di Daniele Calvo

Come al solito, il consigliere Alia risponde in maniera risentita alle critiche puntuali dell'opposizione, rivolte a questo modo spregiudicato di amministrare. Indossa il solito cappello da "professorino" e impartisce lezioni di economia. Questa volta però, incappa in evidenti errori contabili, cercando di far passare operazioni di puro opportunismo amministrativo per vantaggi non troppo bene specificati.

Con precisione va detto, che sulla convenienza dell'operazione ai fini della quadratura di bilancio, nulla da dire; infatti allungando il periodo di ammortamento dei mutui si riduce la spesa corrente e si facilita la quadratura del bilancio 2011. Tuttavia, sulla reale convenienza della rinegoziazione 2010 con la cassa deposito e prestiti, occorre fare alcune considerazione:


1) DISCORSO INDEBITAMENTO

non c'è dubbio che spalmando su più anni il debito residuo del prestito originario, fra 30 anni (perchè la scadenza dei 21 mutui che si volevano rinegoziare era prevista per il 2040), il comune si sarebbe trovato a pagare il doppio del debito attuale, e quindi da un debito di circa 9 milioni di euro, saremmo passati a un debito di circa 16 milioni di euro. Inoltre l'allungamento del periodo di ammortamento dei mutui avrebbe comportato un inevitabile scollegamento tra la durata fisico-tecnica dell'investimento e la relativa fonte di finanziamento.

Non bisognava quindi, superare certi limiti, altrimenti si sarebbe concretizzata una gestione delle passività completamente indipendente dagli investimenti originari, il che faceva emergere forti dubbi di legittimità, in virtù, in primis, dell'art. 119 comma 6 della Costituzione che dispone: i comuni, le province, le città metropolitane, le regioni, possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento.

In virtù poi dell'art 202 del TUEL: il ricorso all'indebitamento da parte degli enti locali, è ammesso esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e per la realizzazione di investimenti.



2) Nel merito è entrato anche l'Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali

con il principio contabile n.2 punto 23 che dispone: è opportuno commisurare il periodo di ammortamento dell'indebitamento con il presumibile periodo nel quale gli investimenti correlati potranno produrre la loro utilità.

Per capirci meglio vi porto un esempio: prendiamo in causa uno dei mutui presenti nell'elenco, contratto nel 2001 con scadenza originaria nel 2021 relativo ad un impianto di illuminazione. Tenendo conto che un impianto di illuminazione dura al massimo con le relative manutenzioni 20-25 anni, e tenendo conto che questo impianto esiste già da 9 anni, dal 2026 in poi (data in cui l'impianto non risulterà più utile), per che cosa dovevamo continuare a pagare le rate?



3) L'adesione alla rinegoziazione del 2010

avrebbe inciso sulla capacità futura di assumere nuovi mutui, in conseguenza all'allungamento della durata del debito. In caso di approvazione della proposta, i mutui contratti in futuro, fermo restando le limitazioni del patto di stabilità, avrebbero inciso come maggiore debito complessivo e come maggiore spesa corrente, senza poter contare su una fisiologica riduzione per effetto della chiusura dei mutui preesistenti. Anche in questo caso per capirci meglio faccio un esempio: se un padre di famiglia, stipula un mutuo a 10 per la ristrutturazione della casa, e dopo 7 anni anni decide di rinegoziare il mutuo con la banca a 30 anni, ciò significa che i propri figli si dovranno sobbarcare parte del debito fatto dal genitore, limitando di conseguenza la loro capacità di accendere ulteriori mutui.

Quindi, caro Fabrizio, bisogna stare attenti a parlare di convenienza o di opportunità, perchè le opportunità c'erano, ma riguardavano solo ed esclusivamente questa amministrazione, ed è indubbio che le opportunità per questa amministrazione significano meno opportunità per chi amministrerà Avola in futuro.

Oltre a questo effetto poco responsabile, tendente a rimediare liquidità nell'immediato, emergeva il discorso di alcuni mutui rinegoziati ad un tasso di interesse superiore a quello originario. Come è possibile che un'amministrazione decida di allungare il periodo del debito ad un tasso di interesse superiore? Chi farebbe questa operazione gestendo le proprie finanze? La risposta è ovvia: chi non ha liquidità e non è in grado di pagare le rate.

Il problema caro consigliere Alia, non è tecnico, è politico, perchè questa operazione avrebbe portato un monte interessi tale da causare gravi danni all'ente. O forse dobbiamo pensare che era questa la politica di risanamento a cui facevate riferimento? Non era di certo questa la strada per comprimere la spesa, perchè in questo modo si sarebbe soltanto spostato il problema "debito" di altri 30 anni. Nel post di Alia si parla di investimenti, quando in realtà questo volere fare cassa a tutti i costi non lo trovavamo nel maggiore investimento per la città, ma semplicemente nel voler andare a tappare qualche buco, comprando del denaro ad un prezzo troppo alto.

P.S. : è vero che abbiamo festeggiato, ma la gioia non era dovuta al fatto che la maggioranza ha sfiduciato la proposta di un suo assessore, ma perché siamo riusciti ad evitare questa follia finanziaria.

51 commenti

  1. Fabrizio Alia // 20 novembre 2010 alle ore 20:45  

    "il consigliere Alia risponde in maniera risentita alle critiche puntuali dell'opposizione, rivolte a questo modo spregiudicato di amministrare"
    BUGIA: il provvedimento è stato votato senza nessuna discussione e nessuna CRITICA "PUNTUALE" E' STATA FATTA DALL'OPPOSIZIONEI IN AULA, che è rimasta in assoluto silenzio pronta a votare in danno agli avolesi.

    "Indossa il solito cappello da professorino e impartisce lezioni di economia"

    Ebbene si, sono professore di economia in quanto faccio il commercialista con una LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO conseguita all'Università di Catania con 110/110 (senza lode).
    Mi sorprendono invece le sue inaspettate e sorpendenti conoscenze tecniche in materia, frutto evidendente della consultazione di ERUDITI esperti da parte sua, che nella fretta di dargli argomenti e citazioni di articoli di legge e principi contabili per confutare quanto da me riportato hanno commesso macroscopici errori e palesi mistificazioni come quando si dice che il debito passava da 9 a 16 milioni: il debito veniva "cristallizzato" alla data del 19/11/2010: 9.000.000 era e 9.000.000 (quota capitale) rimaneva spalmandolo in un numero maggiore di anni per liberare maggiori risorse da destinare ai fabbisogni degli avolesi, viste le crescenti difficoltà che si incontrano nel pareggiare i bilanci degli enti locali.
    Anche molti nostri concittadini, onesti e laboriosi, soffocati dalla stringente crisi economica, hanno fatto ricorso alla rinegoziazione dei mutui, magari contratti per l'acquisto della prima casa, allo scopo di lucrare condizioni più di vantaggio e ridurre l'importo della rata "allungando" il periodo di ammortamento; quindi chi ha rinegoziato il mutuo ha fatto quella che lei definisce una "follia finanziaria".
    Come vede le ho risposto in maniera composta ed educata ed altrettanto mi aspetto da lei, evitando nomignoli (professorino) e quant'altro.
    Non vorrei che questa nuova esperienza da capo gruppo in un partito diverso (P.I.D.ora, prima UDC) da quello in cui gli elettori avolesi l'hanno votata (AN), lo abbia ulteriormente "incattivito"

  2. Anonimo // 20 novembre 2010 alle ore 20:56  

    Non so' tu che titolo di studio hai e dove lo hai conseguito.. ma sicuramente hai una confusione mentale di come funzionano i bilanci di un ente pubblico... prima di spiegati e se mi avresti dato la possibilita' di spiegartelo in consiglio comunale oggi avrestI qualche nozione in piu' di come funzionano i prestiti e i mutui a breve e lungo periodo accesi con la cpd.." cassa depositi e prestiti" che si occupa solamente di ALLEGGERIRE, in regolamento al tuel, il peso di rate in ammortameto senza speculazione o profitti di interessi.
    I BENEFICI, perche' di benefici si tratta, quando la cdp ti propone, a te ente locale sono quelli che la quota di ammortameto cosi' ridotta poiche' il risparmio di 158.000,00 euro semestrali vanno a inpinguare solo il capito beni strumentali per acquisto immobili, oppure per interventi necessari alle stesse strutture dell'ente. Questi risparmi o se non capisci dimezzamento di rate, che l'ente gia' paga semestramelmente non possono essere ASSOLUTAMENTE essere utilizzati per altre finalita'. PENSO DI AVERTI DATO UNA CONSULENZA GRATUITA E TI LASCIO L'OPPORTUNITA' DI RINGRAZIARMI...

  3. Anonimo // 20 novembre 2010 alle ore 22:42  

    .cons alia anche io di recente ho rinegoziato il mio mutuo allungandolo di cinque anni, io sono un privato cittadino avendo famiglia ed avendo eliminato tutte le spese supeflue sono stato costretto perche' non arrivavo a fine mese. lei da amministratore pubblico ha pensato prima di allungare i mutui ad eliminare le spese superflue? sa dott alia tante volte allungare i mutui per spalmare i costi in piu esercizi, significa avere disponibilita' sin da subito per cercare di fare spesa corrente che al momento non si puo'siccome sono convinto che la nostra amministrazione DEVE ancora tagliare le spese superflue non e' giusto allungare i mutui, bisogna accorciare come? ad iniziare da subito per natale basta solo l'albero' in piazza, eliminare due o tre assessori, per s venera una messa in piazza ,i consiglieri comunali a costo zero, la politica va fatta per passione.cons alia, con queste piccole grandi cose abbiamo risparmiato in un anno circa trecentomila euro che in dieci anni fanno tre milioni caro dott alia cosi' e' se ti pare.

  4. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 09:02  

    a me pare che tutta sta manovra non riuscita serviva solo ad accontentare una sola persona l'assessore f cancemi, perche' snza soldi salta il carnevale, l'estate avolese s. venera, la gente ne ha piene le scatole in quanto tutte le spese sono a ns carico, come si puo' programmare il carnevale quando gli artigiani devono ancora ricevere il compenso della passata manifestazione? NON si mangia con la cultura e spettacolo ebbe a dire un vs santo tremonti, naturalmente io non condivido, un noto cantante diceva bisogna sempre fare economia, i soldi non si trovano per strada, bene prendiamo per esempio la strofa di MARCO MASINI ed incominciamo a TAGLIARE TAGLIARE TAGLIARE le spese superflue i festini, la gente capira', incominciamo a sanare i bilanci, prendiamo la strada per iniziare ad essere un comune virtuoso, mi piacerebbe essere nel guinnes dei primati per virtuosita' nei tagli delle spese politiche nella spazzatura, meno sprechi per gli spettacoli, incentivare lo spettacolo con compagnie teatrali di formazione scolastica,a carnevale bastano i gruppi mascherati delle scuole, la gente si divertirebbe di piu' il comune non spenderebbe una lira, si creerebbero i presupposti per il futuro per avere un comune migliore fra dieci anni i nuovi politici non sarebbero dei dinosauri ma delle persone a cui si e' dato l'esempio di responsabilita'.NON credo che queste cose siano di dx o di sx, ma di politica responsabile. cons cancemi ti e' andata male la preparazione a sindaco soldi non c'e ne se sei capace mettili di tasca tua.

  5. daniele calvo // 21 novembre 2010 alle ore 09:27  

    Non commenterò ogni singolo intervento, anche perchè quello che avevo da dire l'ho scritto sul mio post.
    Consigliere Alia, le chiedo scusa se la parola professorino le è sembrata offensiva, non era mia intenzione. Ero già informato sulla sua laurea in economia e commercio, anche perchè conosco la sua professione.
    Comunque, ritengo che non occorre necessariamente essere Dott. in economia per capire il funzionamento del bilancio di un ente pubblico, quindi anche se Lei è Prof., Dott., Esperto ecc ecc laureato con 110/110, non significa che può e deve avere sempre ragione.
    All'anonimo del 20 novembre 2010 ore 20:45, che poi si capisce chiaramente di chi si tratta (assessore alle finanze), il quale addirittura mi lascia una consulenza gratuita (evidentemente questi il fatto di essere Prof. ce l'hanno nel DNA), consiglio vivamente prima di fornire consulenze online, di farsi un corso accellerato di lingua italiana. Assessore, come dovrei comprendere il contenuto delle sue lezioni se mi scrive i verbi e le parole sbagliate? Non si dice "se mi avresti", ma si dice se mi avessi. Ad ogni modo la ringrazio per la consulenza.

    P.S. se questa proposta fosse stata davvero così geniale e conveniente, non mi spiego perchè una parte della maggioranza non si è presentata di proposito in consiglio per non votarla.
    Ricordo la votazione: su 23 presenti 11 a favore, 11 contrari, 1 astenuto. I 7 che mancavano erano tutti della maggioranza.

  6. Fabrizio Alia // 21 novembre 2010 alle ore 10:12  

    ESEMPIO DI "FOLLIA FINANZIARIA":
    Il Consiglio Comunale di Cosenza, presieduto da Antonio Ciacco, ha proceduto nella serata di ieri all'approvazione della pratica finanziaria che dà il via libera alla rinegoziazione di parte dei prestiti della Cassa Depositi e Prestiti, dando seguito alla circolare n. 1278 del 21 settembre 2010 emanata dalla società stessa.
    Nella relazione introduttiva, l'assessore alla programmazione economica e finanziaria dell'ente, Maria Lucente, ha ricordato come "non ci sia seduta dove non si evidenzino le ristrettezze economiche degli enti locali per i tagli del Governo centrale. Anche in forza del pressing politico dell'Anci - ha detto – oggi ci confrontiamo con la circolare 1278 che consente agli enti locali la possibilità di rinegoziare i mutui con la Cassa depositi e prestiti. Anche noi riteniamo di doverci avvalere di questa possibilità che ci permetterà di dilazionare il debito, con una rata annuale meno pesante, ed una conseguente maggiore disponibilità nel nostro bilancio che ci sarà utile per far fronte alle necessità sempre più complesse della città. La rinegoziazione – ha precisato ancora l'amministratore - permetterà anche di ricorrere meno alle anticipazioni di cassa da parte del tesoriere". Sono 254 i mutui in essere, con un debito residuo di oltre 28 milioni di euro. Di questi solo 179 erano rinegoziabili, l'Amministrazione – previa valutazione di convenienza - ha scelto di rinegoziarne 139.Sull'argomento, prima di procedere alla votazione, ha preso la parola anche il Sindaco Salvatore Perugini esprimendo la necessità di fare alcune precisazioni. "Non stiamo contraendo nuovi mutui, non stiamo approvando piani finanziari o esaminando una pratica che comporta maggiori oneri per le casse comunali su alcun bilancio – ha esordito il Primo Cittadino. Stiamo dando esecuzione ad una circolare della Cassa depositi e prestiti che in un momento complicato della vita dei Comuni da l'opportunità di riparametrare i piani di ammortamento di mutui già contratti adeguandoli ad un tasso di interesse passivo, per l'ente, inferiore a quello vigente. Ciò che si risparmia – ha aggiunto - sarà utilizzato soprattutto in previsione del bilancio 2011 per tamponare gli effetti devastanti sulla spesa corrente dei nuovi tagli, e gli effetti del rispetto del patto di stabilità che il Governo con questa finanziaria si era impegnato a modificare ma non ha modificato.Le scelte che si stanno facendo non vanno solo nella direzione di garantire domani, ma anche e soprattutto di garantire una stabilità dei conti. Il Sole24 Ore ha definito la nostra gestione del bilancio come quella del buon padre di famiglia che spende per quanto incassa, senza contare su entrate aleatorie".
    La pratica è stata approvata con 18 voti favorevoli e la sola astensione del consigliere Spataro.

    http://www.reggiocalabrianotizie.it/cosenza-approvata-rinegoziazione-dei-mutui.html

  7. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 10:33  

    Anziché dilazionare nel tempo i mutui che le due amministrazione di centro-destra, ed è giusto che anche questo si sappia, DI GIOVANNI e BARBAGALLO hanno contratto dal 2003 al 2010, per svariati miliardi, perché non riducete tante inutili spese, ecco alcuni suggerimenti, per esempio: già la legge prevede la riduzione degli assessori, nel caso del nostro comune da 10 a 6 - fatelo; eliminate il difensore civico che essendo una figura nominata con criteri di spartizione politica non sarà mai a tutela dei cittadini - inutile; corre voce di una imminente nomina del direttore generale - evitatela; perchè non utilizzate il personale articolista per alcuni servizi espletati con appalti pubblici, vedi refezione scolastica, nettezza urbana e servizi sociali; perchè non riducete le spese “esose” nelle manifestazioni estive, natale e carnevale; perchè non eliminate le consulenze esterne anche se la legge consente al sindaco di poterli nominare (quali risultati ha prodotto il manager per il risparmio energetico???); evitate di mandare consiglieri nei vari convegni ANCI, BIT, visite al QUIRINALE, che non producono nessun effetto benefico per la città. VEDETE!!!!!!! se applicate criteri seri di economicità, efficienza ed efficacia, tipo un'azienda privata, vedrete che i risparmi si possono ottenere e la città ve ne sarebbe riconoscente. Cordialmente vi saluto.

  8. Forza Italia - Avola // 21 novembre 2010 alle ore 10:41  

    ANCORA E SEMPRE "FOLLIE FINANZIARIE":
    18/11/2010
    Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato a maggioranza (23 voti a favore e 9 astenuti) la rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti.

    19/11/2010
    Comune di Putignano
    Dopo la prolungata discussione sulle interpellanze, il consiglio è giunta sull’argomento della rinegoziazione dei mutui comunali con la Cassa Depositi e Prestiti. L’emendamento, approvato a maggioranza, autorizzerà i dirigenti della 2° e 5° ripartizione alla rinegoziazione dei mutui in essere al Comune di Putignano a partire dal 1 gennaio 2011.L’opposizione ha preferito astenersi.

    04/11/2010
    Comune di Vasto
    Il consiglio comunale, con 21 voti favorevoli, resi per alzata di mano delibera di procedere alla rinegoziazione dei mutui contratti con Cassa DD.PP. traslando quelli con durata residua originaria da 20 anni in poi a 30 anni come nuova durata residua.

    09/11/2010
    Provincia di Savona
    Il consiglio provinciale con 17 voti favorevoli su 17 delibera di di approvare l'operazione di rinegoziazione dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti come previsto dalla circolare n. 1278 del 21/09/2010.

    Con qualsiasi motore di ricerca su internet provate a scrivere "rinegoziazione mutui enti locali": vedrete quante "follie" troverete.

    Ma davvero pensate che possiate mistificare sempre e sistematicamente le cose?

  9. daniele calvo // 21 novembre 2010 alle ore 11:03  

    Riporto le dichiarazioni del Sindaco, pubblicate in data odierna nella Gazzetta del Sud: "la mia maggioranza è compatta ed è la stessa di tre anni fa. Il primo cittadino ci tiene a sottolineare che gli esponenti della maggioranza, tre medici ed un professionista, erano impegnati nelle loro attività, mentre Calvo è pagato con i soldi dei contribuenti e per venire prende un semplice permesso, i miei consiglieri lavorano nei loro ambulatori".
    Adesso non avendo più dove attaccarsi, il fatto di essere presenti in consiglio diventa quasi un atto di lesa maestà.
    Questo in sostanza è il modo con cui il Sindaco risponde all'opposizione, dimostrando la solita insofferenza alle critiche e alle opinioni diverse dalle sue.
    Il Sindaco è convinto che le minoranze (siccome hanno perso le elezioni) devono stare zitte, possono eventualmente aprire bocca solo per congratularsi con lui che le ha vinte. Come gesto magnanimo, alla minoranza è consentito di essere “costruttivi”, (ovvero avallare in silenzio le proposte dell’amministrazione anche quando sono palesemente sbagliate). Al buon Sindaco, però sfugge, che il ruolo della minoranza non è quello di osannarlo (questo compito lo lasciamo ai vari Amato, Alia, ecc ecc), ma è quello di controllarne l'operato.
    Quindi, ribadisco che la maggioranza ha a tutti gli effetti sfiduciato la proposta di un suo assessore.

    P.S. ricordo al Sindaco che un consigliere comunale ha il dovere di presentarsi in aula. Quando per motivi personali non mi sono presentato, sono stato fortemente criticato, adesso che sono stato presente vengo criticato ugualmente. Insomma cosa bisogna fare?

  10. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 13:09  

    Non è vero che la maggioranza è la stessa di 3 anni fà, una parte, che dava fastidio, è stata esclusa, mentre l'MPA ovvero il consigliere ora assessore Jacono che stava con la coalizione DI GIOVANNI successivamente è passato dall'opposizione alla maggioranza, anzi in campagna elettorale, tale consigliere, fu oggetto di critiche pesanti da parte dell'intera coalizione Barbagallo. Per onore alla verità.

  11. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 13:47  

    caro cons alia puoi fare tutti gli esempi che vuoi e' sempre politica da prima repubblica svegliati siamo alla terza repubblica

  12. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 15:22  

    Consigliere Calvo ,premetto che sono e sarò un sempre un sostenitore ideale di amministrazioni come questa. Ma con quale coraggio e con quale titolo si permette di giudicare su un blog gli errori anche di battitura che si possono fare. Forse riascoltandosi le registrazioni consiliari sarà capitato anche a lei. E come possiamo giudicare uno che usurpa in assenza dell’interessato (senza un democratico confronto) il posto di capo-gruppo? Ma chi cambia casacca così facilmente, ideali ne ha proprio pochi. Lei ha l’arroganza e la vastasata (politica naturalmente) del giovane pilotato. Forse questi atteggiamenti giovano a qualcuno.
    Consigliere Alia non si senta, per quanto sopradetto, in dovere di dare spiegazioni a chi vuole dare una giustificazione politica al proprio voto. Spero ( e sono sicuro) che gli AVOLESI siano attenti osservatori.
    Non sono né amico, né avvocato di chi ha scritto i precedenti commenti.
    P.S. corregga , se ci sono,i miei errori di grammatica. POVERA AVOLA!!!!!!!!!

  13. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 15:49  

    Consigliere Calvo lei ha scambiato Avola Blog, insostituibile per confronto di opinioni, con una seduta del consiglio comunale.Lei è un consigliere del Comune di Avola e le valutazioni che sta facendo adesso doveva farle in aula. Ma forse venerdi sera era impreparato.
    Continui a festeggiare

  14. daniele calvo // 21 novembre 2010 alle ore 15:57  

    Carissimo anonimo, semmai è stato il "qualcuno" a cui Lei si riferisce che si è permesso di offrirmi delle consulenze online, pretendendo pure i ringraziamenti. Peraltro non si trattava di "errori di battitura", ma l'errore è stato nella coniugazione dei verbi. Non sono un giovane pilotato e non ho "usurpato" niente a nessuno, semmai va detto che i miei colleghi mi hanno votato democraticamente come capogruppo all'unanimità. Evidentemente Lei è poco informato sui fatti e preferisce fare la così detta "politica ri cuttigghiu".
    Al consigliere Alia che ha pubblicato alcuni esempi di buona amministrazione, rispondo con altrettanti esempi di buona opposizione:

    Comune di Cursi: Consiglio Comunale del 09-11-2010"L’Amministrazione scarica i debiti in bilancio sulle future generazioni"

    Comune Val di Cornia: L’opposizione: I suveretani dovranno pagare per vent’anni i debiti del Comune. È il risultato di una delibera approvata nell’ultimo Consiglio comunale dalla maggioranza PD appoggiata dalla destra, ma con la netta opposizione della lista di sinistra Uniti per Suvereto. Con questa delibera vengono rinegoziati i mutui fatti dal Comune di Suvereto con la Cassa depositi e prestiti.

    COMUNE PESCARA, PD: ''CONTRARI A RINEGOZIAZIONE MUTUI': ABRUZZO.WEB PESCARA - È polemica, al Comune di Pescara, sulla rinegoziazione dei mutui che il gruppo consiliare del Pd ritiene inutile e inopportuna per gli effetti che avrà sul futuro.

    Comune di Carrara: Polemiche in commissione bilancio sulla rinegoziazione dei mutui del Comune di Carrara: il provvedimento potrebbe dare un’importante boccata di ossigeno alle casse di Piazza II Giugno, ma solo nell’immediato.

    Modica. Rinegoziazione mutui, Failla: ”Città ingessata per i prossimi 20 anni”.
    Vice Presidente del Consiglio provinciale , Sebastiano Failla :“Hanno raddoppiato le durate di tutti i mutui, rimodulando il pagamento degli interessi. Così l’attuale amministrazione, agisce per poter ottenere liquidità immediata condannando le future generazioni ad un debito certo”.

    Come vede, consigliere Alia, nei vari comuni quelli dell'opposizione sono tutti impazziti e incattiviti, mentre la maggioranza è sempre brillante e lungimirante . Saluti

  15. daniele calvo // 21 novembre 2010 alle ore 15:59  

    Carissimo anonimo, semmai è stato il "qualcuno" a cui Lei si riferisce che si è permesso di offrirmi delle consulenze online, pretendendo pure i ringraziamenti. Peraltro non si trattava di "errori di battitura", ma l'errore è stato nella coniugazione dei verbi. Non sono un giovane pilotato e non ho "usurpato" niente a nessuno, semmai va detto che i miei colleghi mi hanno votato democraticamente come capogruppo all'unanimità. Evidentemente Lei è poco informato sui fatti e preferisce fare la così detta "politica ri cuttigghiu".
    Al consigliere Alia che ha pubblicato alcuni esempi di buona amministrazione, rispondo con altrettanti esempi di buona opposizione:

    Comune di Cursi: Consiglio Comunale del 09-11-2010"L’Amministrazione scarica i debiti in bilancio sulle future generazioni"

    Comune Val di Cornia: L’opposizione: I suveretani dovranno pagare per vent’anni i debiti del Comune. È il risultato di una delibera approvata nell’ultimo Consiglio comunale dalla maggioranza PD appoggiata dalla destra, ma con la netta opposizione della lista di sinistra Uniti per Suvereto. Con questa delibera vengono rinegoziati i mutui fatti dal Comune di Suvereto con la Cassa depositi e prestiti.

    COMUNE PESCARA, PD: ''CONTRARI A RINEGOZIAZIONE MUTUI': ABRUZZO.WEB PESCARA - È polemica, al Comune di Pescara, sulla rinegoziazione dei mutui che il gruppo consiliare del Pd ritiene inutile e inopportuna per gli effetti che avrà sul futuro.

    Comune di Carrara: Polemiche in commissione bilancio sulla rinegoziazione dei mutui del Comune di Carrara: il provvedimento potrebbe dare un’importante boccata di ossigeno alle casse di Piazza II Giugno, ma solo nell’immediato.

    Modica. Rinegoziazione mutui, Failla: ”Città ingessata per i prossimi 20 anni”.
    Vice Presidente del Consiglio provinciale , Sebastiano Failla :“Hanno raddoppiato le durate di tutti i mutui, rimodulando il pagamento degli interessi. Così l’attuale amministrazione, agisce per poter ottenere liquidità immediata condannando le future generazioni ad un debito certo”.

    Come vede, consigliere Alia, nei vari comuni quelli dell'opposizione sono tutti impazziti e incattiviti, mentre la maggioranza è sempre brillante e lungimirante . Saluti

  16. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 16:26  

    Consigliere Calvo evviva la democrazia, faccia i miei complimenti ai suoi colleghi di partito. Non pensa che sarebbe stato più, più, più più che corretto aspettare il rientro del Dott. Artale?
    Avete agito da bravi carbonari (mi scuso con l'anima dei carbonari che un ideale l'avevano).
    Non aveva neanche il diritto di corregere gli errori di grammatica, volevo darle un consiglio, ma ho trovato terreno sterile (ci levu manu).
    Continui così, farà molta strada (a piedi).
    I giudizi sui mutui da lei riportati sono sicuramente giustificazioni come la sua posizione di opposizione. visto che i mutui, buon per quei comuni, sono stati rinegoziati.

  17. Fabrizio Alia // 21 novembre 2010 alle ore 16:30  

    http://www.anci.lombardia.it/notizie/Mutui-da-rinegoziare-un-vademecum-di-Ifel.asp
    FONTE: ANCI - LOMBARDIA (VEDERE PER CREDERE)

    Le opportunità offerte dalla Cassa Depositi e Prestiti.
    La possibilità di rinegoziazione dei singoli mutui offerta dalla Cassa DDPP rappresenta una opportunità che ogni ente dovrà valutare attentamente per verificare se sia possibile, a seguito delle operazioni proposte, ridurre il costo dell’indebitamento al fine di adeguarlo a quelle che sono le attuali condizioni di mercato ed anche, di conseguenza, al fine di esaminare se vi siano possibilità per rendere meno gravosa l’incidenza dell’indebitamento sul Bilancio degli enti.
    Ridurre il valore delle rate di ammortamento annuo potrebbe facilitare il raggiungimento dell’equilibrio finanziario del bilancio, che, per i prossimi anni, in conseguenza delle riduzioni dei trasferimenti erariali decisi con il DL 78/2010 e del blocco delle manovre sui tributi, si presenta sempre più difficile. Inoltre, in una certa misura, la riduzione delle rate di ammortamento potrebbe anche facilitare il rispetto dei vincoli previsti dal patto di stabilità; infatti, a seguito di questa operazione si dovrebbe ridurre il valore degli interessi passivi, voce questa che incide direttamente sui saldi validi ai fini degli obiettivi posti dal patto di stabilità.
    Quindi, l’ente potrà riscontrare un miglioramento della propria capacità di indebitamento (cioè del limite previsto dall’articolo 204 del Tuel)

  18. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 16:46  

    Ritornano i Capponi di Renzo.
    Erano due polli dello stesso pollaio, poi sono stati divisi, am nonostante debbano fare una "mala fine" (elettorale s'intente) continuano a beccarsi.
    La gente non ne può più delle vostre diatribe da cortile e pensa che alla fine del mese non ce la fa proprio ad arrivare nonostante non ci siano più buchi nella cintura.
    Almeno abbiate la dignità di starvene zitti.
    Grazie.

  19. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 17:05  

    Debbo dare atto che ha ragione il consigliere Calvo, ho fatto una ricerca su internet ed è chiaro che ciò comporterà un aumento degli interessi leggete questo commento all'indirizzo:
    http://giannicelani.blogspot.com/2010/11/la-maggioranza-indebita-il-futuro-dei.html

  20. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 17:14  

    Caro Alia, non faccia il solito presuntuoso, questa rinegoziazzione dei mutui ci porterà a pagare interessi più alti, ha ragione il consigliere Calvo (pur non condividendo le sue scelte politiche). La verità è che Di Giovanni e Barbagallo ci hanno indebitato fino al collo, ed ora essendo con l'acqua alla gola, ed avendo già sforato la scopertura bancaria, si cercano queste soluzioni, tanto a voi il futuro dei nostri figli non interessa.

  21. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 17:51  

    Almeno abbiate la dignità di starvene zitti

    quando non parlano perchè non parlano. Quando parlono meglio che stiano zitti. Che strana concezione della democrazia

  22. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 19:06  

    Anonimo // 21 novembre 17:05
    Anonimo // 21 novembre 17:12

    UMHHHH!!! Si sente puzza di bruciato!

    TRUCCATI SITI

    http://giannicelani.blogspot.com/2010/11/la-maggioranza-indebita-il-futuro-dei.html
    SILENZIO CA PARRAU A CASSAZIONI!!!

  23. Anonimo // 21 novembre 2010 alle ore 19:26  

    Bello questo commento, consigliere Alia, consigliere Calvo, che ne pensate????

    "Anziché dilazionare nel tempo i mutui che le due amministrazione di centro-destra, ed è giusto che anche questo si sappia, DI GIOVANNI e BARBAGALLO hanno contratto dal 2003 al 2010, per svariati miliardi, perché non riducete tante inutili spese, ecco alcuni suggerimenti, per esempio: già la legge prevede la riduzione degli assessori, nel caso del nostro comune da 10 a 6 - fatelo; eliminate il difensore civico che essendo una figura nominata con criteri di spartizione politica non sarà mai a tutela dei cittadini - inutile; corre voce di una imminente nomina del direttore generale - evitatela; perchè non utilizzate il personale articolista per alcuni servizi espletati con appalti pubblici, vedi refezione scolastica, nettezza urbana e servizi sociali; perchè non riducete le spese “esose” nelle manifestazioni estive, natale e carnevale; perchè non eliminate le consulenze esterne anche se la legge consente al sindaco di poterli nominare (quali risultati ha prodotto il manager per il risparmio energetico???); evitate di mandare consiglieri nei vari convegni ANCI, BIT, visite al QUIRINALE, che non producono nessun effetto benefico per la città. VEDETE!!!!!!! se applicate criteri seri di economicità, efficienza ed efficacia, tipo un'azienda privata, vedrete che i risparmi si possono ottenere e la città ve ne sarebbe riconoscente".

  24. anonimo // 22 novembre 2010 alle ore 14:31  

    Consigliere Calvo, Si scrive(accelerare), non ACCELLERARE. Mi sa che anche Lei, ha bisogno di nozioni di GRAMMATICA.Poi , mi consenta: Lei milita in un PARTITO mulETNICO;di cosa parla?quali ideali Lei persegue?stia attento che ancora è giovane,così facendo , perde di credibilità.Ma si rende conto che Lei sta con NUZZO GRANDE?

  25. daniele calvo // 22 novembre 2010 alle ore 15:47  

    Rileggo sempre i miei commenti e le posso assicurare che dell'errore mi ero già accorto. Quelli si che possono essere considerati errori di battitura o di distrazione, e poi almeno io non ho la presunzione di fornire a nessuno lezioni o consulenze online.
    Chi si dice essere un "professore", quantomeno dovrebbe saper coniugare i verbi in maniera corretta.
    E poi scrivere in questo blog, leggere i commenti degli altri, mi aiuta a migliorarmi sia nella grammatica e sia nell'impostazione dei discorsi.
    Ad ogni modo caro anonimo, rimango sempre una persona che ad ogni commento si firma e ci mette la faccia, cosa che a quanto pare Lei non ha il coraggio di fare.
    Il post che ho pubblicato se non erro, parla di rinegoziazione dei mutui, senza far alcun riferimento nè agli ideali, nè alla democrazia, nè tantomeno alla mia così tanto discussa nomina di capogruppo del P.I.D.
    Io non sto con nessuno (nel senso che il verbo stare significa abitare, vivere, o peggio ancora può significare dipendere), quindi milito in un partito dove ci sono diversi consiglieri, dove c'è un coordinatore, dove c'è un leader, in sostanza milito in un partito come tanti altri. Vorrebbe forse farmi credere che Lei milita o è simpatizzante di un partito dove si portano avanti gli ideali e i valori? O meglio ancora in partito dove sono politicamente tutti vergini, casti e puri? Se fosse così, la prego di farmi sapere il nome e dov'è collocata la sede del suo partito.
    Lei forse è l'unico rimasto, che non si è accorto della scomparsa dei partiti storici, che tutti viviamo purtroppo questo periodo di sbandamento, dove non sono chiari gli obiettivi e le linee programmatiche dei partiti, dove si fatica a riconoscersi in ideali condivisi, nuovi, che superino i vecchi steccati ideologici.
    E poi per Lei che cos'è l'ideologia? O forse a 28 anni devo aggrapparmi alle ideologie dei partiti storici come D.C. fondata nel 43', come il partito comunista fondato nel 21', o addirittura al più vecchio partito italiano P.S.I. fondato nel 1892?
    Quindi caro anonimo, indipendentemente dal partito la politica rimane sempre quella attività umana al servizio della collettività, almeno per me è questo quello che conta. E per piacere non mi venga a dire di quel politico corrotto o indagato, perchè scagli la prima pietra chi è senza peccato. Saluti

  26. Forza Italia - Avola // 22 novembre 2010 alle ore 23:44  

    http://www.youtube.com/watch?v=ms7g2nR0I8U

    Bellissimo servizio sulla "follia finanziaria" della provincia di Pescara (copiare il link)

  27. Anonimo // 23 novembre 2010 alle ore 12:07  

    Ho ascoltato l'intervista all'amministratore della provincia di Pescara, non mi ha per nulla convinto. Rinegoziare questi mutui è una vera follia, come follia è stata la loro accensione, si vogliono liberare risorse ora, indebitando le future generazioni per trenta anni, in pratica i nostri figli non avranno, intanto possibilità di contrarre ulteriori mutui e si troveranno con poca liquidità perchè fortemente indebitati, io invece sostengo che i due ultimi sindaci dovevano essere più prudenti nel cotrarre questi mutui, purtroppo aver avuto la maggioranza in consiglio comunale vi ha reso irresponsabili e ora volete penalizzare le future generazioni.

  28. Fabrizio Alia // 23 novembre 2010 alle ore 18:40  

    "aver avuto la maggioranza in consiglio comunale vi ha reso irresponsabili e ora volete penalizzare le future generazioni"
    SENZA PAROLE!!!!

    Tiriamo fuori le carte e mettiamo a tacere i millantatori:

    MUTUI CONTRATTI DALL'AMMINISTRAZIONE BARBAGALLO DAL 13/05/2007.
    1) 13/12/2007 € 208.123,20 - L.289/02 -DEL.CIPE 102/04 - PIANO STRAORDINARIO PER LA MESSA IN SICUREZZA SCUOLE ELEMENTARI,con rata a totale carico del Ministero della Pubblica Istruzione;

    2) 13/11/2008 € 161.916,91 - L.289/02 -DEL.CIPE 102/04 - PIANO STRAORDINARIO PER LA MESSA IN SICUREZZA SCUOLE ELEMENTARI,con rata a totale carico del Ministero della Pubblica Istruzione;

    3) 08/10/2009 € 332.123,70 ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE SCUOLE MEDIE BIANCA-CAPUANA-VITTORINI, intervento complessivo € 996.371,10 coofinanziato per 1/3 dallo Stato, per 1/3 dalla Regione e per 1/3 dal Comune (con tale mutuo);

    4) 20/10/2009 € 1.500.000,00 rifacimento strade comunali (appena appaltato);

    5) 12/11/2009 € 22,302,49 L.289/02 -DEL.CIPE 102/04 - PIANO STRAORDINARIO PER LA MESSA IN SICUREZZA SCUOLE ELEMENTARI,con rata a totale carico del Ministero della Pubblica Istruzione.

    La destinazione dei mutui contratti (alcuni dei quali a COSTO ZERO per il Comune) rende superfluo ogni ulteriore chiarimento, specie se si considera la finalità degli stessi (messa in sicurezza scuole ed eliminazione barriere architettoniche) e tenuto conto dell'elevato rischio sismico del nostro territorio.

    P.S.
    Come al solito ho cercato di rispondere in maniera educata e con dovizia di particolari, anche se le elucubrazioni e le prese di posizione demogogiche di qualcuno meriterebbero ben altro.

  29. Anonimo // 23 novembre 2010 alle ore 23:43  

    Caro Consigliere Alia, qui non sta millantando nessuno.
    Intanto le rispondo in forma anonima perchè voglio evitare strumentalizzazioni.
    Intervengo perché ritengo giusto informare gli elettori del blog su fatti e numeri veri.
    E’ innegabile che in otto anni le amministrazioni Di Giovanni e Barbagallo, che hanno visto, entrambi, il sostegno di Forza Italia prima e del PDL dopo, hanno contratto “Mutui a carico del bilancio comunale” per 6.686.404.19 euro ovvero oltre 13 miliardi di lire, mentre le amministrazioni di centro sinistra Li Gioi, Cancemi e Giansiracusa hanno contratto 0 (ZERO) euro di mutui a carico del bilancio comunale, perché ogni eventuale proposta, non avendo la maggioranza in consiglio, veniva respinta dall’opposizione (maggioranza numerica in consiglio).
    Ecco un elenco dettagliato dei mutui contratti

    Amministrazione Di Giovanni:

    anno 2003 321.238,52
    anno 2003 421.223,83
    anno 2004 147.439,22
    anno 2004 95.147,92
    anno 2004 67.896,60
    anno 2004 66.321,21
    anno 2005 1.062.429,19 anno 2006 528.076,34
    anno 2006 693.122,11
    anno 2006 577.275,66
    anno 2006 874.109,89
    totale 4.854.280,49

    Amministrazione Barbagallo:

    anno 2009 1.500.000,00
    anno 2009 332.123,70
    totale 1.832.123,70

    totale complessivo 6.686.404,19

    Le considerazioni sulle difficoltà finanziarie del nostro Comune le lascio ai lettori del blog.
    Con grande educazione porgo cordiali saluti

  30. Anonimo // 24 novembre 2010 alle ore 07:38  

    comunque nostradamus aveva previsto tutto. Aveva previsto che entro il 14 dicembre giorno della sua nascita ci sarebbe stata la caduta di un omino alla guida del ns governo, perche' dopo due miracoli vedi spazzatura vedi l'aquila i suoi poteri si sarebbero dissolti nel nulla, da qualche parte ho letto che dopo la caduta del piccolo omino, si potrebbe verificare che l'italia venga governata da un gai con le palle

  31. anonimo // 24 novembre 2010 alle ore 14:21  

    Si vede di quello che ha scritto che,Lei sia un nostalgico COMUNISTA.Le amministrazioni di sinistra, che Lei per tanto tempo ne ha fatto parte,si sono rivelate zero , così come da Lei accennato sui mutui.In quanto a Lei consigliere CALVO,mi creda:Lei ha sbaragliato tutti;è andato da estrema destra, al centro, e a finire andrà con la sinistra.Tutto questo in una sola legislatura.Bella coerenza!! magnifici ideali stare contemporeanamente con NUZZO GRANDE E ENZO MORALE.Auguri!!

  32. Anonimo // 24 novembre 2010 alle ore 16:18  

    illustrissimo anonimo non sono un comunista ma ero di dx veramente pensi che bisoggna governare con l'attrezzo? io mi vergogno di avere un simile presidente, meglio un uomo gai di sx cattolico con l'attrezzo grosso nel cervello.

  33. Anonimo // 24 novembre 2010 alle ore 16:19  

    Anonimo delle ore 14,21, senza voler polemizzare, riporto quello pubblicato in un post recente, che indica l'operato dell'amministrazione di centro-sinistra, di cui io ho fatto parte, per te sarà zero, io ne sono orgoglioso, buona lettura

    OPERE REALIZZATE dalle amministrazioni di CENTRO - SINISTRA:

    Dopo 40 anni, finalmente nel 1999 ..............ricorda lo slogan di Seby Roccaro su TV-AMICA:
    1. asfaltate le strade dei quartieri abusivi:

    • Contrada Qualleci,
    • Contrada Fontana;
    • Contrada Stazione;
    • Contrada Pantanello;
    • Via Marina e traverse.

    2. Completata la Circonvallazione - 1999;
    3. Rete di metanizzazione 1999;
    4. 1° stralcio scuola contrada Piano del Bosco - 2000;
    5. Scuola Materna di Via Siracusa - 1998
    6. Abbattimento barriere architettoniche e adeguamento norme antincendio 1° stralcio scuole elementari di:
    • Viale Lido - 1999,
    • A. Caia - 1999,
    • Via Luigi Razza - 1999,

    7. Completamento strada 24 mt, da via Labriola a Via Miramare - 1999;
    8. Parco Pantanello - 1999;
    9. Piantumazione pini nei piani di lottizzazione - 1998;
    10. Impianti di illuminazione:

    • Contrada Pantanello - 2001,
    • Contrada Cicirata - 2001,
    • Villa Comunale - 2001,

    11. Approvazione PRG - 2000.

    Opere realizzate dall’amministrazione Di Giovanni, con FINANZIAMENTI ACQUISITI DALLE AMMINISTRAZIONI di CENTRO-SINISTRA:

    Rifacimento manto stradale:

    • Contrada piano di Renzo;
    • Largo Sicilia;

    Illuminazione:

    • Contrada Qualleci;
    • Contrada Stazione;
    • Via Marina e traverse;
    • Via Fontana



    Completamento asse viario:

    • Via Labriola;
    • Raccordo a Forcella.


    Fondi Pit “coordinamento Provincia Regionale di Siracusa” presidente Bruno Marziano:

    • Centro Giovanile viale Mattarella;
    • Parco archeologico di contrada Rocchetta ad Avola Antica;
    • Rotonda a Mare.

    Finanziamenti, maggio - 99, rimodulazione fondi legge 433 del 91, Assessore Regionale alla Presidenza Vladimiro Crisafulli, per complessivi 46 Miliardi di lire per opere, alcune ancora in corso di realizzazione, altre ancora da realizzare:

    • Ex caserma dei Carabinieri (proprietà Provincia Regionale) - £. 350.000.000
    • Chiesa Madonna delle Grazie - £. 400.000.000
    • Chiesa dell’Annunziata - £. 880.000.000
    • Chiesa S. Antonio - £. 300.000.000
    • Chiesa S. Giovanni - £. 300.000.000
    • Chiesa S. Maria del Gesù - £. 3.000.000.000
    • Chiesa Madre - £. 4.500.000.000
    • Chiesa Madonna delle Grazie ad Avola Antica - £. 4.000.000.000
    • Palazzo di Città - £. 3.000.000.000
    • Museo Piazza Umberto 1° - £. 300.000.000
    • Palazzo Modica - £. 3.000.000.000
    • Teatro Comunale - £.3.000.000.000
    • Area di massima emergenza - £. 15.000.000.000
    • Sistemazione tende e containers - £ 6.000.000.000

  34. Anonimo // 24 novembre 2010 alle ore 16:39  

    Me ne convinco sempre di più:
    Ad Avola partendo dalla Sinistra, passando per il centro e finendo alla Destra:

    SEMU N'TE MANU RI NUDDHU !!!!!!!

  35. Anonimo // 24 novembre 2010 alle ore 21:42  

    anonimo delle 16:39, vistu ca semu de manu ri nuddu, picchi di candidi tu, viremu se si ciu spettu!!

  36. Anonimo // 25 novembre 2010 alle ore 11:56  

    i carni arrizzunu, mhaaaa !!!!!

  37. anonimo // 25 novembre 2010 alle ore 14:27  

    Carissimo uomo di sinistra(di recente con il centro-destra),asfaltare le strade senza aver fatto le opere di urbanizzazione,significa aver buttato i soldi.Il fatto che Lei elenca una sfilza di opere,con sicumera gli rispondo che di suo non c'è niente.Naturalmente abbiamo apprezzato il suo impegno in politica;sia con il centro-sinistra,e di recente con Barbagallo.Cordiali saluti.

  38. Anonimo // 25 novembre 2010 alle ore 20:13  

    Carissimo amico, intanto mi fa piacere del tuo apprezzamento per il mio impegno in politica. Sulla questione di aver asfaltato, all’epoca, le strade senza opere di urbanizzazione, non so se ricordi, la gente di quei quartieri, da oltre 20 anni conviveva con la polvere, e nessuno era riuscito a risolvere l’annoso problema. L’amministrazione pro-tempore sollecitata anche dalla TV locale che trasmetteva continuamente filmati sui quartieri abusivi lasciati “in totale abbandono” (lo slogan di TV AMICA) decise di procedere, grazie anche all’intervento dell’ufficiale sanitario, che consentì con procedura d’urgenza, per eliminare rischi di natura sanitaria, di intervenne utilizzando i proventi incassati dal comune per le opere di urbanizzazione. Per quanto riguarda le opere primarie ti ricordo che, anche se abusivamente, tutti erano forniti della rete idrica e fognaria, e non mi risulta che a tutt’oggi siano stati fatti altri interventi. Ancora oggi i cittadini di quei quartieri sono grati al sindaco Cancemi e alla sua giunta.
    Sulla sfilza di opere elencate, hai ragione tu, non sono state finanziate con il mio conto corrente, ti posso però assicurare, può darsi per casualità, che hanno visto, completare o iniziare l’iter, guarda caso nel 1999, quando il sottoscritto ricopriva la carica di assessore ai lavori pubblici.

  39. Anonimo // 26 novembre 2010 alle ore 13:05  

    Scusate c'è un errore "di intervenire" anzichè "di intervenne". per evitare di farmi richiamare dai............ Saluti

  40. anonimo // 26 novembre 2010 alle ore 14:14  

    Si è trattato di pura casualità;infatti,non si conoscono finanziamenti della amministrazione Cancemi.Lei dirà:ma poi il sindaco è stato sfiduciato! ha ragione da vendere.Si deve convincere che il mondo non si è fermato a Tano Cancemi sindaco.Lei è stato anche vice-sindaco,le riconosciamo le qualità e l'impegno profuso,ma essere fossilizzati sempre in un contesto,non le pare che ,si rischia di ragionare in un modo tutt'altro che obiettivo?
    Cordiali saluti.

  41. franco artale // 28 novembre 2010 alle ore 18:55  

    Considerato che sono stato, mio malgrado, chiamato in causa devo fare delle precisazioni.
    Caro simpatico e soprattutto giovane Daniele (penso che posso darti del tu ) non è affatto vero che sei stato eletto capogruppo consiliare del PTD all'unanimità! Sei stato eletto all'unanimità dei presenti, cosa ben diversa. Se infatti come era corretto mi fosse stata data la possibilità di essere presente, non solo non avresti avuto l'unanimità, in quanto avresti avuto il mio voto contrario, anche se ininfluente, ma forse, e scusa se sono presuntuoso, potendo presentare in pubblico agli altri consiglieri le mie argomentazioni forse avresti avuto qualche altro voto in meno. Inoltre faccio conoscere ai lettori che, impedendomi di essere presente, mi avete impedito di candidarmi alla guida del partito anche se poi non avessi ottenuto nessun voto se non il mio. Ma questa è DEMOCRAZIA, perchè se è vero che nessuno mi ha lasciato in eredità il compito di capogruppo, è altrettanto vero che nessuno ha avuto in eredità il compito di dirigere un partito.
    Questa è la verità, non quella che avete sbandierato in giro, riparandovi, addirittura, come ho detto in consiglio comunale, e come mi è stato riferito da persone attendibili ( non curtigghiu) che mi ritiravo in quanto ammalato! Lascio ai lettori del post gli ovvi commenti.
    Naturalmente sono disponibile ad un confronto leale e democratico, in qualsiasi sede, per difendere quanto sto in buona fede affermando.
    P.S.: chiedo scusa ai lettori se mi sono permesso di inserirmi in questo post, ma era assolutamente necessario far conoscere la VERITA' a tutti voi (Daniele ed Enzo la conoscevano da molto tempo prima.
    Francesco Artale

  42. Anonimo // 28 novembre 2010 alle ore 21:39  

    caro franco artale ha fatto bene a sbattere la porta al PID che lo ha defenestrato tanto fa e sfa tutto quello che vuole il buon Enzo Morale..lui dirige lui ordina lui comanda lui decide chi deve fare il capogruppo.. CHE DEMOCRAZIA..VI SIETE MANGIATI UN PARTITO.. COMPLIMENTI

  43. Anonimo // 28 novembre 2010 alle ore 21:40  

    una cosa e' certa che il PID E' l'unico partito isolato in consiglio comunale .. bravo enzo morale

  44. Anonimo // 28 novembre 2010 alle ore 21:54  

    enzo morale .. un consiglio lascia perdere abbandona la politica.. in un colpo solo avete perso 4 consiglieri.. mure', dell'arte caruso e artale . ma sei forte...

  45. daniele calvo // 28 novembre 2010 alle ore 22:28  

    Caro simpatico e meno giovane (di me chiaramente)Francesco, francamente il tuo commento mi lascia parecchio perplesso.
    Dalla data in cui mi hanno nominato capogruppo del P.I.D. ad oggi (compreso stamattina che ho avuto il piacere di vederti all'incontro organizzato dal P.I.D. ) ci siamo incrociati almeno altre 5-6 volte e non hai mai aperto bocca, quindi ritengo fuori luogo e soprattutto fuori tema il tuo personale sfogo su questo blog.
    Visto che parli di VERITA', come se qualcuno la stesse nascondendo, è giusto aggiungere qualcosina al tuo commento, altrimenti rischi di sembrare la vittima sacrificale di non so quale malvagio complotto contro la tua persona.
    In realtà, la sera in cui ci siamo riuniti per decidere a chi affidare il ruolo di capogruppo e di coordinatore, non solo sei stato ufficialmente invitato (e nessuno sapeva che eri già partito per l'ANCI), ma sei stato anche raggiunto telefonicamente, e se non ricordi male hai pure avanzando la tua candidatura come capogruppo.
    Il resto della storia la conosci bene, su 5 presenti, 5 hanno votato Calvo, 0 Artale.
    Caro Francesco, non so di quali ipotetiche argomentazioni eri provvisto, ma ritengo che se 5 consiglieri su 5, hanno deciso di dare questo compito-carica ad un'altra persona, qualcosa di sbagliato o di diverso rispetto alle direttive di partito avrai pur fatto.
    Ad ogni modo, credo che questa storia sia ampiamente superata, noi stiamo già lavorando e ci stiamo impegnando per far crescere il nostro partito. L'incontro di oggi è stato un successo, ci sono tanti volti nuovi e ci sono soprattutto parecchi giovani che hanno voluto abbracciare questa nuova realtà politica.
    Nuovamente in bocca al lupo per la scelta che hai fatto e per quelle che farai in futuro. Cordiali saluti.

  46. anonimo // 29 novembre 2010 alle ore 14:26  

    La politica è una bestia!
    Consigliere Artale(DOTT. ARTALE),da libero cittadino mi sono sempre chiesto , uno come Lei , cosa avesse da spartire politicamente con gente Come Enzo Morale , Nuzzo Grande e per finire con il multietnico(a cambiato già diversi partiti) Daniele Calvo.Quello che è successo,le servirà tantissimo per acquisire dignità e onorabilità.Mi creda!con quelle persone Lei aveva perso tantissimo.Da comune cittadino(oltre che da suo elettore maggio 2007),la mia solidarietà e tantissima,la gente di stradas conosce perfettamente i PERSONAGGI sopra citati;Lei è un professionista affermato,prenda le distanze da certi soggetti. Con stima!

  47. Anonimo // 29 novembre 2010 alle ore 16:28  

    E fu così che il Dott. Artale tornò a volare con il suo amato AQUILONE. In fondo era proprio quello che desiderava da tempo.

  48. daniele calvo // 30 novembre 2010 alle ore 17:56  

    A proposito della verità del Dott. Artale. Ieri ha votato favorevolmente la manovra finanziaria di assestamento generale di bilancio. Le bugie purtroppo caro Dottore hanno le gambe corte, e da un professionista come Lei non mi sarei mai aspettato un comportamento simile. Il famoso piatto di lenticchie in questo consiglio torna di moda troppo spesso. Ben tornato in maggioranza. Saluti!!

  49. anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 14:16  

    ce la dica Lei la verità consigliere Calvo.
    xkè Lei votò contro la riduzione del gettone di presenza (da 100 a 33 euro)?
    ci dica ! ci dica!
    il consigliere Artale,è un signore rispetto a tante persone che militano nel suo partito( si fa x dire partito),le consiglio di guardarsi dentro,poi magari se avrà + lucidità potrà aprire bocca.

  50. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 19:11  

    un consiglio ai due che (simpaticamente )litigano in questo blog, mi riferisco ad artale e calvo.
    ad artale lo invito anche se e' passato all'aquilone , di rimanere all'0pposizione e di non essere lo sponsor di manganaro a direttore generale, a calvo lo invito a liberarsi di enzo morale che purtoppo non ha voti e che vorrebbe comandare con i voti degli altri.hahhahahhahhahha

  51. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 20:30  

    Consigliere Artale.....maggioranza-minoranza-maggioranza....aquilone-udc-pid-aquilone.....coerenza, coerenza e ancora coerenza. Bravissimo!!!

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