di Nino Campisi

Questa terza vittoria consecutiva ottenuta contro la più blasonata del campionato è stata una buona iniezione di fiducia per le rinnovate prospettive societarie.

Il Vittoria, una delle compagini più ambiziose del torneo si è arresa alle due reti di Attiluio Sirugo dopo uno straordinario primo tempo. Un pomeriggio festoso oggi al Meno Di Pasquale coronato da questa grande vittoria, che ha visto oltre mille persone sulla gradinata, accorse per l'esordio casalingo dell'Avola sul nuovo terreno erboso.

L'Assessore allo sport Cancemi ed il nuovo Presidente Longo hanno eseguito il classico taglio del nastro che ha preceduto l'ingresso delle squadre in campo. A dirigere l'icontro è stato chiamato il Sig. Caioli della sezione A.I.A. di Firenze. Un Vittoria che parte subito mostrando le proprie potenzialità e che per tutto il primo tempo ha condotto una vera e propria "Task Force" che ha chiamato a dura prova la nostra difesa, dove i soliti Marziano, Ricca e Casisa, hanno saputo mostrare le proprie qualità alleggerendo il lavoro di Tarantino, in diverse occasioni davvero provvidenziale.

Qualcosa non "ingrana" bene a centrocampo, e De Leo, oggi costretto in tribuna per squalifica, ordina a Catania, suo bravo coadiutore, l'inserimento del giovane Montalbano al posto di Vaccaro che non prestava nelle migliori condizioni. Ma è proprio allo scadere della prima frazione di gioco che il Sig. Caioli decreta il calcio di rigore per gli iblei, per una ingenuità di Saraceno in area. Si va a riposo sotto di una rete.

La ripresa inizia con Sirugo e Tamburella la posto i Arena e Ulma. L'Avola prova a prendere l'iniziativa è lo fa molto bene andando al tiro con Saraceno e Ricca. Tuttavia il Vittoria risponde bene, ma al 57° Sirugo scarica un forte sinistro all'indirizzo di Aglianò che può solo osservare la palla in rete. Il meritato pareggio alza il morale. La partita alza i ritmi e si assiste ad una vera e propria battaglia dentro i limiti della correttezza.

Il vero calcio, quello maschio, che il sig. Caioli ha ben saputo reggere. Un batti e ribatti emozionante fino all'84°, quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo il solito Sirugo ben appostato scaraventa un potente tiro al volo che batte l'incolpevole Aglianò, e manda in delirio gli oltre mille del Di Pasquale.

L'unico episodio spiacevole è stato l'infortunio del difensore ibleo Privitera che, colpito al volto involontariamente, è stato trasportato in ospedale dove è rimasto in osservazione per tutta la notte. A lui vanno i nostri migliori auguri ed un pronto rientro in campo. La partita finisce fra gli applausi del meraviglioso pubblico avolese ed il saluto della squadra.

L'appuntamento per mercoledi 6 ottobre alle 20,00 al Di Pasquale dove sarà ospite il Ragusa per il secondo turno di Coppa Itali.

3 commenti

  1. Anonimo // 5 ottobre 2010 alle ore 15:07  

    Una bellissima vittoria che deve dare il posto ad attilio

  2. Anonimo // 6 ottobre 2010 alle ore 15:40  

    Questa sera c'è il ragusa al di Pasquale tutti al campo a sostenere la squadra e domenica tutti ad Adrano con il pulman che si sta organizzando

  3. Nino Campisi 58 // 7 ottobre 2010 alle ore 12:53  

    AVOLA RAGUSA 1 -0 Una vittoria sofferta arrivata all'ultimo secndo del recupero con un bel gol di Unniemi

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