di Giovanni Amenta

Finalmente, un disegno di legge, nella speranza che si trasformi in legge, che va nella giusta direzione, e cioè quello di valutare in base al merito, e non del brutto vezzo della nomina dei primari sulla base dell’appartenza politica e della tessera di partito, non sono stato mai d’accordo su questo sistema di nomina, ed ho denunciato pubblicamente queste cose perchè non accadessero nella nostra realta’!

Un primario deve avere requisiti professionali e non di colore politico, nella mia scoraggiante esperienza sanitaria ho conosciuto medici con molta professionalita’ e umanita’, ma purtroppo la maggioranza in auge in questo sistema non sono primari o medici con queste caratteristiche, ci sono dottori che cercano di fare gli amministratori, i quali prima guardano il badget ………..e poi i pazienti.
Quindi primari medici scarsi che cercano di fare “gli amministratori delle unita’ operative” con insufficienti risultati …….ma il deputato o il partito decide che quel medico per “la grande abnegazione politica” diventi primario, e, cosi’ accadde che nella nostra regione come nella nostra provincia ci siano primari di destra cosi’ come in passato sono stati anche di sinistra ……….

Nel settore sanitario sarebbe meglio applicare la meritocrazia (ma, meglio se, in tutti i settori…… dalla scuola come nella magistratura, insomma nel mondo del lavoro in genere sarebbe meglio migliorare la posizione professionale per la capacita’ e la professionalita’ dimostrata non per altro …… forse solo un pio sogno!!!!)
Si tratterebbe di evitare fatti come quelli descritti domenica sera nella trasmissione report trasmessa sulla terza rete……..su un primario chirurgo di un noto ospedale di roma (che non ricordo il nome, ma se si va sul sito rai si può rivedere la puntata), che ha operato sette od otto volte la stessa persona perchè ha sbagliato l’intervento……..ora indaga la procura!

Mentre i chirurghi o i medici bravi spesso li troviamo nelle cliniche private……..……..allora mi sono sempre chiesto (ad alta voce) in questi anni, non e’ che volutamente i padroni-politici (deputati) delle cliniche hanno messo nelle strutture pubbliche alcuni amici medici meno bravi per dare più lustro alle loro cliniche private?

Cari gentili amici del blog niente avviene a caso …….. e state sicuri che i fatti della mala sanita’ succedono troppo spesso un po’ dovunque, anche nelle tante unita’ operative dei vari ospedali sicliani e siracusani.
Purtroppo l’ignoranza o l’omerta’ tutta siciliana portano a dire “ma chi ciama fari” !!!
Allora dico a queste persone o a qualche malcapitato che queste terribili esperienze bisogna denunciarle e rivolgersi all’autorita’ giudiziaria competente ed avere fiducia nella giustizia!
Credetemi per esperienza, i bravi e capaci medici non hanno nulla da aver paura sono i medici incapaci (primari o no) che devono sussultare e capire che sarebbe meglio fare un bel corso di aggiornamento……….o dedicarsi ad altro !
con cordialita’

Giovanni Amenta
Link: Leggi l'articolo sul corriere

1 commenti

  1. Marzio // 17 ottobre 2008 alle ore 11:34  

    parole sante! la politica ha saputo e sa fare solo danni è capace solo di mettere persone incompetenti ,ma devote al partito, nei posti pubblici. è l'ora di finirla!

Lascia un commento