Centoventicinque siringhe usate sono state rimosse al Lungomare Tremoli da parte dei volontari della Chiesa di Scientology e della “Fondazione per un mondo libero dalla droga” durante la bonifica effettuata giovedì 3 settembre.
Come ormai è consuetudine, da mesi i volontari, come parte della campagna “dico no alla droga, dico si alla vita” ispirata dalle opere del filosofo umanitario L. Ron Hubbard, si recano in alcune aree di Avola che sono conosciute essere usate dai tossicodipendenti per iniettarsi le loro dosi quotidiane e dove lasciano, incuranti del pericolo che rappresentano per i passanti e del degrado che creano, le siringhe usate.
Purtroppo lo scenario si presenta sempre più allarmante: le siringhe oltre ad essere molte di più rispetto a quelle che di solito vengono rimosse questa volta erano completamente accatastate, insieme a tutto l'occorrente per preparare le dosi. Le foto rendono l'idea di ciò che viene difficile descrivere, mentre il rammarico per la situazione viene lasciato al lettore.
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Come ormai è consuetudine, da mesi i volontari, come parte della campagna “dico no alla droga, dico si alla vita” ispirata dalle opere del filosofo umanitario L. Ron Hubbard, si recano in alcune aree di Avola che sono conosciute essere usate dai tossicodipendenti per iniettarsi le loro dosi quotidiane e dove lasciano, incuranti del pericolo che rappresentano per i passanti e del degrado che creano, le siringhe usate.
Purtroppo lo scenario si presenta sempre più allarmante: le siringhe oltre ad essere molte di più rispetto a quelle che di solito vengono rimosse questa volta erano completamente accatastate, insieme a tutto l'occorrente per preparare le dosi. Le foto rendono l'idea di ciò che viene difficile descrivere, mentre il rammarico per la situazione viene lasciato al lettore.
Per maggiori informazioni contattare:
Itria Leone
095444239/3383236550
itriale@libero.it
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Ma si, organizziamo sulla spiaggia una notte di San Lorenzo al mese, così battiamo il record mondiale di siringhe.
Mahhhh!!!
Ci ci potrà mai salvare????
Personalmente mi sono rammaricata più volte anch'io di fronte a situazioni come quelle trovata ad Avola.
Purtroppo questi scenari sono molto diffusi e coinvolgono diverse città.
Penso però che abbandonare l'indifferenza che vedo spesso - troppo spesso - come se il problema non ci riguardasse da vicino, non perdere occasione per lanciare un chiaro messaggio del valore di rimanere liberi dalle droghe, educare ed istruire i giovani sull'effetto negativo che le droghe hanno sul corpo e sulla mente, possa aiutare non poco ad arginare questo stato di cose.
Spero che vedere le foto delle raccolte siringhe e farsi un'idea reale di quanto un essere umano può scendere la china a causa dell'uso di sostanze stupefacenti, possa far riflettere qualcuno che ha fatto o sta per fare "certe" scelte.
"La droga prende tutto quello che hai mai amato e lo distrugge" Amanda - Baltimora - ex assuntore di eroina
Itria Leone
responsabile della campagna "dico no alla droga, dico si alla vita"