di Salvatore 'Nino' Paternò

Con la semplificazione amministrativa che sta tentando di attuare la regione Sicilia, le commissioni edilizie finiranno di esistere e gli uffici saranno costretti a darsi una mossa perché verranno ridotti i tempi per esprimere i pareri.

Visto che gli uffici tecnici della Sicilia sono quasi tutti messi male, e quello di Avola in particolare, si capisce subito che l’unico modo di fare edilizia sarà quello di attuare il silenzio assenso previsto al comma 6 dell’art. 2 della legge 17/1994.

Ai liberi professionisti si chiede quindi molta professionalità, competenza e …. prudenza.

Allo stato attuale il rilascio delle concessioni edilizie in Sicilia è regolamentato dall'art. 2 della l.17/1994. Se non ci saranno problemi, il nuovo ordinamento potrebbe entrare in vigore entro maggio 2011.

Allego:


Arch. Paternò Salvatore

3 commenti

  1. anonimo // 8 aprile 2011 alle ore 14:35  

    Purtroppo al comune di Avola ci manca un assessore capace come Lei;se ci fosse Lei assessore, gli uffici dell'urbanistica funzionerebbero bene.Lei è stato un assessore capace che, ha fatto decollare Avola per quanto riguarda la pianificazione del territorio.La preghiamo!torni al comune a fare l'assessore.

  2. Anonimo // 9 aprile 2011 alle ore 09:20  

    Anonimo che dici, ma come cotanto di Docente di sostegno prima e di Dott. Commercialista ora, non ti vanno bene come Assessori all'Urbanistica ?
    Eh Eh Eh . . . che ridere !!!!!!!

  3. anonimo // 11 aprile 2011 alle ore 14:22  

    l'urbanistica è allo sbando!ci mancava adesso un commercialista assessore.Sig. sindaco: ma questo comune, come deve andare avanti in questo modo?ma un professionista serio che, conosce la materia non si può trovare?già abbiamo Lei che fa il sindaco, ed è un medico, per giunta mettiamo persone incompetenti nei settori nevralgici del comune; così veramente siamo alla frutta.Perchè non si prende assessore all'urbanistica l'arch. Paternò?una persona seria e capace.Siamo noi cittadini che glielo chiediamo.Dica a suo FIGGHIOZZO Enzo Morale, di nominare per conto del PID, l'arch. Paternò.Almeno una persona del settore.

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