La redazione di AvolaBlog si scusa con l'autore dell'articolo per aver pubblicato il post con qualche giorno di ritardo.

di Paolo Pantano

Siamo in una fase politica italiana fatta di allarmanti contraddizioni sul versante istituzionale ( probabile ritorno al voto con liste bloccate e senza preferenza) e preoccupanti indicazioni di candidature alle nazionali ( Casini candida Cuffaro capolista al Senato nell' UDC).

Ma qualcosa all'orizzonte sta crescendo, l'8 e il 9 dicembre a Roma migliaia di persone e tantissimi giovani, hanno partecipato a quell'assemblea, chiamata a ragion d'essere gli Stati Generali della Sinistra e degli ecologisti, dove sono stati affrontati temi fondamentali del nostro Paese e che si è conclusa con una carta d'intenti con la quale i Verdi, il Pdci, il Prc, Sinistra Democratica si impegnano a federarsi. Questo è un primo traguardo, impensabile fino a pochi mesi addietro.

Le quattro forze politiche che hanno deciso di avviare un percorso politico per fronteggiare la minaccia di un sistema di voto che ci potrebbe sicuramente cacciare via dalle istituzioni del Paese (e questo accadrà se restiamo divisi) e per porre un argine alla deriva centrista del Partito Democratico. ( Mentre Veltroni cerca l'alleanza con Berlusconi, a Lentini il PD si allea con l'UDC e ad Avola con Forza Italia ).

Oggi vogliamo credere alla costruzione di questo nuovo soggetto federato e plurale ( non è un partito unico, il simbolo è comune) che ci vede insieme a tanti movimenti e associazioni. L'ambizione è quella di diventare il vero punto di riferimento del popolo dei progressisti, degli ecologisti e dei senza partito, è questo un dovere politico.

Anche in provincia di Siracusa si è costituita ufficialmente la Sinistra-L' Arcobaleno.

In coerenza con il percorso tracciato a livello nazionale e regionale, è stato deciso che il nuovo soggetto politico federato si presenterà con liste comuni alle prossime elezioni amministrative provinciali, comunali ( nelle città dove si svolgeranno) e regionali, avviando un'interlocuzione con associazioni, movimenti e singole personalità.
I segretari provinciali de La Sinistra-L' Arcobaleno considerano deleteria l'eventuale scelta del Partito Democratico di andare da solo, a livello nazionale, poichè consegnerebbe il paese al centrodestra per calcoli meschini e per ottenere qualche deputato in più a scapito del risultato complessivo.

Paolo Pantano

8 commenti

  1. Anonimo // 7 febbraio 2008 alle ore 14:02  

    ho letto che Veltroni sogna Montezemolo candidato nel pd.
    intanto corteggia Antonio Boccuzzi sopravvissuto della tyssenkroup.
    e allo stesso tempo la "capa" della confindustria campana, e Ichino.
    ma velo immaginate alla camera seduti vicino montezzemolo e l'operaio (boccuzzi)?
    la binetti vicino a Bersani?
    we can?
    ma cosa? we can.. ma anche, kennedy i gigants ma che centra il football americano?
    e allora sogniamo il mito americano "di terza mano" come cantava Guccini!
    bisogna che i partiti si decidano a farsi voce di determinate classi sociali!!
    non si può fare sempre calderoni e mettere insieme fave, broccoli nutella e sfumare poi con del fernett branca!!
    loro corrono da soli e giocano sulla nostra pelle.
    welcome berlusconi.
    che schifo!!!!

    Gioacchino Tiralongo

  2. Anonimo // 7 febbraio 2008 alle ore 18:41  

    Caro Gioacchino,
    non rispondo a Paolo Pantano perché provoca e usa argomenti pelosi di propaganda che sentiremo spesso in campagna elettorale e di cui spero avremo luogo e tempo di discutere.

    Ma a te rispondo perché come al solito vai sopra le righe.
    Sei giovane, sei simpatico, sei colto, sei romanticamente estremista... che bello!

    Però spiegaci ad esempio:
    1) Come risolvi il problema della spazzatura e non solo in Campania.
    2) Come risolvi il problema di una crescita economica che stenta a decollare e rischia di paralizzare le imprese italiane. E di conseguenza come risolvi il problema della (dis)occupazione e del lavoro che emigra?
    3) Quali pensi che debbano essere i rapporti di politica estera tra l'Italia e gli Stati Uniti, specialmente se lì vinceranno i democratici?
    4) Come coniughi il problema dell'accoglienza intelligente degli immigrati e la sicurezza dei cittadini?
    7) Cosa pensi della TAV?
    8) Come pensi di risolvere il problema politico della presenza in Italia di una grandissima maggioranza di cristiani che è attenta alle parole del Papa (orrore?!) ma che tuttavia non è e non vuole diventare di destra?
    9) Cosa pensi dei tanti operai, contadini, impiegati, lavoratori che vivono male, talvolta malissimo in quartieri degradati, eppure votano in massa per Berlusconi, Cuffaro, Lombardo etc...?
    10) Come pensi di vincerle una buona volta le elezioni in Sicilia visto che anche in Sicilia abbiamo bisogno di liberarci dall'asfittica, incolta (e talvolta para-mafiosa) oppressione del centro-destra?
    Io non so se alla fine il PD correrà davvero da solo e non so nemmeno se è una cosa buona: ma di una cosa sono certo e cioè che il Partito Democratico non potrà vincere mai alleandosi con chi non vuole davvero vincere le elezioni e, se le vince, non vuole governare.
    Sia perché deve accontentare masse enormi di clienti che premono (Mastella), sia perché tra il fare una bella manifestazione di protesta con bandiere e musica reggae al seguito e prendere una decisione di governo che scontenta necessariamente qualcuno, preferisce sempre la prima ipotesi.

    Siamo nel duemila e dobbiamo farcene una ragione: la salma di Lenin non ci aiuta a risolvere i problemi che vivono le persone. Non ci aiuta la salma Lenin e certo non ci aiutano Turigliatto, Caruso e Marco Rizzo (figura patetica che tanto verrà rieletto anche lui con la lista bloccata). Forse non ci aiutano nemmeno Pecoraro Scanio e quel gran barzellettiere di Diliberto, non ci aiutano i compagni del Manifesto e non ci aiutano nemmeno i movimenti...

    Ovviamente non ci aiutano nemmeno gli opportunisti clientelari alla Mastella e Dini e nemmeno Di Pietro che non ha avuto ritegno a litigare con Mastella quasi fossero due vecchie comari in un cortile...

    Non ha senso ed è stato ridicolo fare un referendum tra i lavoratori sulla base di un accordo (accordo = mediazione) tra le parti sociali e poi rinnegarlo e sgomitare per "migliorarlo"...

    Non ha senso presentarsi insieme alle elezioni, vincerle e poi litigare ogni giorno e dare uno spettacolo indegno ai nostri concittadini.

    Ha senso, per una volta, una buona volta, provare a dire ai cittadini che noi ci candidiamo per fare delle cose precise: se ci fate vincere le facciamo, se no facciamo opposizione in modo semplice, netto, rigoroso ma tranquillo come si fa in democrazia.

    Credo infine che sia giusto e politicamente necessario che il Partito Democratico (che è un partito di centro-sinistra e così sarà in futuro) dialoghi e collabori principalmente con la Sinistra arcobaleno, ma che sia anche necessario e ormai improcrastinabile che la Sinistra arcobaleno decida una volta per tutte se vuole vincere le elezioni per governare o se vuole soltanto partecipare per poi giocare alla rivoluzione con la pelle e il futuro degli italiani.

    Per quanto mi riguarda mi sono impegnato tanto per costruire un partito riformista di centro-sinistra e ne difendo con orgoglio le ragioni ideali e politiche.

    Discutiamo e confrontiamoci ma niente propaganda idiota.

    Paolo Randazzo

  3. Anonimo // 7 febbraio 2008 alle ore 20:36  

    La semplificazione politica con il forzato raggruppamento di forze più omogenee possibili giova alla democrazia e alla politica e crea una scelta nell'elettore più semplificata:programmi di governo più realistici e non frutto di mediazioni a volte impossibili a realizzarsi!
    Se questo sta avvenendo non si può negare che è merito anche del percorso politico del PD........altrimenti campa cavallo che.......
    Questo dato politico diventa incontrovertibile!
    Ma non posso negare che anch'io quale aderente al progetto del PD
    (14 ottobre)sono preoccupato, perchè, se, si verifica la svolta centrista del PD, sappiamo da dove si parte, ma non si sa dove si arriverà (alleanze impensabili fino a qualche mese fa)!!!!
    Allora, ritengo che il formarsi della sinistra arcobaleno deve essere visto in senso positivo,e diventerà più positiva, se, si elimina o attenua la "vis polemica" della c.d. sinistra radicale!
    Ritengo che si deve costruire una sinistra per dare risposte a fasce ampie di gente che non arriva a fine mese, ma, nel contempo una sinistra moderna e non legata a stereotipi ormai consegnati alla storia che non ritorna più!
    Ovviamente, questo discorso regge, se, si vuole una sinistra di governo, se invece si punta ad una sinistra che faccia testimonianza, la strada è già tracciata si faccia quello che si è fatto in questi ultimi mesi!
    Per completare, sicuramente da elogiare, la creazione di questa coalizione, un gran passo in avanti, ma adesso bisogna riempire il tutto di contenuti.....per credere e convincere la gente che anche la sinistra può essere forza coerente per il governo del Paese!
    Si pensi a quattro anni fa, in Spagna Zapatero,con un programma per certi aspetti fuori dagli schemi ha vinto le elezioni in una Spagna fortemente di centro.
    Questo significa che con la chiarezza ma con garanzia di modernità la sinistra vince!
    Con cordialità G.A

  4. Anonimo // 8 febbraio 2008 alle ore 02:55  

    caro paolo la propaganda idiota la fa veltroni, il tuo segretario!!"!
    stai tranquillo!!
    che montezemolo per quei merda di 127 euro al mese per i metalmeccanici ha fatto bordello fino alla fine.
    io sai dove lavoro e di cosa mi occupo...
    poi, andiamo a rispondere alle tudomande:
    1)la spazzatura in campania
    bassolino (pd) ha fallito, dillo tu perchè... io dico che bisogna educare la gente come in trentino dove riciclano l'87% della monnezza! da piccoli ci si abitua.
    (vedi il mio post sulla proposta x l'inglese 0 commenti!!"! zero adesioni.ad avola fa più gola catirniare sul carnevale)
    2 la disoccupazione e la migrazione interna io la combatterei con la meritocrazia. i posti di sottogoverno che dal coordinatore provinciale (sr) pd fino ai grandi nomi è il cancro dello stivale.
    3 i rapporti con USA dimmi tu se vuoi guerre ogni 2 anni?
    4 tav e immigrazione risp tu e il figlioccio di kennedy (veltroni ndr)
    mi stupisco che non hai parlato della base di vicenza!"!
    sai già che Prodi ha promesso cazzate alla popolazione.
    caro paolo nn siamo in campagna elettorale o forse si.
    siamo in sicilia lontano dal veneto...
    vergogna!!!"
    io c'ero a vicenza !!!!!!!
    chi prende per il culo la gente non merita neanche le risposte che ti sto dando!!!
    se pensi che montezemolo sia meglio di mussi,
    o pensi che
    ci aiuta il mito americano veltroniano (che in america si muore di appendicite/peritonite) se nn hai l'assicurazione.
    fai pure.
    la gente però sappi che guarda la tv!
    non è tifosa, ultrà come te e giuovanni amenta.
    se ti piace il nuovo....(veltroni ndr) che 30 anni fa era consigliere comunale a roma:):):):):):)
    prendilo
    io amo il vecchio!
    e la coerenza senza ma anche, senza we can, senza citare romanzi sui treni.
    più della metà degli italiani non arriva a 1600 euro al mese.
    questa è la verità
    me ne fotto dei gigants e di kennedy.
    io voglio risposte!!!
    saluti

    Gioacchino Tiralongo

  5. Anonimo // 8 febbraio 2008 alle ore 08:32  

    Bravo Veltroni, scelta coraggiosa quella di distaccarsi dai partiti di sinistra e dai Verdi in particolare, sarà una scelta non dico vincente, ma che porterà tanti elettori "incerti" a votare per il Partito Democratico. Condivido totalmente questa scelta, non si può andare con questi piccoli partiti che sono sempre contro tutto e contro tutti, ti ricattono in continuazione, e preferiscono la critica ai fatti. e
    Partiti che non hanno la mentalità di governo. Il partito Democratico diventa la vera novità di questa campagna elettorale, io avevo deciso di votare per il centro-destra, ma se permane questa scelta voto e faro votare PARTITO DEMOCRATICO. Il neo e il dubbio che mi perseguita la presenza ad Avola di elementi come Jano Dell'Albani e i suoi delfini Nino e Corrado Amato.

  6. Anonimo // 8 febbraio 2008 alle ore 12:15  

    Io voterei un liberale. Se sapete indicarmente uno...
    che sia eleggibile in italia però...

  7. Anonimo // 8 febbraio 2008 alle ore 15:30  

    Caro Paolo,

    come al solito ti incazzi contro la propaganda e...finisci per farla tu!
    Rispondere a tutte le tue domande non posso, per educazione in chi legge (non sono di quelli che sciorinano cifre e frequentazioni alte manco fossero da Vespa).
    Mi intriga però rispondere alle ultime 3:
    8)naturalmente appiattendosi sulle posizioni della gerarchia ecclesiastica e (contrariamente a quanto detto nel programma sottoscritto) pulendosi il c.... con i DICO, e non proferendo parola (se non qualche timido sospiro) contro il vergognoso attacco a una conquista oramai trentennale come la legge sull'aborto;
    9)penso che i dirigenti DS hanno inseguito quei voti con una polica centrista che non ha portato a recuperarli...anzi;
    10)naturalmente candidando Cracolici!
    Ti ricordo poi che la "litigiosa" sinistra ha sempre votato in maniera disciplinata, cosa che non si può dire dei vari Binetti, Mastella, Dini (questi ultimi infine fatali).
    A quanto pare la decisione di andare da soli è stata presa "a prescindere" come dimostra il rifiuto di discutere un programma comune da parte di Veltroni.
    Buona fortuna!
    PS: all'anonimo vorrei dire: alla faccia del neo!

    Emanuele Limpido

  8. Anonimo // 8 febbraio 2008 alle ore 17:27  

    Credo che veltroni, decidendo di correre da solo, abbia fatto una scelta coraggiosa e coerente con la tanto decantata vocazione maggioritaria del PD. Ripetere l’esperienza dell’unione sarebbe stato avvilente per gli elettori che si riconoscono in qualcosa di diverso dalla ex-cdl e per tutto il paese che in questo ultimo anno e mezzo è stato violentato da un continuo, incessante, balletto fatto di dichiarazioni, minacce interventi televisivi in cui tutti volevano i trenta secondi di celebrità ed in cui tutti cercavano di alzare il proprio potere contrattuale asserendo che, se non fossero state accolte le richieste che ognuno dei leader del caravanserraglio messo su da Prodi andava ragliando in tv, avrebbero fatto cadere il governo(mi riferisco ovviamente anche ai centristi e ai fondamentalisti del PD)
    Al posto di Veltroni personalmente questa mattina, nell’incontro che ha tenuto con la Sinistra Arcobaleno, avrei chiesto di interloquire con un solo rappresentante e non con tutti e quattro gli esponenti della Cosa Rossa.

    Considero però inaccettabile una difesa cieca del “nuovo” partito;
    ieri Travaglio ad Anno Zero invitava Franceschini, che come tutti i componenti del PD è ostile all’attuale legge elettorale che oltre ad essere discutibile dal punto di vista squisitamente tecnico impone anche le famose liste bloccate(che in linea di principio se i partiti fossero degli strumenti democratici e non delle bolgie infernali gestite da chi fa i propri interessi sarebbero a mio avviso dei validi meccanismi), ad utilizzare il metodo delle primarie per decidere i nomi da “paracadutare” sulla lista: una osservazione interessante che però dimostra l’assenza di contatto di Travaglio con la realtà o meglio con la nostra realtà dove le primarie da strumento democratico si trasformano in una devastante arma a doppio taglio, carnefici della libertà e della giustizia nel senso alto del termine.

    Domanda agli elettori del PD:
    se nella lista che ti impone la dirigenza del PD c’è qualche nome che tu conosci e con il quale magari fai politica o che ha come delfino qualcuno che fa politica con te ma che non ti piace e con il quale hai una visione specularmene opposto sulla gestione del partito che fai? Ti turi il naso e continui a perpetrare un sistema vergognoso(per usare un eufemismo) strappi la scheda o voti il Partito del Popolo?

    Peppe Consiglio

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