passare ai fatti:perchè fino ad oggi,ha dimostrato soltanto di fare mero populismo.I fatti a Lei non gli appartengono.

  40. Giovanni Amenta // 13 dicembre 2009 alle ore 18:08  

    INVITO, evitiamo di scendere nel personale, il confronto è bello perchè ognuno ha le sue idee, i suoi ideali, su queste cose si può a volte trovare una sintesi o rimanere nelle proprie posizioni, ma mai arrivare alle facili allusioni o alla denigrazione, tutto ciò non aiuta a trovare le soluzioni dei problemi, ma inasprisce gli animi e ci si allontana dai problemi che interessano. Chiedo scusa per questo mio post, personalmente apprezzo Fabrizio Alia e M.Grazia Caruso,anche se ho diciamo idee "amministrative" un pò diverse dalle loro.In ogni caso, è indubbio che sono due consiglieri sempre presenti nelle discussione del blog, che danno un contributo al confronto e ci mettono la faccia e prendono impegni a volte anche "scomodi"!
    Poi a volte si può essere d'accordo, altre volte no, ma la democrazia si apprezza per questo......nel non accettare l'opinione altrui, criticarla ma argomentando sulle idee e non sulle persone.Con cordialità Giovanni Amenta

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