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Proprio due giorni fa avevamo segnalato la pubblicazione del Rendiconto Sociale 2007 sul portale del Comune di Avola. E' appena arrivata la segnalazione da parte di Paolo Randazzo del seguente comunicato stampa

«Che il Comune acquisti la modulistica in aziende specializzate è una prassi normale e spesso positiva, ma che venga spacciato sotto la responsabilità del sindaco ai cittadini un “rendiconto sociale per l’anno 2007 del comune di Avola” acquistato e copiato (fatti salvi numeri e nomi) è qualcosa di veramente ridicolo. Se infatti si approfondisce tale documento, rivolto a cittadini e consiglieri e posto nel sito ufficiale del nostro Comune, si può osservare che esso è presentato dal sindaco ed è proposto come un’operazione di comunicazione sull’attività della Giunta nel 2007. Peccato che le parole con cui il sindaco presenta questo “resoconto” sono totalmente uguali ad esempio a quelle usate dal sindaco del comune di Tarvisio in provincia di Udine o di Soresina in provincia di Cremona. E se fosse solo la presentazione ad essere copiata si tratterebbe di un problema solo estetico, ma ad essere totalmente copiate sono anche tutte le considerazioni ideali, politiche, analitiche e programmatiche che seguono per trentuno pagine: “l'identita` che ci contraddistingue, i valori, la nostra missione, la giunta, l'organizzazione, i portatori di interesse, i concittadini, l'impegno verso bambini e ragazzi, il sostegno ai giovani, la risorsa degli anziani, il rendiconto di entrate e uscite, dove stiamo investendo, come abbiamo chiuso l'esercizio, le imposte comunali, le scelte politiche, l'impegno per realizzare i programmi”. Ora i casi sono tre: o questa è una scelta del sindaco e allora si deve vergognare di aver speso qualche centinaio di euro solo per prendere in giro consiglieri e cittadini, o questa scelta è di un assessore e deve essere cacciato, o la scelta è di qualche impiegato allora gli si deve far cambiar mestiere immediatamente, magari segnalandolo a Brunetta come “furbacchione” Vergogna!».

Paolo Randazzo
Direzione Provinciale PD

Aggiornamento (21:00):
E' un puro caso che i metadati di entrambi i pdf indicano che sono stati realizzati con la stessa applicazione commerciale di nome Gnostice PDFtoolkit ActiveX?

10 commenti

  1. Anonimo // 11 settembre 2008 alle ore 19:56  

    Caro Paolo, ancora ti meravigli di un modo di agire che da Roma in giù e poi ancora a salire .......ha come unica parola d'ordine "ma, chi se ne frega" che ricorda una delle tante frasi famose del ventennio! Il loro capo ha fatto scuola e sanno che la povera gente non bada a queste cose ......intenta a tirare avanti alla giornata!
    Il documento sicuramente e il frutto di un qualche grande collaboratore del Sindaco (figurati se il Sindaco si occupa di queste cose...)che nel momento in cui ha presentato la cosa ha spacciato il documento come farina del suo sacco ed ora che tu .....lo hai preso con le mani nella farina dovrebbe avere la decenza di chiedere scusa prima al Sindaco per la pessima figura che sta facendo come uomo e come politico e poi chiedere scusa alla città mal rappresentata da questi grandi collaboratori del Palazzo!
    Sono finiti i tempi in cui per un mese si raccoglievano gli atti dei vari assessori e poi si rendicontava al consiglio comunale...
    Ora, caro Paolo, pensi che qualcuno se lo leggerà o i consiglieri contesteranno il libro dei sogni descritto.
    Sarebbe auspicabile iniziare questo rendiconto con qualcosa di reale e di veramente realizzato dal Sindaco e dalla sua giunta... C'era una volta IL NULLA.
    Con cordialità
    Giovanni Amenta

  2. Anonimo // 12 settembre 2008 alle ore 15:42  

    è il manifesto di una classe politica che ha fatto della propria incompetenza e approssimazione una bandiera. Non per essere monotematico ma in quale paese del mondo c'è un ministro dell'istruzione che si riempie la bocca di termini come merito e qualità e si cambia residenza per passare gli esami di abilitazione alla propria professione proprio in una città di quel sud italia che poco prima ha accusato di incompetenza? (e non sente il bisogno morale non dico di dimettersi ma almeno di diradare le sue comparsate televisive!). Comunque non vorrei che alla fine si scaricasse la colpa su qualche povero nessuno salvando la faccia ai più in vista (vedrete che alla fine andrà così).

  3. Anonimo // 12 settembre 2008 alle ore 18:46  

    Complimenti..... e nello stesso tempo tanta amarezza per la squallida realtà che sei riuscito a scoprire.(ed io che mi ero complimentato per la trasparenza e l'articolazione del rendiconto sociale presentato) Caro Paolo, questo spazio riservato ai commenti, in questa occasione in riferimento all'oggetto in esame,non vi sono commenti da fare.......l'unica cosa seria che il Sindaco potrebbe fare, sarebbe quella di rassegnare le dimissione in quando, nell'ipotesi che non sia l'artefice primario, resta sempre il responsabile quale firmatario del documento. A scuola chi copiava agli esami veniva bocciato.
    In politica credo che sia importante soprattutto l'onestà intellettuale e visto come si muove questa amministrazione devo solo augurarmi in un momento di ravvedimento e lucidità da parte del primo cittadino, un atto che permetta la sua decadenza e di tutto il consiglio comunale.
    finisco ringraziandoti per avermi dato la certezza che l'onestà intellettuale e la politica non albergano nel palazzo di città e nel contempo che il Sindaco e soprattutto diversi assessori ritengono che sia più importante apparire che essere.
    amichevolmente
    Paolo Di Maria

  4. Anonimo // 14 settembre 2008 alle ore 20:31  

    scusate, ma l'amarezza la state procurando voi, presunti cittadini avolesi. State lapidando una persona, in questo caso il Sindaco di Avola, quindi Amministratore e non funzionario amministrativo del comune per un fatto di cui con molta problabilità non ne è neanche a conoscenza, infatti non fa l'amministrativo ma non il politico.Vergognatevi , non avete nientaltro da fare che cercare e ricercare qualcosa che non va nell'attività in questo Sindaco. Ma non vedete le cose importanti che sta facendo per la povera gente? e poi al posto di criticare e ancora criticare proponete qualcosa di alternativo alle critiche

  5. Anonimo // 15 settembre 2008 alle ore 00:52  

    carissimo anonimo del 14 settembre, sarebbe così gentile da elencare tutte queste opere buone che sta facendo per la povera gente?
    El fuser

  6. Anonimo // 15 settembre 2008 alle ore 07:45  

    lo sapete perche' in sicilia e intutto il meridione succedono queste cose? succedono per la 275 di 30 anni fa per le cooperative di circa 30 anni fa, abbiamo personale raccomandato da i politici che ci hanno amministrato cosa volete di piu'. per quanto riguarda i bilanci e da 40 anni che gli amministratori copiano i comuni del nord, se andate a cercare in archivio troverete bilanci con i tibri di qualche comune del nord in quanto non riescono nemmeno a copiare. distinti saluti

  7. Anonimo // 15 settembre 2008 alle ore 14:17  

    caro Paolo,
    mi dicono che da ben 40 anni si copiano bilanci da altri comuni.
    un uccellino mi ha raccontato che addirittura qualche anno fa avevano fotocopiato anche il timbro di un altro comune.
    il fatto è che gli "uomini politici" avolesi reclamano assessorati per il prestigio politico per la sete di potere per lo status e per i 1600 euro al mese.
    poi noi ci ritroviamo gente con la terza media alla testa di assessorati importantissimi.
    la domanda che voglio porre:
    se voi foste titolari di una grossa azienda mettereste un amministratore delegato con la licenza media oppure un bravo medico a dirigere la vostra azienda meccanica o un ramo di essa?
    io ricordo per citarne solo due :
    un bravo oculista ai lavori pubblici e un discreto barbiere ai servizi sociali.
    ma con la cosa pubblica questa spazzatura è ormai prassi consolidata.
    il senso civico è inesistente e la cosa pubblica è considerata "cosa di nessuno" mentre invece piano piano ci rimettiamo tutti noi.
    allo ormai imminente rimpasto si assisterà a un impietoso teatrino fatto di "pupi siciliani" che non azzeccherebbero un congiuntivo neanche con la risposta multipla tipo "chi vuol esser milionario"
    saluti
    by uno che si è stancato!

  8. Anonimo // 16 settembre 2008 alle ore 11:48  

    Se ci pensate bene, il fatto di aver utilizzato un documento gia' esistente di per se' non sarebbe sbagliato, visto che, con le opportune e "dovute" modifiche, avrebbe potuto facilitare molto la redazione del rendiconto sociale avolese. La cosa sconcentarte e grave e' rappresentata dalla mancanza totale di furbizia che ha spinto questi signori a "copiare" integralmente il documento di un altro comune (soprattutto del Nord, dove i bilanci non hanno niente a che vedere con quelli del Sud...neanche la furbizia di copiarne uno di un paesino del Sud come il nostro, mah!!!!). I commenti sulle questione del titolo di studio in possesso dei nostri assessori sono in parte giusti e in parte sbagliati: giusti perche', vuoi o non vuoi, piu' si studia e piu' cultura si "dovrebbe avere"; sbagliati perche' e' anche vero che chi non ha proseguito gli studi puo' sempre costruire la propria cultura da autodidatta. Il discorso e' un altro...cio' che non va bene non e' il titolo di studio, bensi' l'atteggiamento menefreghista e opportunista dei nostri attuali politici, i quali si preoccupano di amministare la "cosa privata" (le loro tasche e interessi) e non la cosa pubblica. Finche' prevarra' l'interesse privato non si andra' da nessuna parte. E questo discorso vale a livello nazionale e a maggior ragione a livello locale, in una relta' territoriale come la nostra.

    Signori, abbiamo toccato il fondo gia' da alcuni anni e adesso lo stiamo raschiando troppo. Non si puo' piu' continuare in questo modo. Lasciamo per favore spazio a nuove idee e a nuove soluzioni governative. Siamo stanchi di vedere sempre le stasse persone.


    Un caro saluto dalla vicina Africa.

  9. Anonimo // 17 settembre 2008 alle ore 17:10  

    Per l'anonimo che ha scritto che gli assessori percepiscono 1.600 euro mensili. Per una corretta informazione, mi corre l'obbligo farle sapere a lei e agli elettori del blog, che un Assessore al Comune di Avola percepisce se è un dipendente(pubblico o privato) 561,00 euro, da questa somma, in fuzione del reddito annuo complessivo percepito, vengono fatte ulteriori detrazioni per cui al netto ci sono assessori dipendenti che percepiscono 400 euro mensili. Chi non ha occupazione percepisce il doppio 1.100 euro. Prima di scrivere cazzate amici del blog informatevi. I connsiglieri comunali 230,00 euro mensili. Grazie e mi scuso per l'anonimato.

  10. Simone Libro // 18 settembre 2008 alle ore 19:44  

    Fra tutti voi, apprezzo se pur non condividendo i contenuti degli interventi, coloro i quali si firmano. E' una polemica aperta da tempo quella sull'anonimato o meno; c'è addirittura chi si è giustificato per questo. Io lo ritengo assurdo e inutili tali commenti.
    Per quanto riguarda l'ultimo commento che penso precederà il mio in fase di pubblicazione, che riguarda l'indennità percepita dagli assessori, credo che banalizzare su queste cose sia superfluo. Sono d'accordo sul diritto d'informazione alla cittadinanza, infatti è vero che gli assessori che risultano essere impiegati o dipendenti di qualche ente o azienda percepiscano circa 500 euro mensili. Se da un lato non possiamo pretendere che queste informazioni siano di dominio pubblico, dall'altro non possiamo però permettere che qualcuno dica delle idiozie solo per far valere le proprie ragioni. In politica come nella società civile le ragioni vanno dimostrate e illustrate non aggirando il problema. Molto spesso va inoltre ricordato che molte scelte vanno fatte semplicemente per il bene della città. Questo secondo me dev'essere lo spirito di agire. Non serve a nulla a mio parere criticare tizio o caio solo per il gusto di farlo o di metterlo in cattiva luce. Non si distingue colui il quale agisce per diffamare l'altro o accusarlo, ma bensì colui che agisce per un "vero" bene comune. Certo poi ognuno può avere il proprio criterio di misurazione del bene comune, ma questo è un altro discorso.

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