di Peppe Consiglio & Alessio Grande

Non sappiamo se ci spenderemo in un partito né in quale visto che la politica(?) fatta in questo modo non credo possa soddisfarci o interessarci.

Ci permettiamo però di fare un'analisi lucida e distaccata:

1) il Partito Democratico è un progetto di potere. Esso governerà ovunque e con qualunque forza politica sia in grado di ottenere una maggioranza. Nessuna meraviglia se ad Avola rimarrà in giunta. Simili sviluppi cominciano ad aversi anche a Ragusa;

2) le tendenze centripete naturali nelle moderne democrazie (vedi la Germania) sono state acuite dal sistema elettorale proporzionale. Se non si passa al maggioritario ci ritroveremo senza colpo ferire al pentapartito (partito più partito meno) e il caso Avola non sarà di certo isolato;


ERGO

La dialettica democratica basata sull’ alternanza va a farsi benedire o meglio va a farsi strafriggere

PROPONIAMO per mantenere un minimo di coerenza e non illudere i cittadini alcune soluzioni per la nostra politica:

Soluzione A) abolire tutti i partiti e far eleggere i singoli candidati che saranno liberi poi di fare tutte le cose che vogliono e di stipulare le alleanze che credono opportune senza rispettare programmi o statuti di partito;

Soluzione B) creare un sistema ad unico partito sul modello totalitario (vedi il Cile di Pinochet o la Korea di Kim IL Sung)

Soluzione C) Far confluire il Partito Democratico in Forza Italia (l’ha già fatto?) e poi fare di nuovo le primarie- farsa-super-democratiche-evviva-la-libertà per stabilire i componenti della costituente e il segretario: come segretario nazionale suggeriamo Mastella, l'UDEUR fa parte del PD. O forse no. BO?!

La Democrazia prevede una maggioranza ed una opposizione (che svolge una funzione di controllo).

LA moribonda DEMCRAZIA AVOLESE ringrazia AN + Andolina per non aver ancora staccato la spina.


Peppe Consiglio & Alessio Grande

24 commenti

  1. Anonimo // 15 novembre 2007 alle ore 12:25  

    Mamma mia, che quadro gioioso che avete prospettato!!!!!!!
    Ma queste "soluzioni" le avete partorite tutte in una notte insonne o sono servite parecchie settimane in bianco?
    Francamente iop non vedo tutto questo catastrofismo attorno all'attuale amministrazione che, almeno finora, non si è distinta in negativo rispetto a quelle che l'hanno preceduta. Anzi !!!!!!!!
    Io sono del vostro steso parere che alcune alleanze sono "alquanto originali", ma, a differenza vostra sono, dell'idea che per giudicare (che parolona) l'operato di questa amministrazione occorre fare un consuntivo dopo almeno sei mesi di lavoro. E, credetemi, anche se sono per certi aspetti "deluso", non posso non ammettere che finora siano state fatte "operazioni sospette" che possano far gridare allo scandalo. Per contro ho notato che Avola nell'estate scorsa è stata una sorta di bomboniera se il raffronto viene fatto con gli ultimi anni. Abbiamo avuto (e lo abbiamo ancora) una città decorosa, spiagge molto ordinate, spazi verdi abbastanza curati, un ritorno (o un inizio?) all'uso del casco sui motorini, un Viale Lido finalmente vivibile. Cari autori del post, se ci pensate un attimo, al comune mortale poco importa se, a livello politico, si danno vita alle alleanze più strane; alla gente comune interessa sopratutto che venga garantito un tasso di civiltà accettabile, una decorosa città in cui vivere e che, da parte di chi governa, si garantiscano quei servizi essenziali (per cui non tutti pagano i tributi) che negli ultimi mesi credo non siano mancati.
    E allora ben vengano le alleanze trasversali o longitudinali.
    Saluti.

  2. Anonimo // 15 novembre 2007 alle ore 15:41  

    Le alleanze trasversali o longitudinali sono una porcheria, soprattutto se fatte dopo la prima tornata di votazioni. Se si vuol fare il calderone si abbia il coraggio di farlo prima della votazione dei consiglieri. Troppo comodo farlo dopo: prima avversari, dopo abbracciati in piazza (come da foto sui giornali). Volevo proprio vedere quanti voti avrebbero preso i DS (per fare un esempio) se avessero detto prima di volersi imparentare con FI!E non è vero che alla gggente interessa solo che gli si rattoppino le buche nelle strade. Questo è quello che vuol far credere chi vuole le mani libere per farsi, alla fine, i suoi di interessi, e non quelli della collettività! Poi la città le sembra decorosa? con tutte le piazze sventrate a quel modo contemporaneamente? Ma mi faccia il piacere!(come disse qualcuno).

  3. Anonimo // 15 novembre 2007 alle ore 16:06  

    Carissimo anonimo del 15-11(12,25)
    L’articolo non vuole essere assolutamente una critica nei confronti dell’amministrazione e siamo perfettamente d’accordo sul fatto che le valutazione dovranno aver luogo dopo un certo periodo di tempo dall’insediamento della giunta, le sue sono solo delle abiette strumentalizzazioni per tacciare lo scritto di giacobinismo.
    Le nostre erano solo delle considerazioni(con evidente taglio satirico, spero che questo almeno lo abbia capito) finalizzate non ad attaccare o a sostenere qualcuno o qualche partito ma semplicemente a sottolineare che indipendentemente dalle preferenze politiche che ognuno è libero di avere non crediamo gli accordi trasversali facciano bene al concetto di democrazia.
    Mi spiego meglio l’opposizione deve svolgere una funzione di controllo nei confronti di chi gestisce il potere (sottolineo che non mi riferisco all’amministrazione avolese ma devo specificarlo visto il tenore del suo intervento, il mio è un discorso generale) denunciando eventualmente le cose che non vanno e tenendo i cittadini informati sull’operato del governo. L’opposizione deve far sentire il fiato sul collo di chi detiene il potere e deve farlo in maniere sempre costruttiva.
    Il nobile ruolo dell’opposizione che rende tale la DEMOCRAZIA viene oltraggiato da ciò che lei definisce alleanze trasversali.
    Non considero peregrina l’idea che un grande centro possa funzionare e far del bene per la collettività tuttavia in una simile situazione l’opposizione deve continuare ad esistere, ma se tutti fanno parte del governo allora i detentori del potere fanno ciò che vogliono(glielo spiego così, in breve).
    Ciò vale tanto per la destra quanto per la sinistra.
    RIBADISCO ANCORA CHE NON C’è FAZIOSITà IN QUANTO ABBIAMO SCRITTO.
    Cosa c’entra poi l’estate avolese proprio non l’ho capito.
    Le soluzioni non sono state partorite in una sera ma hanno una lunga gestazione fatta di letture, attiva partecipazione e conoscenza dei fatti.
    Un sentito abbraccio
    Peppe C.

  4. Salvo Andolina // 15 novembre 2007 alle ore 17:20  

    Credo fermamente nella democrazia dell'alternanza, e spero che in futuro si possa riuscire a semplificare ulteriormente il quadro politico. IL PD è nato per questo,per costringere la politica italiana a fare un salto di qualità, ed in parte c'è già riuscito ( certo ad Avola come al solito siamo un po avanti!); basti pensare al progetto sinistra democratica, o al partito unico del centrodestra. Il problema è che l'Italia è avezza al cambiamento ( siamo una repupupplica fondata sull'inciucio parlamentare!!!), e alla sicilia in particolare piace cambiare gattopardescamente, ossia lasciando tutto immutato. Non bisogna allarmarsi ma attrezzarsi a navigare in questi mari, in quanto in gioco c'è il nostro futuro.
    Per rispondere invece all'amico anonimo aggiungo che in questi anni ho sempre fatto opposizione costruttiva e ritengo che un paese civile possa progredire anche se si riesce a superare l'equazione avversario= nemico! MA in un paese normale si può collaborare nell'interesse generale senza bisogno di compromettere la propria identita politica. Non per forza bisogna amministrare o dare vita a funamboliche alleanze . Una seria opposizione che sappia fare il proprio dovere può essere utile alla città lo stesso e per conto mio voglio continuare ad esserlo.

  5. Anonimo // 15 novembre 2007 alle ore 18:10  

    Ma vi siete bevuti il cervello?
    vi dedico una massima di Brecht a cui tengo molto e che credo (ma spero davvero di no) faccia al caso vostro.
    "Non c'è reazionario più feroce di un rivoluzionario deluso".

    Peppe e Alessio sapete che vi stimo ma sbagliate di grosso e complessivamente. Quello che dite è frutto del peggiore qualunquismo e comunque il senso (pericolosissimo) è: ci guardiamo il film e non ci interessa un tubo se finisce male.
    In qualunque partito deciderete di militare troverete dei limiti e delle parzialità, spesso faticose da gestire e da sopportare. Ma non c'è strumento più efficace dei partiti per cambiare la realtà (se ne avete voglia davvero, se vi va, se non vi basta vivere da bravi picciotti che fanno i rivoluzionari a spese di papà e mamma).

    Anzi, ve la dico tutta: la manifestazione è andata benino, e adesso certo continueremo a batterci, ma eviterei del tutto i toni trionfalistici usati da Peppe Consiglio.
    D'altro canto mi sembra davvero curioso dire "abbasso Lagalla" e non citare Cuffaro; mi sembra curioso dire che il popolo si è sollevato contro coloro che hanno affossato l'ospedale quando lo stesso popolo ha abbondantemente premiato col voto i partiti di centro-destra che a Palermo e Roma hanno deciso di affossare la sanità pubblica in Sicilia.

    D'altro canto, è vero che il centro sinistra ad Avola ha perso le elezioni comunali per molte sue mancanze, errori e meschinità varie. Ma è anche vero che se AN e FI fossero state unite non ci sarebbe nemmeno stata partita essendo il centro-sinistra ad Avola largamente minoritario.

    Quando volete ne parliamo di persona, ma davvero il vostro articolo mi è sembrato insopportabilmente superficale e sbagliato.

    PS. Avola questa estate non è stata affatto una bomboniera (ammesso che qualcuno voglia vivere in una bomboniera) ma una noiosissima città che non ha offerto niente né ai cittadini né tantomeno ai turisti. Riguardo alla pulizia invito a rileggere l'articolo di denuncia sulla sporcizia nelle spiaggie di Avola che è uscito a settembre sul "Corriere della sera" a firma di Paolo Di Stefano... c'è stato da vergognarsi.
    Anonimo, lascia perdere...

  6. Anonimo // 15 novembre 2007 alle ore 19:47  

    Santa verità, basta con le ideologie e le contrapposizioni sterili, ci vogliono i fatti, è questa amministrazione come diceva l'anonimo, in questi sei mesi non ha deluso. I risultati si vedono.

  7. Anonimo // 16 novembre 2007 alle ore 01:31  

    Carissimo Paolo,
    trovo le tue osservazioni o meglio critiche spietate molto stimolanti così come ogni nostro “colloquio”.
    Come già ho avuto modo di precisare nel rispondere agli anonimi, quanto abbiamo scritto è evidentemente una ironica previsione di possibili scenari futuri, ed è chiaro che i partiti siano uno strumento importantissimo per mediare i conflitti sociali e rappresentare idee ed interessi propri di specifici aggregati.
    I partiti hanno come obiettivo conquistare il potere, sono, e purtroppo il PD non fa eccezione( almeno fino alle ultime primarie), delle strutture gerarchiche, che hanno nelle “correnti”(gestite anch’esse con metodi autoritari e paternalistici, ti sfido a smentirmi)l’ unica forma di pluralismo; le voci di dissenso vengono ostracizzate o emarginate. Fatte queste considerazioni non credo che per apportare il proprio contributo al cambiamento sia necessario militare in un partito sottostando al volere di qualcuno che non ti piace; ciò non vuol dire che il sottoscritto odia i partiti o non entrerà mai in un partito o sia un qualunquista. Ribadisco il concetto di analisi distaccata,fredda, scientifica se vuoi, per nulla pervasa da passioni personali.
    A dispetto di quanto pensi non sono un rivoluzionario né mi piace vedere il film in disparte (non c’è solo la politica dei partiti), anzi è proprio la voglia di partecipare che ancora reprime il mio profondo desiderio di militare in un partito politico.
    Parlando della manifestazione noterai che i toni “trionfalistici “ sono smorzati nel momento in cui sostengo che 3000 partecipanti sono ancora pochini e ti prego : trovaci qualche parola che faccia rima con Cuffaro così anche lui avrà i suoi cori. Vorrei ricordarti però che sebbene la coalizione di centrodestra abbia avuto la meglio, nella provincia di SR ha vinto la Borsellino quindi non possiamo rimproverare la popolazione di Siracusa di aver votato colui che vuole la sua distruzione, semplicemente perchè non l’ha fatto.
    Scusate se mi sono dilungato.
    Ciao prof. ci si sente.
    Peppe C.

  8. Anonimo // 16 novembre 2007 alle ore 03:04  

    caro Paolo, capisco il tuo sconcerto ma permettimi di fare alcune considerazioni.
    é evidente che l'articolo ha un tono ironico dove si legge "abolire i partiti":tutto il post è appeso a un filo satirico lampante, che raggiunge il suo apice nei punti b e c. Quindi quando ci inviti a prender coscienza del fatto che la realtà la si può cambiare tramite i partiti, dici bene. Il problema sta tutto nell'individuarlo quel partito. Sicuramente non è molto emozionante l'idea di entrare in un partito che a casa mia governa insieme,pappa e ciccia,con i prolungamenti di Silvio Berlusconi, peraltro senza trovarci nulla di male. Ma so che su questo punto concordi con me. Non è un bel momento per il centro-sinistra avolese.
    D'altra parte penso che ognuno conduca le sue battaglie come e dove meglio crede: chi nei partiti e chi nelle associazioni tra la società civile, l'importante è che si facciano. E se queste battaglie possono servire a far prendere coscienza ai cittadini delle scempiaggini di chi ci governa, penso che siano comunque positive. Ci rimproveri del fatto che non sono stati fatti dei cori contro Cuffaro durante la manifestazione di sabato, è vero, ma potevi suggerircene tu qualcuno!
    Un'ultima cosa:hai sostenuto che quanto scritto sia frutto di qualunquismo;accetto più volentieri catastrofismo ma qualunquismo non credo...Ti saluto affettuosamente e con tutta la stima che solo un ex allievo può avere. Alessio
    Voglio concludere con una citazione che non ha nulla a che fare col contesto, ma mi è in testa da un po'e mi va di scriverla:
    "sinistra radicale?no...sinistra pacifista, anzi solo sinistra...perchè una sinistra che vuole la guerra...non è una sinistra". Daniele Luttazzi

  9. Anonimo // 16 novembre 2007 alle ore 12:07  

    caro paolo randazzo, credo che quando i ragazzi scrivono che il pd nasce come partito per governare a qualunque costo con chiunque ABBIANO RAGIONE!
    infatti credo che l'indegna gestione di faccende politiche (a mio avviso ) così delicate, come IL CASO AVOLA, non vada sminuita o sottovalutata.
    invece credo che ci debba far riflettere sull'importanza della politica e del suo significato dalle basi, le sezioni, fino al governo.
    ti ricordo che anche mastella ha 1 forza che è solo radicata in una particolare circoscrizione, ma poi fa il ministro per tutti.
    (per la serie quando le cagate CHE NASCONO DAL LOCALE diventano ministro QUESTA SI CONSIDERI SATIRA QUINDI Nè QUERELE NE CENSURE)
    qesto pd è nato da 1 fusione fredda, e guarda palesemente all'UDC.
    quindi avola, ATTUALMENTE, sta già facendo le prove generali.
    mi ci vorrebbe 1 digestivo giuliani

    GIOACCHINO

  10. Anonimo // 16 novembre 2007 alle ore 15:54  

    Ho assistito ai lavori dell'ultimo consiglio comunale, ascoltare gli interventi di alcuni consiglieri comunali veniva da rabbrividire, i toni minacciosi e i termini da boss mafiosi, utilizzati contro chi aveva scritto in questo blog, per non parlare poi della figura Frassichiana che hanno fatto i consiglieri nell'esprimere solidarietà a questi signori........ mi convingo sempre più che per Avola non c'è speranza.

  11. Anonimo // 16 novembre 2007 alle ore 16:38  

    Caro Randazzo, restare nel partito Democratico non è un obbligo se il partito democratico decide di restare Giunta la porta è aperta e arrivederci.....siamo in democrazia o no.

  12. Luca Russo // 16 novembre 2007 alle ore 16:44  

    Cari peppe e alessio, prima di tutto mi congratulo con voi e gli altri organizzatori per la buona riuscita della manifestazione di sabato scorso.
    Vado al dunque. Io credo che, al di là dell'ironia adottata in questo artcolo, bisogna prendere le distanze da alcune forzature. Il PD ha una naturale vocazione maggioritaria ma le alleanze saranno fatte, come dice Veltroni, con chi condivide i programmi e non con chi è contro qualcuno o qualcosa. Il PD starà nel Centrosinistra: questa è la cosa che più voglio sottolineare e non mi sembrano originali, nè puntuali chi afferma il contrario.
    Se avessi voce in capitolo, sarei pronto a far uscire dalla giunta comunale i " pezzi " del PD che vi fanno maggioranza. Ad Avola se le cose andassero diversamente, perderemmo di credibilità e non daremmo il SEGNALE FORTE che i militanti del Centrosinistra aspettano.
    Per il resto trovo l'articolo molto simpatico, ma privo di proposte alternative valide.
    Luca Russo.

  13. Anonimo // 16 novembre 2007 alle ore 18:40  

    caro Paolo,
    a quanto pare chi tocca il PD muore! A parte gli scherzi, mi sembra che le critiche e i dubbi verso il PD emersi da più voci in questo blog siano più che giustificate. Da quanto tempo sostieni che chi aderisce al PD dovrebbe uscire dall'amministrazione comunale? Da più di un mese?(il 14 è stato il primo mese dalle primarie) E cosa è successo nel frattempo? Che chi ha vinto quelle primarie ad Avola ha detto chiaramente che non se ne parla di uscire dall'amministrazione. E mi si dice (io non l'ho letto) di un articolo sul G.d.S. nel quale si sosteneva che la linea in c.c. degli ex DS è quella del cons. Grande (secondo la maggioranza del direttivo degli ex DS). Ma quanti schiaffi sei ancora disposto a prendere prima di stufarti? Dicci, per favore, se, come sembra stia venendo fuori, la linea del PD sarà quella di stare ancora nell'amministrazione tu cosa farai? E se deciderai di restare non puoi pretendere che siano tutti stoici come te. Il Pd si avvia ad essere un partito moderato (nel senso deleterio del termine) tu, da uomo di sinistra sei disposto a farne parte? Molti che avevano, anche con entusiasmo, aspirato a un partito nuovo e diverso si stanno amaramente rendento conto della realtà.

  14. Marzio // 16 novembre 2007 alle ore 19:39  

    Anonimo del 16 novembre 2007 16.38

    Caro Anonimo, se il nascente partito democratico di avola decide di restare giunta allora non è il partito democratico.Non c'è nulla da discutere.

    la porta è aperta, anzi spalancata, per chi sostiene questo inciucio con forza italia . insomma se volete sostenere la giunta mica dovete entrare ne P.D. per forza..statevi dove siete e arrivederci.....siamo in democrazia.

  15. Anonimo // 17 novembre 2007 alle ore 02:01  

    Carissimo Luca,
    l’articolo non ha alcuna velleità propositiva altrimenti non avremmo tirato in ballo Pinochet, non credi? Se per te stare nel centrosinistra vuol dire appoggiare Forza Italia allora o Berlusconi è comunista oppure sono io che non capisco più niente. Di quali forzature parli visto che il dibattito in questione prende spunto dalle recenti dichiarazioni di alcuni consiglieri del Partito Democratico che hanno orgogliosamente proclamato l’incondizionato appoggio all’amministrazione? È risparmiami, ti prego,la storia del governare-per-non-contro-qualcuno-o-qualcosa altrimenti possiamo veramente alzare bandiera bianca.
    Ciò che avrei voluto sentire sarebbe stato: “noi militanti del PD ci batteremo affinché il nostro partito esca dall’ amministrazione”.
    Come se la colpa di tutto fosse mia che mi limito a descrivere uno stato di fatto senza, ripeto per l’ennesima volta, lasciarmi trascinare dal mio pensiero.
    L’impressione è che nessuno che si dichiari militante del PD voglia analizzi la situazione….mi viene in mente uno dei cartelloni di Silvio delle ultime politiche che recitava “La sinistra dice che tutto va male: lasciamola perdere! Sostituite “la sinistra” con coloro che denunciano la spiacevole condizione politica Avolese…senza che questi debbano necessariamente identificarsi con la Sinistra radicale o pacifista o come la si vuole chiamare.
    La filosofia de “alleanze per non contro” credo che abbia messo radici nel Partito….anzi sapete che vi dico voglio sposarla anche io.
    faciamo un po come c...o ci pare nella casa delle libertà!
    salutamo.
    Peppe C.

  16. Salvo Andolina // 17 novembre 2007 alle ore 07:37  

    Precisazione: Anche nei passati 5 anni la maggioranza del mio direttivo
    ha sostenuto Grande, ma la linea politica in consiglio comunale la stabilisce il capogruppo e per 5 anni se ne sono fatti una ragione ( erano minoranza in C.C e lo sono adesso). Ora si sta continuando a delegittimarmi , e mi dispiace che il segretario (non era ex ?) si sia prestato a questo gioco al masascro, ma è inutile in quanto gli organismi sono sciolti.
    In altri termini con quell'articolo non si è fatto altro che ribadire una vicinanza di alcuni compagni ( fra cui l'ex segretario) al consigliere Grande e cio non può che farmi piacere visto quanto accaduto; è un atto autolesionistico degno del miglior Tafazzi ma aihmè senza alcuna valenza politica.
    In questi giorni invece lancerò una campagna di sostegno alla mia posizione politica ( nel mio blog ho lanciato un referendum andolina.blogspot.com) nella socità civile dimostrando a questi signori come i cittadini e noi gli ex-dirigenti possono decidere le sorti del PD ad Avola.

    P.S. Strano che mi si dica di non essere legittimato ad esprimere considerazioni in merito alla posizione del partito democratico, in quanto l'orgnismo supremo è il comitato provinciale , di cui fra l'altro io faccio parte loro no! Boh... un abbraccio......Salvo Andolina

  17. Anonimo // 17 novembre 2007 alle ore 07:41  

    Caro Marzio, se il partito Democratico decide di stare in giunta e qualcuno non digerisce questa scelta la porta è aperta per uscire ma chi ha avuto l'indigesto.

  18. Luca Russo // 17 novembre 2007 alle ore 13:27  

    Peppe, ma hai letto bene il mio commento? C'è scritto che se avessi voce in capitolo, tirerei fuori i " pezzi " del PD che stanno nella giunta Barbagallo. Significa stare con Berlusconi? Significa che approvo questa situazione? Significa entrare nella CdL?
    Putroppo bisogna scontrarsi con la realtà, è vero. Ma se il PD avolese non ci piace, bisogna lottare o appoggiare chi lo fa ( come Paolo Randazzo e Salvo Andolina ), per cercare di raggiungere la fuoriuscita dei componenti del PD dalla giunta.
    D'altronde, il PD si è appena formato e si aspettano delle direttive in tal merito. Inattesa di un tuo buono riscontro, un abbraccio!!!
    Luca Russo.

  19. lauretta // 17 novembre 2007 alle ore 14:38  

    Complimenti a Peppe ed Alessio!La satira è lo strumento migliore per colpire certe nefandezze!
    Per il resto condivido in pieno ciò che Salvo A. sta ribadendo da più tempo: i vecchi "ministri"non hanno più voce in campo!
    A chi sottolinea che "se il partito Democratico decide di stare in giunta e qualcuno non digerisce questa scelta la porta è aperta per uscire ma chi ha avuto l'indigesto"...carissimo allora stai sicuro che quello di Avola, se si distaccherà dalle direttive nazionali, non potrà essere PD o forse sarà uno pseudo PD senza voti dei cittadini!!!..suggerisco:fatevi un bella lista civica, che raggruppi tutti questi qualunquisti senza ideali, ma non approfittate dei voti della gente!
    ...e poi cari politicanti del centro-sinistra avolese, che in modo formale ed informale state al centro-destra: avete sempre intenzione di stare tra di voi???... di non tenere in conto giovani che come Alessio e Peppe vogliono avere parola concreta e coerente in politica???...eppure gli anni passano per tutti...allora attenzione, vi potrebbe finire come recita una bella canzone di Gino Paoli: Eravamo quattro amici al bar
    che volevano cambiare il mondo
    ....Son rimasto io da solo al bar
    gli altri sono tutti quanti a casa....

  20. Anonimo // 17 novembre 2007 alle ore 15:21  

    laura sono daccordissimo con te!
    la domanda che ti faccio è cosa possono fare i cittadini di fronte a tale irresponsabilità della classe dirigente. io spero che nasca davvero una sinistra alternativa che guarda all'ambiente e alla pace.
    un'altra prospettiva per fare politica e ti dico che siccome ad avola ci sono le macerie della sinistra radicale, non sarà difficile ricostruire tutto da capo senza le solite facce e i soliti giochini
    saresti benvenuta!
    ciao gioacchino

  21. Giovanni Mazzone // 17 novembre 2007 alle ore 17:14  

    Ragazzi, indipendentemente dal vostro orientamento politico, che non è difficile intuire, ammiro l’entusiasmo del vostro impegno, alimentato dalla forza della coerenza, e vi ringrazio per il contagio di speranza che i vostri interventi generano in quanti credono nella politica e nella democrazia.
    I frutti si vedranno in futuro; il tempo è galantuomo!
    Quando da queste pagine virtuali, all’inizio della consiliatura, ponevo il provocatorio quesito se "è meglio occupare le poltrone per fare politica o fare politica per occupare le poltrone" intendevo innescare il dibattito sulle ragioni dell’impegno politico, domanda di fondo che, sostanzialmente, ritrovo anche nel vostro satirico intervento.
    Ribadendo che non ci può essere democrazia senza opposizione, condivido i ringraziamenti che "la DEMCRAZIA AVOLESE", per il vostro tramite, formula ad “AN + Andolina per non aver ancora staccato la spina”.
    Giovanni Mazzone

  22. libertario // 18 novembre 2007 alle ore 00:53  

    MA SIETE VERAMENTE DUE C.NI!
    SIETE CONTENTI?
    UN ABBRACCIO DAL VS. CARO AMICO LIBERTARIO.....

  23. Anonimo // 18 novembre 2007 alle ore 17:23  

    Carissimo avvocato Mazzone,
    l’unico orientamento politico del sottoscritto è la libertà.
    Nel rinnovare il ringraziamento per l’ importante contributo apportato, la saluto con affetto.
    Peppe C.

  24. Anonimo // 19 novembre 2007 alle ore 11:34  

    Per fare politica di sinistra in questo momento bisogna riprendere a fare qualcosa che forse si è dimenticata da un pò di tempo:

    LAVORARE IN MANIERA SEMPLICE PER TUTTA LA GENTE".

    Non credo sia il momento di decidere se far parte del PD o della Sinistra Radicale, credo che sia invece il momento di essere cittadini di sinistra con ideali da mettere sul campo di sinistra.
    Cari giovani di sinistra, caro Peppe e caro Alessio, credo che in questo momento dobbiamo aspettare alla porta per capire dove possiamo spenderci meglio per la nostra città, dove ciò che faremo non verrà strumentalizzato, o meglio, dove lo sarà di meno.

    Detto questo, non è detto che dobbiamo far necessariamente parte di un partito, dato che l'andazzo è veramente tragico. Il PD? mi ero avvicinato al PD xkè lo vedevo nuovo, ma le costituenti portano notizie dei vecchi giochi, di decisioni prese dall'alto, di vecchi nomi. Non tutti sanno che, fin ora, per esempio, c'è solo un nome di candidati per la segreteria provinciale, ed è quello di Bruno Marziano. Voi credete che nessuno (per esempio Foti) è interessato alla segreteria provinciale? il fatto è che probabilmente Marziano sarà Segretario Provinciale del PD, mentre Dell'Albani (o qualcuno per lui) lo sarà ad Avola, ecc... sono già state fatte tutte le mosse...spero che si cambi rotta presto, perchè così non si va da nessuna parte amici miei.
    Io per ora faccio politica come l'ho sempre fatta...aspetto di vedere cosa succederà...Non facciamoci bruciare ragazzi!

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