di Corrado Santuccio

Il recente allargamento al PID della maggioranza che sostiene il sindaco Barbagallo, con conseguente rimpasto di assessori, di deleghe e la fuoriuscita di Forza del sud, è un'operazione politica di quelle destinate a lasciare il segno sia tra i cittadini che nei rapporti tra le forze politiche.

Se la reazione di sorpresa e contrarietà degli avolesi è incontestabile e in fondo perfino messa in conto dai partiti della nuova maggioranza, ciò che è importante adesso per la città è andare oltre le polemiche che spesso degenerano in attacchi personali nei confronti di chi, a torto o a ragione, si rende disponibile a un confronto.

Infatti, appurato che questa operazione si commenta da sola, la città non farà un passo avanti se le forze politiche e civiche alternative all'attuale maggioranza non iniziano ad immaginare un processo di vero cambiamento e a confrontarsi per cercare le ragioni di iniziare insieme un percorso che porti alle prossime elezioni con una coalizione ampia, forte e unita al sostegno di un candidato (o una candidata?) sindaco onesto, competente e con un programma chiaro in 10 punti da realizzare in 5 anni con il sostegno di una squadra di assessori di alto profilo.

Oltre le polemiche, dunque, il Cambiamento. Ad iniziare dalle tematiche che ognuno ha più a cuore, e che per noi sono:

  1. Occupazione giovanile, perchè non esiste oggi una famiglia avolese che non si trovi a gestire la difficoltà e l'angoscia di un giovane laureato o diplomato che non riesce a trovare un lavoro dopo anni di studio e sacrifici suoi e della sua famiglia. Agricoltura di qualità, artigianato, commercio: o diamo una scossa al nostro sviluppo economico o molti giovani saranno costretti ad abbandonare Avola e lasciarla senza futuro.
  2. Riequilibrio del rapporto tasse pagate / servizi ricevuti, perchè non c'è dubbio che la qualità media dei servizi offerti ai cittadini avolesi è nettamente inferiore rispetto alla pressione fiscale gravante su di essi. Decidiamoci, o ad alte tasse corrisponde un alto standard di servizi, o ad un basso standard di servizi deve corrispondere una consistente riduzione della pressione fiscale. Anche a costo di lasciare a casa i consulenti esterni, o di eliminare costose quanto inutili "missioni istituzionali".
  3. Snellimento della burocrazia comunale, perchè non c'è un avolese che non sia rimasto imbrigliato almeno una volta nelle maglie della burocrazia che lo rimpalla da un ufficio all'altro o richiede tempi biblici per l'evasione di una pratica. Attenzione! Le professionalità ci sono. Ciò che manca clamorosamente è una organizzazione degna di questo nome e soprattutto manca l'esempio che il politico che amministra deve dare al suo collaboratore.

Utopia?!

Se non credessi che fosse possibile smetterei un minuto dopo di impegnarmi in politica, e come me tanti uomini e donne avolesi con una sensibilità culturale e un'appartenenza politica anche diverse dalla mia, che si impegnano da anni perchè sentono di avere qualcosa da dare e non da chiedere a questa città.

Se sapremo farci interpreti di questa esigenza di cambiamento, la maggioranza degli avolesi sarà con noi.

Corrado Santuccio
Ass. Vero Cambiamento

8 commenti

  1. Anonimo // 18 aprile 2011 alle ore 23:40  

    Perchè egr. Santuccio non fai una proposta non utopistica che possa essere utilizzata dall'attuale amministrazione? recuperando quello che non hai proposto quando eri assessore???

  2. anonimo // 19 aprile 2011 alle ore 07:24  

    Ci vuole un sindaco onesto;e come dire che,quelli che ci sono stati,non erano onesti.Compreso quello attuale.


    Invece di lanciare proclami sig. Santuccio, si faccia Lei una bella lista e si mette candidato a sindaco;magari ci convincerà che,oltre i proclami Lei sa fare altro.Auguri!

  3. Anonimo // 19 aprile 2011 alle ore 09:27  

    Ci vuole un'altra città, hai ragione Corrado. Su facebook circola la foto dell'attuale giunta con su scritto: mandiamo a casa tutta questa bella gente !!!!
    Concordo !!!!
    Un'amministrazione che ha sbagliato parecchio e che ora è lì solo per le poltrone, a casaaaaaa !!!!!!
    Centrosinistra autolesionista al lavoro !!!
    Terzo polo e listi civiche al lavoro !!!

  4. Anonimo // 19 aprile 2011 alle ore 13:02  

    Caro Corrado, quest'amministrazione ha deluso un pò tutti, sostenitori, simpatizzanti, destra e sinistra, e così come è sempre stato il popolo avolese spazzerà l'attuale amministrazione con il voto del prossimo anno.

  5. Anonimo // 19 aprile 2011 alle ore 14:36  

    Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
    Ex assessore Santuccio dillo che anche Tu con questa amministrazionem avevi una poltrona e oltre € 1.000 di stipendio.
    Prima erano tutti bravi ora invece incopetenti ed incapaci?
    Ma unn'ata ghiri cu sta testa!!!!!

  6. anonimo // 19 aprile 2011 alle ore 17:07  

    si è aperto il fuoco amico.Illazioni,provocazioni di ogni tipo ecc.ecc.Il PD invece di crescere, spara ai suoi simpatizzanti.Perchè? semplice! si ha paura del nuovo che avanza.

    anonimo del 19 aprile ora 14:33

    si capisce lontano un miglio che sei un diessino;invece di dire fesserie, pensa a costruire qualcosa di utile.

  7. Corrado Santuccio // 20 aprile 2011 alle ore 00:04  

    Vista la civiltà di tutti i commenti, rispondo con piacere ad alcune sollecitazioni:

    Anonimo 23,40: una cosa concreta che può fare l'amministrazione da domani è attuare la proposta già fatta mentre ero assessore e cioè revocare la delega agli assessori improduttivi che non passano dagli uffici e sostituirli con gente capace e motivata. Posso assicurarti che persone in gamba (ma in panchina) in questa maggioranza ce ne sono tante.

    Anonimo 07,24: non mi sogno nemmeno di mettere in discussione l'onestà di nessuno, tanto meno di Barbagallo, che per me è un signore dentro e fuori dalla politica. Ti tranquillizzo, nel 2012 non sarò candidato a niente.

    Anonimi 09,27-13,02 e 17,07: la vostra esigenza di cambiamento è anche la mia. Se l'alternativa saprà essere credibile, gli avolesi voteranno in massa per il cambiamento.

    Anonimo 14,36: ragioni di critica politica nei miei confronti ne puoi trovare quante ne vuoi ma, se punti sul discorso economico, con me fai un buco nell'acqua. Infatti, sono uno dei pochi che la poltrona l'ha lasciata e mi vanto di essere stato un assessore "low cost" perchè avendo già un reddito da lavoro dipendente, percepivo un'indennità ridotta del 50%. Posso assicurarti che, a livello di reddito, con la politica ci ho rimesso, ma la soddisfazione di dimostrare che a 27 anni un giovane avolese può essere sufficientemente maturo per fare l'assessore e servire la propria città non ha prezzo.

  8. pasquale // 20 aprile 2011 alle ore 17:35  

    Mi dispiace sig. Santuccio che Lei non si candidi alle prossime amministrative: così fa il gioco degli "improduttivi" e di quelli che la attaccano perchè in realtà hanno paura di chi ha idee e competenza. Siamo stanchi di assessori che non aprono nemmeno bocca e che al Comune girano accompagnati.

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