Anche se non la condividiamo nel merito, nel metodo e nei presupposti, la protesta di Noto contro la decisione di allocare ad Avola l’Ospedale unico della zona sud appare comprensibile seppure non giustificata. Non è comprensibile invece che, di fronte a certe accuse che da Noto vengono mosse alla comunità avolese il Sindaco di Avola rimanga in silenzio.

I motivi per cui l’Ospedale unico sarà allocato al “Di Maria” dipendono solo dalla logica, dalla geografia e da una corretta amministrazione del denaro pubblico a vantaggio di tutti i cittadini della zona sud. Quando il Sindaco di Noto, Valvo, o altri parlano di scippo o di “scelta politico-affaristica”, il sindaco di Avola, a nome della cittadinanza, ha il dovere di invitarli ad essere rispettosi. Se tali gravi accuse sono riferite ai cittadini avolesi, si tratta di un’offesa grave che noi del PD rimandiamo al mittente. Se invece tali accuse sono riferite a esponenti politici si devono fare nomi e cognomi.

È necessario inoltre che Barbagallo dica con forza che nessun rischio idro-geologico riguarda il sito del “Di Maria” e che, se a Noto sono state realizzate delle sale operatorie, si è trattato di atti irrazionali, furbi, motivati solo politicamente e posti al di fuori di qualunque seria programmazione sanitaria rivolta al futuro. Barbagallo dovrebbe ancora ricordare al collega di Noto che, a fronte del dato oggettivo che Avola è la città più popolosa e meglio collegata della zona sud, a Noto sono irrazionalmente allocati servizi e istituzioni essenziali (Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Agenzia dell’Entrate, Inps, Consorzio Universitario) e che Noto, pur essendo finita ormai da secoli l’ età feudale, gode di un territorio enorme sul quale possono avanzare più che legittime richieste Pachino, Rosolini, Palazzolo, Canicattini, Siracusa ed Avola.

25.09.2010
La segreteria cittadina del Partito Democratico

23 commenti

  1. Anonimo // 25 settembre 2010 alle ore 22:59  

    COMUNICATO STAMPA

    Spiace leggere un comunicato come quello emesso dagli amici del PD di Avola. Parafrasandolo verrebbe da dire che esso appare comprensibile se fosse stato emesso da un movimento cittadino ma assolutamente ingiustificato nel momento in cui reca la firma del Partito Democratico. Il tono del comunicato riporta alla memoria la peggior Lega Nord, che mette al centro della propria azione politica la difesa di interessi particolari rispetto a quelli di carattere generale. Un metodo che il nostro partito ha sempre respinto e continua a respingere. Spiace evidenziare al riguardo l' assenza della segreteria provinciale del PD che, probabilmente sottovalutando la problematica in questione non ha ritenuto necessario di dover riunire attorno allo stesso tavolo l'intero PD della zona Sud al fine di condividere una linea comune che metta al centro gli interessi di tutta la collettività.
    Nel merito di quanto asserito dagli amici del PD di Avola sorge il dubbio, ci sia consentito dirlo, che abbiano poca conoscenza della geografia e dei numeri.
    Se infatti dobbiamo proprio metterla nei termini da loro proposti, ci dimostrino che Portopalo, Pachino e Rosolini sono più vicini a Avola e non a Noto e che i tempi di percorrenza per raggiungere il nosocomio netino sono superiori a quelli per arrivare in quello avolese. Visto che a loro dire non c'è nessun rischio idrogeologico, neghino anche che almeno una volta l'anno la statale 115 all'altezza proprio del “Di Maria “ viene chiusa al traffico per le piogge. Ci facciano capire in base a quale criterio “se a Noto sono state realizzate delle sale operatorie, si è trattato di atti irrazionali, furbi, motivati solo politicamente e posti al di fuori di qualunque seria programmazione sanitaria” mentre “i motivi per cui, adesso,l’Ospedale unico sarebbe allocato al “Di Maria” dipendono solo dalla logica, dalla geografia e da una corretta amministrazione del denaro pubblico a vantaggio di tutti i cittadini della zona sud”.
    Se è vero che il problema è solo economico, di razionalizzazione della spesa e di logica e non al contrario di incomprensibili logiche politiche aderisca, anche il PD di Avola così come il PD di Noto, a quanto dichiarato pubblicamente proprio dai deputati regionali del partito Bruno Marziano e Roberto De Benedictis chiedendo la nomina di una commissione tecnica, veramente super partes, coadiuvata dalla presenza di un tecnico del Ministero della Sanità e di un rappresentante di ogni comune, che individui i criteri chiari e comprensibili a tutti i cittadini in base ai quali sarà individuato per l'allocazione di tutti i reparti un presidio anziché un altro. In assenza di ciò continueremo a difendere, senza se e senza ma, gli interessi della nostra città e della sanità pubblica aderendo a tutte le iniziative in cantiere a cominciare dalla manifestazione pubblica del prossimo 1° Ottobre.
    Noto, 25 Settembre 2010 La Segreteria del P.D. Di Noto
    Corrado Bianca Consigliere Comunale P.D. Noto

  2. pd // 26 settembre 2010 alle ore 14:26  

    la verità è che ve ne fotte un cazzo della sanità , della zona sud;a voi interessa, solo dell'ospedale di Noto.Lasciate perdere,ogni vostro tentativo di cambiare la situazione,sarà inutile.

  3. Anonimo // 26 settembre 2010 alle ore 16:41  

    la segreteria cittadina del Pd di avola mi sembra abbastanza confusa.
    attacca tutto e tutti senza soluzione di continuità.
    poi non capisco esattamente che deve fare barbagallo.
    ma insomma siete il Pd, dovete innovare la politica, invece non avete una linea su niente.

    ma poi scusate siete o no nell'amministrazione barbagallo?
    fatemi capire.
    ci sono assessori a iosa nella giunta barbagallo del vostro partito però lo attaccate in continuazione.
    poi litigate con quelli del vostro stesso partito.
    mandate in avanscoperta deputati regionali che pare prendano un granchio dopo l'altro.
    voto complessivo: zero.


    un democratico deluso

    (che se la prossima volta va a votare e sottolineo se, c'è grillo comu e trona o meglio, se si ricandida, berlusconi).

  4. AvolaBlog // 26 settembre 2010 alle ore 18:08  

    @pd ti preghiamo gentilmente di moderare i termini esistono le alternative

  5. Anonimo // 27 settembre 2010 alle ore 11:11  

    Stucchevole questa "gara" di campanilismo fra i PD di Avola e Noto.
    Sembra di essere tornati agli anni 50, all'Italietta dei campanili.
    In fondo questo atteggiamento è quello che auspicano coloro che hanno come unico scopo il taglio delle risorse a danno della sanità pubblica (ma le divisioni sono bene accette dovunque si possa distruggere un fronte comune e avere mano libera, penso ad esempio alla vicenda di Pomigliano e alla divisione del fronte sindacale).
    Temo che così facendo presto sia Avola che Noto si troveranno senza ospedale salvo attaccarsi reciprocamente su di chi sarà stata la colpa.
    Emanuele Limpido
    Sinistra Ecologia e Libertà

  6. Anonimo // 27 settembre 2010 alle ore 17:43  

    Lascio il mio commento da cittadino deluso e amareggiato, sfruttato e sconcertato, che avrebbe bisogno di essere ascoltato dai nostri amministratori che di amministrazione si intendono poco.
    La corsa al potere, rende tutti molto vulnerabili e accondiscendenti ma avuto ciò che si vuole si diventa egoisti e menefreghisti.
    La visione è questa, Avola in balia delle correnti alimentate dai venti del palazzo dai sotterfugi dalle menzogne e false promesse.
    Da cittadino lavoratore a metà, posso augurarmi che almeno l'ospedale possa ritornare quello di un tempo e se mi viene un mal di testa non mi devo dannare perchè saprò dove andare.

  7. Anonimo // 27 settembre 2010 alle ore 20:41  

    caro amministratore avolablog,
    a proposito del suggerimento dato a pd non posso che farti i complimenti...belli risati :)

    cmq, effettivamente mi piacerebbe approfondire il discorso della presenza del Pd nella giunta avolese.

    mi rivolgo ai vari esponenti, militanti e segretari di cui ho letto qualcosa su questo blog.
    vorrei capire la loro posizione e qual è l'opportunità politica nel far parte di una giunta di centro destra.
    i militanti che ne pensano?

  8. Anonimo // 28 settembre 2010 alle ore 00:52  

    Non capisco Huascar tu cosa proponi? lasciamo metà ospedale a Noto e metà ad Avola? probabilemnte questo è quello che vogliono quelli che l'ospedale lo vogliono chiudere.

    E poi quello che tu in buona fede (come molti altri in malafede) chiami campanilismo, magari è solo un problema di ri-organizzazione dei servizi in un territorio che è che è cresciuto ed ha cambiato fisionomia economica e rappresenztanza politica.

    Ma ovviamente a te che te ne frega... Per te basta che sventoli una piccola bandierina rossa e che il PD perda qualche voto e sei contento.

    zorro

  9. dott.g // 28 settembre 2010 alle ore 09:39  

    è vero come si dice che non c'è sordo più di quello che non vuol sentire.Ogni popolo ha i givernanti che si merita,da noi l'assistenzialismo ed il favoricchio, la sistemazione o il "posto" l'hanno fatto da padroni facendo accrescere il"prestigio" di questi quattro politicanti da teatro degni di un calcio non nel c. ma nel buco del c.Questi se ne sbattono dei reali bisogni della gente che crede ancora che la lingua non serve per parlare ma per leccare.

  10. Anonimo // 29 settembre 2010 alle ore 00:16  

    Susami zorro ma sono io che non capisco cosa voglia dire "è solo un problema di ri-organizzazione dei servizi in un territorio che è cresciuto ed ha cambiato fisionomia economica e rappresenztanza politica".
    Fammi capire, gli ospedali si riorganizzano in base al cambiamento della rappresentanza politica?
    Io penso, ma è solo la mia opinione, che cambiare ogni 3 mesi il progetto di organizzazione sia il modo migliore per favorire coloro che vogliono chiudere sia Avola che Noto.
    L'accordo che aveva portato alla riorganizzazione degli ospedali di Avola e Noto, dividendo i reparti nei due presidi per scongiurare il pericolo di chiuderli entrambi non sarà perfetto ma mi sembra oramai aver avviato un processo irreversibile e credo che difenderlo e, semmai, migliorarlo sia l'unico modo per evitare che la zona sud della provincia di Siracusa venga abbandonata a se stessa. Secondo il mio modesto avviso Avola e Noto dovrebbero unire le loro forze e non rimpallarsi stupidamente colpe e accuse. Poi ti assicuro che a me se il PD perde voti dispiace sinceramente, saremo piccoli ma non stupidi e sappiamo che senza il maggior partito del centro-sinistra non si può vincere nemmeno una elezione condominiale. Ci piacerebbe però che il PD assumesse posizioni più chiare su molti argomenti (e non solo sulla questione specifica). Se poi per il fatto di avere una piccola (non così piccola come credi) bandiera rossa non possiamo nemmeno esprimere la nostra opinione scusaci tanto!

  11. Anonimo // 29 settembre 2010 alle ore 10:33  

    caro huascar se aspetti che il Pd prenda una posizione chiara su qualcosa è meglio che ti fai ibernare per i prossimi 4 secoli.
    il Pd dice tutto e il contrario di tutto a tutti i livelli di governo, amministrazione ed opposizione hahahaha.
    l'unico partito della storia che riesce a perdere consensi e a lacerarsi stando all'opposizione.

    della questione avola è meglio non parlarne. stendiamo un velo pietoso.

    cara segreteria cittadina del Pd sei nella giunta di forza italia si o no?
    rispondo io: SI.
    quindi lasciate perdere.
    vi suggerisco di adottare un basso profilo fino alle prossime elezioni. per basso profilo intendo non fare dichiarazioni di nessun tipo perchè perdete solo consensi.
    poi ci sono tutti i giovanotti che avete messo a fare gli assessori 2 mesi ciascuno che risolleveranno le vostre sorti.

  12. Anonimo // 29 settembre 2010 alle ore 12:02  

    Caro Anonimo delle 10.33

    dimmi in che cosa la presenza di Dell'Albani e di Magro fino a oggi a condizionato la linea del PD ad Avola? Non sono tesserati e purtroppo (o fortunatamente) la democrazia non è solo sostanza, ma anche forma. Ma forse questo, per te, è un concetto troppo evoluto.
    In ogni caso, nel PD ci sono tante persone perbene che fanno opposzione e lavorano per la città e per il partito senza essere (né essere stati mai) alleati al Centro Destra. Certo, l'opposzione potremmo farla meglio, ma è anche vero che la politica è un'attività volontaria e pesante per chi la fa senza camparci e senza guadagnarci.Prova a essere più obiettivo e meno avvelenato con noi. D'altro canto, non puoi negare, che ad Avola ci sono porcate politiche ben peggiori delle nostre insufficienze.

    Per quanto riguarda le lacerazioni interne è vero, ma è anche vero che siamo un partito democratico veramente e non abbiamo, a nessun livello, padroni che ci mettono in riga, ergo litighiamo, ma alla fine decidiamo.

    Per Huascar (ovviamente, quando vuoi ci telefoniamo e parliamo)

    Sull'Ospedale: la commissione dei tecnici regionali ha deciso almeno due volte che mantenere in vita due ospedali separati da soli 8 km o due metà di uno stesso ospedale è antieconomico e clicnicamente pericoloso, quindi ha riferito che sarebbe opportuno trasformare l'Ospedale di Avola in Ospedale Unico e quello di Noto in PTA. I motivi di questa proposta sono solo tecnici e ci sembrano totalemnte corretti. L'azienda sanitaria provinciale ha comunciato che si comporterà seguendo queste indicazioni. Finalmente una buona notizia.

    A noi del PD di Avola questa proposta appare giusta e la difendiamo con forza, non per campanilismo stupido e ignorante, ma per mille buone ragioni politiche relative alla complessiva organizzazione dei servizi nella zona sud della provincia che qui non è il caso di riprendere.

    Siete liberi di pensare quello che volete del PD di Avola, ma noi rispondiamo solo alla nostra coscienza e ai cittadini che ci votano e vorranno votarci.

  13. Anonimo // 29 settembre 2010 alle ore 13:31  

    caro anonimo delle 12 e 02,
    i padroni li avete e come..
    solo che vi ostinate a difenderli e a non prendere posizione contro i vostri deputati che hanno stretto patti con tutto quello che il Pd dovrebbe combattere.
    io non sono avvelenato con voi.
    di voi non è che mi importi tanto francamente...mi da fastidio l'ipocrisia.
    il PD è nella giunta Barbagallo salvo poi postare articoli contro lo stesso.
    questo è un chiaro sintomo di schizofrenia politica.
    tutto il reso non conta.
    vi suggerisco di mettervi d'accordo e poi eventualmente dichiarate qualcosa, fate post ecc ecc.
    imbarazzante

  14. Anonimo // 29 settembre 2010 alle ore 18:53  

    Partito democraticoooooooo...
    Partito democraticoooooooo....
    ooooooo..oooooooooo...
    Partito democratico atico atico atico atico atico atico...
    svegliaaaaaaaaa
    statu rummennu.
    ma poi litigate con tutti.
    amministrazione comunale, sinistra ecologista e ora anche con i vostri amici di noto.
    cu tutti!
    la politica che unisce.
    voi siete per, non contro.
    si nota. bravi.

  15. Anonimo // 30 settembre 2010 alle ore 19:35  

    anche volendo mi risulta difficile telefonare a un anonimo...

  16. Anonimo // 30 settembre 2010 alle ore 23:52  

    Anche volendo cercare nell'elenco il nome Huascar non si trova... va bene non ti telefono, ma ti parlo di persona appena ti incontro. Bye

    zorro

  17. Anonimo // 1 ottobre 2010 alle ore 19:34  

    penosa vicenda. il partito democratico sta attraversando un brutto periodo in cui la malattia sta per divenire cronica. Allora è ammirevole la lotta per salvare l'ospedale. ma l'ospedalizzazione non è il toccasana per rivitalizzare il PD. Il vostro è solo accanimento terapeudico. Il sindaco Barbagallo invece, dalle notizie che mi sono arrivate, da fonti autorevoli, pare che stia lavorando in silenzio, del resto gode di ottima salute e rammi tempu ca ti perciu, è riuscito a far attenzionere la sua azione politica sull'ospedale di Avola anche dagli amici netini, i quali intendono allagare l'ospedale di avola anche con l'aiuto di speciali secchi d'acqua. ma nei sui discorsi non si coglie campanilismo. pare che al Sindaco non interessano le strutture ospedaliere geograficamente allocate, ma la SALUTE DEI CITTADINI TUTTI, senza distinzione di avolesi, netini, ecc. ecc. LA SALUTE NON DISTINGUE IL PD DAL PDL - COLPISCE TUTTI - E SE ANCORA QUALCUNO PARLA A VANVERA SULLA SALUTE PUBBLICA SPERO LO COLPISCA NDE' ..........!

  18. Anonimo // 1 ottobre 2010 alle ore 23:48  

    zorro, sei poco attento, io mi sono firmato....

    Quando vuoi fermami pure (purchè non in maschera e mantello e, soprattutto, disarmato!)

  19. Nino Campisi 58 // 2 ottobre 2010 alle ore 18:47  

    Huascar ! Attento a Zorro. Anche senza maschera e disarmato ha sempre Bernardo suo inseparabile complice.Comunque non ti vedo come un Sergente Grassia,per cui Zorro avrà pane per i suoi denti. Ciao

  20. Nino Campisi 58 // 2 ottobre 2010 alle ore 23:08  

    Mi rendo comdo di aver sbagliato il nome del sergente.Che potrebbe mai dire lui se leggesse Grassia e non come è giusto Garcia ?

  21. Anonimo // 5 ottobre 2010 alle ore 17:59  

    Ad Avola padre Caruso
    A Noto il Vescovo in persona!



    Noto – All’indomani dal rientro da Palermo, dove ha partecipato all’incontro con Benedetto XVI, la Curia Vescovile di Noto, riportando il pensiero del Vescovo, Monsignor Antonio Staglianò, ha voluto unirsi al coro unanime dei cittadini della zona sud del territorio provinciale, manifestando la propria solidarietà a quanti si stanno impegnando per la questione sanitaria, con specifico riferimento agli ospedali di Noto ed Avola.

    “Non è bene penalizzare la zona sud della Provincia di Siracusa, chiudendo il nosocomio netino – ha commentato monsignor Staglianò – Sono tante, infatti, le esigenze sanitarie dei cittadini che l’eventuale chiusura dell’istituzione ospedaliera verrebbe a penalizzare e soprattutto quelle persone che provengono dai centri più distanti in stato di emergenza. Si chiede, pertanto, alle pubbliche istituzioni e ai vertici dell’ASP di Siracusa di calibrare attentamente la situazione e di non giungere a decisioni avventate a danno degli ammalati e del personale sanitario, in nome della logica del risparmio e della razionalizzazione”.

    L’indebolimento dell’istituzione sanitaria, con la chiusura dell’ospedale “Trigona” di Noto, avrebbe gravi conseguenze anche per il mantenimento dell’ospedale “Di Maria” di Avola. La preoccupazione principale espressa dalla curia vescovile netina è che la zona sud della Provincia di Siracusa, resti inspiegabilmente scoperta e non adeguatamente servita.

  22. Anonimo // 6 ottobre 2010 alle ore 11:07  

    ma infatti quello di noto non è che lo chiudono... lo trasformano in un'ospizio.hahahahahahahahah

    l'età feudale è finita.
    fra avola e noto la rivalità c è sempre stata e continuerà ad esserci.

    avolesi dobbiamo abituarci a pensare che noi siamo più grandi ricchi e poteni..il vento sta cambiando. noto ha un territorio sconfinato non è più possibile questo stato di cose. è il retaggio di un passato che non tornerà...di quell'epoca non riamarrano che i loro decadenti palazzi abbandonati a se stessi.
    w la borghese avola.
    la noto feudale e barocca ci fa ridere.

    anzi di barocco hanno solo il modo di vestire..osceno!

  23. anonimo // 6 ottobre 2010 alle ore 14:01  

    nel
    tentativo maldestro del vescovo di Noto,di cui si osstina a difendere l'indifendibile,fanno finta di capire che , l'ospedale di Noto non chiuderà.Infatti,sarà un magnifico PTA e LUNGODECENZA,compresa la riabilitazione.L'ospedale di Avola avrà tutto il resto,a completamento con quello di Noto.
    NETINI VI DOVETE SOLTANTO RASSEGNARE!!

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