di Corrado Calvo

Risposta all’articolo: “non è una barzelletta

Con grande rammarico e profonda tristezza ho avuto modo di leggere su questo blog un post, a firma di Laura, nel quale veniva operato un attacco gratuito e assolutamente infondato nei confronti del reparto di Oculistica dell’Ospedale Unico Avola-Noto.

In ossequio al principio della libertà d’espressione trovo legittimo che Laura esponga una propria opinione su qualsiasi argomento o fatto più o meno personale, ma al tempo stesso mi sento obbligato in nome della verità e della giustizia, a far comprendere a tutti coloro che frequentano questo blog, come menzognere, pretestuose e del tutto errate, siano le informazioni o meglio le insinuazioni che Laura ha maldestramente tentato di esporre nel suo post.

La prima fandonia, quella che più mi ha lasciato perplesso, fa riferimento ai tempi delle prenotazioni per una vista di controllo nel reparto di oculistica. Laura, sostiene che qualcuno (non si sa chi, cosa che lascia sorgere non pochi dubbi sulla fondatezza di quanto scrive) le abbia comunicato telefonicamente, che la prima data utile per usufruire della sopraccitata visita sia a ben dieci mesi di distanza, Novembre per l’esattezza. Tempi questi, da ere geologiche, e preoccupanti, che legittimerebbero l’accorata protesta della nostra Laura, se non fosse che le prenotazioni sono arrivate al 18 Giugno! Si, proprio così, 18 Giugno! Questo cosa significa? Semplicissimo: se Laura vuole una visita di controllo, e vuole com’è giusto che sia, usufruire del servizio pubblico, può prenotarsi a partire da giorno 19, che non è Novembre del 2009, come invece è stato riportato.

Il secondo punto su cui mi sembra doveroso soffermarmi, fa riferimento alle considerazioni ingiuste e difficilmente condivisibili relative al servizio di prenotazione telefonica. Mi chiedo come sia possibile non comprendere la ratio di una simile disposizione. Mi permetto di offrire una spiegazione a Laura. Cara Laura, la prenotazione telefonica, è e deve rimanere un’eccezione limitata alle categorie di cui sopra, dal momento che di queste si può verosimilmente presupporre che abbiano delle difficoltà a presentarsi in Ospedale per prenotare una visita, mentre un giovane non dovrebbe avere particolari impedimenti a recarsi in loco.

Estendere a tutti la possibilità di prenotarsi telefonicamente, comporterebbe problemi logistici e di organizzazione di inimmaginabile portata che andrebbero ad inficiare la qualità del servizio offerto.

Invito Laura a recarsi personalmente nel reparto di oftalmologia dell’Ospedale Giuseppe Di Maria di Avola, così da poter verificare con i propri occhi l’immensa mole di lavoro quotidianamente svolto dallo staff del reparto, decine di pazienti vengono ogni giorno visitati, sottoposti a controlli e ad operazioni chirurgiche di varia natura, con professionalità, competenza e umanità, doti che contraddistinguono quello che può essere considerato uno dei fiori all’occhiello della Nostra Sanità Pubblica.

D’altro canto, credo che lo sport preferito da Laura, e cioè affossare l’eccellente lavoro di donne e uomini che hanno messo la loro vita a disposizione della degli altri, sia stato ispirato da una qualche recondita vocazione autoreferenziale che ha distolto l’autrice del post dall’occuparsi di problemi reali e al contrario l’ha traviata portandola a riferire cose sostanzialmente imprecise, per non dire assurde. Cara Laura un’attesa di poche settimane si può tollerare, ed anzi se solo avessi la percezione del lavoro che viene esplicato ti chiederesti come sia possibile che il tempo di attesa sia così limitato. Definirti discriminata perché la priorità anziché alla tua visita di controllo, venga concessa alla cura di patologie, anche gravissime, mi sembra davvero ridicolo.

La mia intenzione non è quella di polemizzare, ma solo di difendere da attacchi infondati una delle poche cose che ad Avola funziona, e della quale da avolesi bisogna andare fieri.

Con cordialità.
Corrado Calvo

9 commenti

  1. lauretta // 9 marzo 2009 alle ore 15:16  

    Egr. Sig. Calvo,
    le rispondo immediatamente, ovviamente non con i toni accusatori ed offensivi che lei ha utilizzato nei miei confronti.
    Invito lei e chiunque altro a leggere attentamente il mio post:non ho mai fatto riferimento al reparto di oculistica dell'ospedale Di Maria nel descrivere, con tono sarcastico, ciò che concretamente e realmente mi è successo!
    Mi sembra alquanto eccessiva la sua risposta, anche perchè forse fuori luogo, visto che non si riferisce per nulla a quanto da me descritto.

    1. "Da anni vado sempre dallo stesso medico, il quale oltre a visitare a pagamento è pure convenzionato con l'Asl.Siccome si tratta di un controllo di routine, decido di provare a prenotare la visita usufruendo della convenzione (cosiddetta mutua).
    Chiamo allo studio, parlo con la segretaria e la stessa mi dice, che c'è posto libero solo a partire da NOVEMBRE!!!???!!!";come potete ben leggere i tempi di attesa da me riportati sul post ( novembre 2009) si riferiscono non ad una visita oculistica richiesta presso il reparto dell'ospedale Di Maria, ma ad una visita oculistica richiesta presso lo studo dello specialista che mi segue da anni e che è convenzionato con la mutua;

    2. Con riferimento all'ospedale, ho riportato la telefonata avuta con un operatore del CUP, il servizio che è preposto alla prenotazione di qualsiasi visita presso l'ospedale, non solo quelle oculistiche( il numero l'ho trovato sul sito istituzionale dell'ASL; stessa cosa per quanto riguarda orari dei servizi riportati sul post e la discussione ha avuto proprio quei toni);

    3. Con riferimento alle critiche da me mosse verso l'ASL, le stesse riguradano esclusivamente il sistema delle prenotazioni telefoniche, che anocra adesso non condivido, perchè eccessivamente limitativo e discriminatorio; non ho mai accusato il reparto di oculistica di cattivo funzionamento o altro, anche perchè finora non ho usufruito dei servizi forniti dallo stesso; non ho mai detto che si lavora poco o troppo....
    ...ma a questo punto non ho più nulla da aggiungere: non ho offeso nessuno e soprattutto non ho fornito " menzognere, pretestuose e del tutto errate informazioni" nè ho "maldestramente tentato di esporre insinuazioni".

    Forse la prossima volta, prima di inviare tanto di lettera e sollevare infondanti accuse sarebbe corretto, Egr. Signore, leggere attentamente ciò che si critica e soprattutto moderare toni e termini!Credo che diffamatori ed offensivi siano stati più i suoi scritti, che i miei. Non devo scusarmi con nessuno, perchè non ho denigrato l'operato di nessuno, ho raccontato un fatto vero e criticato un sistema, che non condivido e l'ho fatto da cittadina comune, con termini moderati e per nulla offensivi...non ho insinuato nulla, ho descritto e riportato!

    Per quanto riguarda la mia identità: io non mi nascondo ; ho un nick e va bene così; mi firmo con nome e cognome quando mi va e se lei fosse un attento lettore del blog saprebbe anche chi sono; ma ovviamente devo desumere che abbia semplicemente risposto a qualcosa che terzi le hanno raccontato, perchè altrimenti non avrebbe mai mosso nei miei confronti le accuse sollevate....e comunque non capisco a cosa potrebbe servirle avere il mio nome e cognome?Se le servono perchè vuole rendersi disponibile a prenotarmi una visita oculistica, le sarei davvero grata...finora non sono riuscita a recarmi di mattina in ospedale per prenotarla!

    Poichè il blog è un luogo di confronto, spero davvero che il mio intervento sia servito a chiarire il mio precedente post, se di fatto chiaro non era, e soprattutto spero che lei possa nuovamente tornare a scrivere ed ad esporre sue opinioni, magari con toni meno pesanti di quelli utilizzati oggi.

    Cordialmente

  2. Anonimo // 9 marzo 2009 alle ore 18:01  

    Il tuo post era chiarissimo, la stessa cosa è successa a me che ho dovuto cambiare oculista: con la mutua a ottobre, pagando la prossima settimana. Ho preferito dare i miei soldi a una giovane professionista e ti invito a fare lo stesso. Purtroppo saper leggere non è da tutti!

  3. Anonimo // 10 marzo 2009 alle ore 00:59  

    L'invito fraterno che si può fare al signor Calvo è quello di prenotarsi presto una visita a giugno...magari così riuscirà a leggere meglio e soprattutto, prenotarsi al più presto una visita di bon ton che riduca la meschinità con la quale scrive ad una signorina intenda solo a far valere un proprio diritto con mezzi leciti e composti...Ah, se mi permette, le posso consigliare una maestra di bon ton...Si chiama Laura...si rivolga a lei, la visita gliela prenoterà anche telefonicamente o tramite post su avolablog...
    Cordialmente

  4. Anonimo // 10 marzo 2009 alle ore 09:23  

    Caro sic. Calvo, forse i tempi sono brevi per gli amici e per gli elettori di FI, il resto per una visita ci vouole 1 anno.

  5. Anonimo // 10 marzo 2009 alle ore 12:37  

    la disinformazione che trasuda da questi commenti è disarmante.
    gli avolesi amano gettare discredito sulle cose che funzionano.
    personalmente ritengo che il reparto di oculistica lavori molto bene, e riesca a soddisfare pienamente le esigenze degli utenti

    Paolo M.

  6. Anonimo // 10 marzo 2009 alle ore 13:00  

    credo che la sig.ra Laura debba avere la creanza di ascoltare anche altre opinioni.
    il tenore del post mi pare abbastanza ovvio.
    forse sono stati utilizzati dei toni un po aspri, giustificati forse dal fatto che laura abbia riportato delle informazioni non proprio fondate...tuttavia la verità sta nel mezzo (credo) bisogna verificare chi dei due abbia ragione.
    ho portato mia madre nel reparto alcuni mesi fa per un problema ed è stata assistita come si deve. forse quella di Laura è solo un eccezione, ripeto bisogna vedere.
    la sanità pubblica è messa male ma non facciamo di tutta l erba un fascio

    buon lavoro
    CARIATIDE

  7. lauretta // 10 marzo 2009 alle ore 20:13  

    Penso che non interverrò più su questo post.
    Sinceramente invito tutti a leggere il mio precedente post(articolo) tanto criticato: potrete vedere che non ho mai parlato del reparto oculistica dell'ospedale....ho raccontato un fatto capitatomi, che non rigurda per nulla il reparto.
    Non muovete contro di me accuse con riferimento a cose o considerazioni che non ho mai formulato.

  8. Anonimo // 11 marzo 2009 alle ore 17:46  

    anonimo del 10 marzo 9.23
    queste sono delle insinuazioni gravissime ed avallano l'idea che si sia tentato di colpire la rispettabilità di un reparto efficientissimo solo perchè qualcuno in quel reparto fa politica...e soprattutto appartiene ad uno schieramento opposto a quello che pare essere l'orientamento generale dell'utenza del blog.

    mi congratulo con l'amministratore del blog per aver in questo caso mostrato imparzialità ed aver dato la possibilità di ribattere al post precedente.

    se Laura non contentesta l'efficenza del reparto credo allora che si sia trattato di un malinteso.

    con affetto
    CARIATIDE

  9. Anonimo // 11 marzo 2009 alle ore 21:39  

    Cariatide illuminante: "appartiene ad uno schieramento opposto a quello che pare essere l'orientamento generale dell'utenza del blog."
    solo per fare qualche esempio: il consigliere Calvo e tutti i suoi ammiratori, il consigliere Alia e tutti i suoi discendenti, la consigliera Caruso e tutti i sui fratelli e sorelle sono di sinistra, comunisti si mangiano i bambini e faranno la rivoluzione avolese!

    illuminante!

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