di Nino Campisi

Nell'undicesima giornata del girone di andata del campionato di "promozione", un caparbio Avola ha battuto lo Scicli espugnamdo il "Ciccio Scapellato", mettendo a segno due reti nel primo tempo e portando a 6 le vittorie consecutive in campionato, che sommate alle ultime due di coppa fanno "fil8", il tutto corredato da ben 18 reti realizzate ed una sola subita.

Tuttavia sono ancora 7 le lunghezze che separano l'Avola dalla testa della classifica condotta dai Ragazzini Generali (Catania) e solo una dalla seconda S.Croce Camerina. L'Avola, sostenuto da un gran numero di tifosi, parte subito spedito mettendo i "CREMISI" in serie difficoltà, tanto che già al quinto minuto, una rimessa laterale, sulla tre quarti della linea sinistra avversaria, è affidata allo specialista Scarso, che non mostra nessuna differenza fra piedi e mani, per cui in ogni lancio da bordo campo ne risulta puntualmente un traversone che crea scompiglio dentro l'area avversaria. In questa occasione lo scompiglio non ha trovato il tempo di crearsi, perchè Scarso dopo aver catapultato il pallone dentro l'area, ha fatto direttamante fatto "carambola" sull'incolpevole Cuffaro che incredulo batteva il suo portiere. Per tutto il primo tempo l'Avola ha tenuto le retini del gioco creando azione su azione, costringendo gli avversari ad un duro lavoro difensivo. Savà, Battaglia e il portiere Taranto, in diverse occasioni sono stati provvidenziali con i loro interventi.

Vani i tentativi dell'attacco cremisi, ed è invece l'Avola a creare prima con Ferro, autore di una buonissima prestazione, ed infortunatosi all'80° e poi ancora con Intagliata che manca il 2-0. Ma è lo stesso Intagliata che ruba palla al limite dell'area si presenta solo davanti a Taranto battendolo e siglando la seconda rete.

Il secondo tempo vede lo Scicli reagire, e ci provano Gennaro, Giannone, Polino, ma Randazzo si imponeva senza nessuna difficoltà. I tentativi degli attacchi dello Scicli erano prontamrnte fermati al limite dell'area da una difesa superlativa con i pilastri centrali Ricca,Marziano e Randazzo A, pronti a far ripartire in contropiede Buccheri a destra e Miraglia sulla sinistra. L'Avola ha continuato a controllare fino alla fine il risultato, senza grosse difficoltà chiudendo l'incontro con 2 reti di vantaggio sullo Scicli che resta ferma con 10 punti nella zona bassa della classifica,collezionando la seconda sconfitta consecutiva e la prima in casa.

Sul "Corriere di Ragusa" si legge: - l'avola risulta la squadra in forma del campionato edautentica rivale dei catanesi ragazzini generali. Credo sia doveroso segnalare, che un episodio increscioso abbia rovinato un pomeriggio di sport che si era svolto con la bella prestazione della nostra squadra e il chiassoso e festante pubblico avolese che la sosteneva. Assistevo alla partita sul muretto che delimita la gradinata che ci ospitava, per il semplice motivo di voler liberare il mio campo visivo dalla rete che ci separava dal terreno di gioco. Eravamo in pieno recupero, un minuto circa alla fine, quando attratto da uno "sfrizzìo" alle mie spalle, mi giro di scatto e sul terreno che seprara il muro di cinta dell'impianto sportivo con la suddetta gradinata, noto un grosso ordigno completare l'accecante sfiammata, e neanche il tempo di avvisare chi satva a fianco a me, un'assordante deflagrazione ci faceva sblazare dal muretto creando un "parapiglia" generale. Gente impaurita che correva a destra e a manca, un ragazzo sanguinante al viso ed uno in una mano. Si fermano anche i giocatori in campo, arbitro compreso .Un attimo di vera paura. La bomba lanciata da ignoti dall'esterno del campo, per fortuna non ha raggiunto la gradinata dove eravamo tutti noi avolesi, solo perchè la rete posizionata al di sopra dell'alto muro di cinta, l'ha indotta a percorrere una traiettoria in verticale,provocando una notevole buca con un diametro di circa mezzo metro sul terreno dove si è fermata.

Qualcuno delle forze dell'ordine ha ipotizzato che eravamo stati noi stessi a lanciare l'ordigno. Forse solo perchè l'Avola ha un gruppetto che si definiscono ultrà, ma che di ultrà hanno solo cori e striscioni. Anche qualcuno addetto all'impianto, o forse appartenente allo Scicli, soteneva convintissimo, che eravamo noi gli autori dinamitardi, solo perchè - diceva - a Scicli non è mai successo niente di simile. Per cui, ad esclusione. Chi rimane? I tifosi dell'avola cosi tanto temuti da tutti. Ma per cosa? Spero che questa segnalazione sarà letta da molte persone, soprattutto da chi crede che la domenica, gli avolesi che assistono alla partita, lasciano a casa il loro senso civico.

P.S. ho letto la cronaca della partita in due testate giornalistiche di ragusa :- Di bomba non se ne parla. Chissà perchè.

Nino Campisi

9 commenti

  1. Anonimo // 17 novembre 2009 alle ore 19:02  

    Ci prendono di mira solo perchè siamo gli unici a seguire la squadra in trasferta.Ultrà e non.Negli altri campi dove andiamo,abbiamo sempre trovato un pochissimo pubblico locale,e noi facciamo impressione solo perchè cantiamo e urliamo.Che cosa c'è di male? Forza avolesi!!!

  2. Anonimo // 18 novembre 2009 alle ore 14:09  

    certo! la conclusione è che il pubblico Avolese è masochista!ad un minuto dal termine in vantaggio di due reti l'unica cosa da fare per passatempo e' tirare un bomba sotto i nostri piedi per farci male e perdere la partita!!!mahhhhh.......

  3. Anonimo // 18 novembre 2009 alle ore 18:22  

    La lega dovrebbe squalificare il campo dello sciscli.L'arbitro a fermato la partita,perciòè stato informato del fatto

  4. Anonimo // 19 novembre 2009 alle ore 22:17  

    ed invece non gli hanno fatto nulla.se fosse accaduto a noi ci avrebbero squalificato il campo per tre mesi, multa salatissima e due tre diffidati.lega infame...fatti a nomina e bo cucchiti!!!

  5. Anonimo // 20 novembre 2009 alle ore 16:15  

    Ah secondo loro la gente adesso si butta le bombe addosso..così tanto per rischiare di perdere una mano o un occhio..è risaputo che gli ultrà infatti sono degli idioti autolesionisti..

  6. Nino Campisi 1958 // 20 novembre 2009 alle ore 17:43  

    Non so se gli anonimi sono "ultrà" oppure tifosi normali.Visto che gli avolesi hanno questa brutta nomina,dimostriamo con i fatti che sappiamo essere civili,evitando cori contro istituzioni e pensare solo alla squadra.Così facendo il rispetto arrivera da tutti.Continuiamo a rispettare i nostri avversari come abbiamo fatto fino adesso e ogni domenica saà divertente.

  7. Anonimo // 20 novembre 2009 alle ore 21:42  

    Nino non sono un ultras, non sono mai andato a vedere una partita dell'avola, forse alcune da piccolino quando era in promozione..Sono l'ultimo anonimo e semplicemente mi sembra una cazzata che la gente si getta le bombe carta addosso..che queste persone siano di nomina poco civili o meno, penso tengano alla loro salute..E' semplicemente inaudito che le forze dell'ordine non abbiano cercato i veri colpevoli scaraventando la colpa alle vittime.

  8. Nino Campisi 1958 // 21 novembre 2009 alle ore 16:54  

    Anonimo che non vieni al campo.Domani sarà la buona occasione per iniziare a venirci.Vieni e non ti pentirai.Ciao

  9. Anonimo // 23 novembre 2009 alle ore 16:17  

    Quando si tratta di Noi le testate giornalistiche nn ci mettono niente a sbatterci sui giornali e ad infangarci come non mai, ci hanno dato dei teppisti e dei vandali senza mai capire il perchè...addirittura dopo la trasferta di comiso per mettere zizzania hanno scritto pure che eravamo in contestazione con la squadra perchè aveva perso...ma nn è vero niente perchè come hanno detto mister De Leo e il team menager Antonino Monterosso li abbiamo sostenuti fino alla fine e a fine gara li abbiamo chiamati sotto la curva dove eravamo sistemati con il coro SIAMO SEMPRE CON VOI NON VI LASCEREMO MAI..e Maurizio Intagliata nostro grande bomber ci ha regalato la sua maglia a dimostrazione che tra Noi e i giocatori c'è un rapporto bellissimo basato sull'attaccamento alla maglia e sulla stima !!! Quindi giornalisti smettetela di scrivere buffonate e parlate dei fatti di scicli e di scoglitti dove siamo stati attaccati ingiustamente solo per invidia..PERCHè SIAMO UNA DELLE POCHE TIFOSERIE CHE DALLA PRIMA CATEGORIA E ADESSO IN PROMOZIONE SOSTENIAMO LA SQUADRA CON STILE COME NESSUNO HA MAI FATTO IN QUESTE CATEGORIE!! COLPEVOLI DI AMARE LA SQUADRA DEL NOSTRO PAESE!!! Nb: godiamoci tutti insieme QUESTO STUPENDO MOMENTO che al nostro paese mancava da circa 9 anni..con questo concludo..gianni lazio..

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