di Nino Campisi


Credo sarebbe inutile chiedere informazioni agli addetti ai lavori, e cioè ai politici locali competenti. Essendoci un problema di fondo probabilmente non ne sarebbero disposti a spiegarne i motivi.

Quel che si vocifera in città è che la ditta di Agrigento che esegue i lavori si è fermata per mancanza di soldi. Da qualche tempo l'assessore ha dato delle date per la consegna della tribuna, l'ultima risale a fine febbraio. Fonti anonime ci riferiscono che qualche giorno fa un camion ha scaricato delle onduline probabilmente destinati alla copertura. La stessa copertura (parte in metallo), si trova a Pozzallo in una apposita officina addetta alla verniciatura.

Fonti confidenziali hanno confermato che giorno 20 marzo la ditta riprenderà i lavori. Lo scarico delle onduline potrebbe rafforzare questa notizia.

Un altro fatto anomalo è la mancanza di copertura delle panchine. Mancano i soldi per costruirla. E' ridicolo vedere i panchinari seduti allo scoperto. Per fortuna finora non è mai piovuto, meno male. Ed è ancora più ridicolo obbligare la squadra ad allenarsi nel campetto adiacente in terra battuta per non calpestare l'erba. L'obbligo ovviamente arriva dal comune che da la disponibilità solo per uno o due giorni a settimana. Non è da escludere che numerosi infortuni possono essere causati anche da questo fattore.

E' abbastanza evidente che il problema dell'erba è dovuto alla mancata capacità della gestione del terreno per cui, evitando il calpestio l'erba rimane più viva, ma tantissime squadre si allenano sullo stesso campo dove giocano la domenica.

Ci auguriamo che l'amministrazione ci aggiorni sui fatti e faccia luce su questo oscuro mistero.

12 commenti

  1. Nino // 3 marzo 2011 alle ore 22:33  

    Mai che si parli di lavori per sistemare la struttura tensostatica, luogo che ospita centinaia di sportivi, ma che purtroppo hanno scelto uno sport "minore" e quindi i loro problemi non saranno mai affrontati, o al massimo vengono affrontati per finta come è avvenuto in passato.
    Bravi i ragazzi del Real Avola, meritano le attenzioni che ricevono, ma non ci sono solo loro a fare sport e a portare in giro per la Sicilia il nome di Avola.

  2. Nino Campisi 1958 // 4 marzo 2011 alle ore 15:37  

    Carissimo Nino
    Se sei a conoscenza dei problemi dell'impianto tensostatico,segnalali pure ad Avola Blog,che penserà a pubblicarli.Non dobbiamo sperare sempre che i giornalisti parlano di tutto.Io non sono giornalista,sono un cittadino come tanti e fa le sue segnalazioni in questo blog.Inizia a farlo anche tu.Ciao,aspettiamo!!

  3. Fabio Cancemi // 5 marzo 2011 alle ore 08:59  

    sig. campisi le volevo solo dire che l'obbligo di entrare solo 2 volte la settimana sul campo in erba non lo da il comune ma, la ditta che ha costruito il campo, ha scritto e detto che per non danneggiare il terreno occorre giocarci solo 2 volte la settimana. se lei riesce a farmi scrivere cosa diversa saro' ben lieto di farli giocare altre volte. mi dispiace che proprio lei non ha ancora capito quanto mi sta a cuore lo sport. in merito alle panchine...e' stata incaricata una ditta....e ancora aspetto. e' la terza incaricata.....strano ma cosi'...se non mi crede...si informi con l'allenatore che e' a conoscenza. grazie. fabio.

  4. Anonimo // 5 marzo 2011 alle ore 17:44  

    assessore Cancemi,mi perdoni,ma non dica che le sta a cuore lo sport...le sta a cuore il calcio.questo lo si può facilemente dedurre dalla situazione in cui versano gli ALTRI sport (pallamano,pallavolo,ecc) che , pur essendo abbastanza praticati ad avola,si barcamenano in mezzo a mille difficoltà:tensostatico fatiscente e mezzo allagato,impianto elettrico con problemi ecc ecc. Non è per fare polemica gratuita su un post che tra l'altro dovrebbe parlare solo di calcio,ma non dica "lo sport mi sta a cuore",dica "il calcio mi sta a cuore"

  5. Fabio Cancemi // 6 marzo 2011 alle ore 09:58  

    avevo inviato un commento molto lungo parlando del tensostatico ma non e' stato pubblicato.

  6. AvolaBlog // 6 marzo 2011 alle ore 10:04  

    Non e' arrivato. Usa la mail: avolablog@gmail.com

  7. Nino Iacono // 6 marzo 2011 alle ore 15:10  

    Scusate se sarò un pò fuori tema, ma visto che si parla dei problemi che hanno gli sport minori voglio dire la mia.

    Una volta c'era pure la pista di atletica... poi oltre alla mancata manutenzione la pista non è stata "rispettata" ed ecco che non esiste più, come non esistono le varie pedane.
    Negli anni 90 dovevamo fare salti mortali per ottenere poche semplici cose, tipo avere sistemata la pedana del salto in lungo (assi di battuta + sabbia), invece quelli degli altri "sport" subito accontentati appena aprivano bocca.
    Nonostante le società di atletica erano in regola con i permessi, gli atleti erano sempre poco graditi, se la squadra di calcio si allenava fino alle 20 allora noi atleti potevamo rimanere fino alle 20, altrimenti ci cacciavano via prima. Io stesso prima di allenarmi ripulivo i bordi della pista dalle erbacce.
    Si era creato un clima del tipo: i padroni, squadre di calcio con i custodi e noi noi atleti ospiti che quasi dovevamo dire grazie se eravamo la.
    La mancanza di una pista (con le relative pedane e attrezzature), la mancanza di attenzione degli amministratori nei confronti di questo sport e il clima che c'era, ci ha portato a rinunciare a determinati progetti, come la nascita di un settore giovanile di atletica leggera. Così i giovani che vogliono praticare questa disciplina negli ultimi anni si sono rivolti ad altre società, come Lentini, Siracusa e Scicli, ad Avola sono rimasti solo gli amatori.
    Negli ultimi 20 anni ho visto assessori allo sport che avevano orecchie solo per i bisogni delle squadre di calcio, spero non sia la stessa cosa anche per Fabio Cancemi.

  8. Anonimo // 6 marzo 2011 alle ore 17:50  

    Diciamo, come dice il simpaticone del ministro La Russa, che Forza Italia da 9 anni initerrottamente gestisce la rubrica dello Sport ad Avola.

  9. Nino Campisi 1958 // 7 marzo 2011 alle ore 09:54  

    Carissimo Ass. Cancemi, naturalmente il mio non va inteso come un post critico, ma come un articolo nel quale vengono riportate le voci del popolo avolese.

    Nessuno mette in dubbio il suo amore per lo sport e da parte mia ha sicuramente la piena fiducia. Ovviamente se i lavori non sono stati completati i cittadini sono in diritto di ricevere una risposta esauriente. Nessuno punta il dito sulla singola persona, il tutto va riferito a un contesto nel quale, purtroppo, anche lei ci sta dentro.

    Saluti.

  10. Anonimo // 7 marzo 2011 alle ore 12:46  

    Nino, negli anni 90, anch'io ho fatto qualche seduta di allenamento nella pista comunale.Bei tempi.......
    da più di 20 anni la pista è in stato di abbandono e degrado.
    Quest'anno nel Grand Prix Provinciale Amatori sono inserite tre prove su pista che si terranno a Siracusa, noi tesserati della Marathon Avola prepareremo tali gare scorazzando all'isola pedonale o al lungomare ......peccato.
    Che ne dici se un giorno non ci raduniamo in pista ad Avola e facciamo una seduta di allenamento, non penso che l'assessore allo sport vedendoci ristrutturi la pista, ma almeno una lanciamo un messaggio..... siamo presenti.
    L'atletica amatoriale ad Avola è viva la nostra Società (Marathon Atlethic Avola) ha più di 40 tesserati ed attualmente e seconda nella classifica provinciale del grand prix, inoltre partecipiamo a numerose gare anche fuori la Sicilia portando in giro per l'Italia il nome della nostra città.
    Saluti Antoni R.

  11. Anonimo // 7 marzo 2011 alle ore 15:02  

    ... onestamente se devo allenarmi sulla pista di atletica vorrei evitare di rovinarmi tendini, caviglie, etc etc! .. prima riparano e rendono agibile anche la pista di atletica prima in tanti beneficieranno del campo sportivo avolese ... che non è solo campo di calcio!

  12. Nino Campisi 1958 // 7 marzo 2011 alle ore 15:56  

    Mi complimento per i buoni risultati della società di atletica,ma pensate sia così semplice ristrutturare una pista?Lo deduco dal fatto che per poter sistemare una buca su di una qualunque strada l'iter burocratico ha dei percorsi lunghissimi da coprire,pensate per una pista.In quanto all'Assessore Cancemi non credo che da solo può dare un tocco di magia,ma come ho fatto intendere prima,noi cittadini dobbiamo contare sulla buona volontà e la capacità di un'intero contesto.

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