Il Comitato per la difesa del diritto alla salute

In data 3 agosto 2009 si è svolta nella sala convegni dell'ospedale “G. Di Maria” di Avola l'assemblea dei lavoratori della sanità, organizzata dalla Segreteria Provinciale del Sindacato Autonomo di Categoria FIALS, ove è stata affrontata la problematica dei servizi sanitari nella zona sud della provincia di Siracusa.

All'assemblea sono intervenuti oltre al personale sanitario anche Il Sig. Sindaco del Comune di Avola Dott. Barbagallo, i componenti del comitato per la difesa del diritto alla salute nella zona sud della Provincia, i rappresentanti dei gruppi politici locali e cittadini comuni.

Nel corso della lunga e affollata assemblea sono state affrontate da parte di tutti gli intervenuti le problematiche relative allo stato attuale dei servizi sanitari nell’ospedale unico Avola-Noto, nonché la situazione venutasi a verificare in seguito all’adozione da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità del 15 giugno 2009.

In particolare il Sig. Sindaco ha voluto informare l'uditorio sulla ulteriore proposta di rimodulazione dei posti letto nel Distretto Ospedaliero SR1, consegnatagli dall'On. Bufardeci, Vice presidente della Regione Sicilia.

In detta proposta di rimodulazione, che deve essere ancora sottoposta all’approvazione dell’Assessorato Regionale alla Sanità, si sostiene l'unicità dell'Ospedale Avola-Noto al quale, però, vengono assegnati complessivamente soltanto 130 posti per acuti, 11 posti di DH e 65 posti tra Riabilitazione e Lungo degenza.

Dopo ampio dibattito da parte dei presenti su tale oscena proposta, che, di fatto, invece di potenziare l'ospedale unico Avola-Noto lo penalizza ulteriormente chiudendo le U.O. di Oncologia, Oculistica, Otorino, Nefrologia e Dialisi per trasferirle all'Umberto I di Siracusa, i soggetti intervenuti hanno tutti concordato nel ribadire quanto segue:

- Rigettare in modo assoluto il contenuto del documento proposto al Sig. Sindaco del Comune di Avola che prevede una inaccettabile ipotesi di assegnazione dei posti letto nella zona sud della Provincia di Siracusa.

- Rivendicare la ridistribuzione dei posti letto provinciali secondo i principi di eguaglianza e pari dignità tra tutti i cittadini della stessa provincia.

- Pretendere l’effettiva applicazione dei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento da parte di tutti gli organi che hanno la responsabilità politica e amministrativa della Sanità.

- Rivendicare i posti letto esistenti nell'Ospedale Unico Avola-Noto e apertura immediata delle unità operative previste nel piano di rifunzionalizzazione del 2 settembre 2002, nel D.A. n. 810/2003 e nell’atto aziendale del luglio 2005, “congelati” in seguito all’adozione del D.A. dell’8-8-2007 e non ancora attivate (Cardiologia + UTIC, Rianimazione, Urologia, Chirurgia Oncologica, Nefrologia con Dialisi, ecc).

- Coinvolgere S.E. il Prefetto di Siracusa, auspicando un suo autorevole intervento, attese le gravi tensioni esistenti nella popolazione per la continua e reiterata mortificazione dei suoi diritti e, in particolare, della violazione di quelli di uguaglianza ed alla salutenella zona sud della provincia di Siracusa.

- Intraprendere tutte le iniziative possibili, ivi comprese quelle giudiziarie, per ottenere la revoca e/o l’annullamento degli atti che di fatto hanno penalizzato e continuano a penalizzare i diritti di cui sopra.

- Mantenere lo stato di agitazione e vigilare perché non vengano eseguiti provvedimenti che possano penalizzare ulteriormente i cittadini residenti nella zona sud della provincia di Siracusa.

Il Comitato per la difesa del diritto alla salute
della Zona Sud della provincia di Siracusa

11 commenti

  1. Maria Grazia // 9 agosto 2009 alle ore 18:40  

    Oggi, 09 Agosto alle ore 16,30 abbiamo avuto la visita del Presidente Lombardo all'ospedale di Avola. Soddisfatta dell'incontro e come consigliere dell'MPA che come cittadina avolese. L'ospedale non chiude ma avrà una posizione di tutto rispetto con i reparti salvavita. Il Presidente ha avuto modo di constatare di persona che l'ospedale di Avola si trova in una posizione privilegiata per viabilità e per ubicazione in zona pianeggiante con un'area di maxi emergenza attorno che tutela tutti in caso di calamità naturali e come tale va privilegiato il benessere dei nostri cittadini, attrezzando la struttura come ospedale d'urgenza con rianimazione e UTIC.
    Ringraziamo il Presidente che ha assicurato che il dialogo politico dà i suoi risultati soddisfacenti, se è la qualità del servizio sanitario e la tutela dei posti di lavoro l'obiettivo delle battaglie.
    Cordialmente
    Maria Grazia Caruso

  2. Giovanni Amenta // 9 agosto 2009 alle ore 19:13  

    Apprendo della discesa del pres. lombardo,ma M.G. volevo capire senza alcuna polemica il contenuto del tuo post, in particolare che significa Ospedale d'Urgenza, con quali reparti? medicina generale ?oncologia medica ? chirurgia ? utic e rianimazione ? e per quanti posti letto ? significa che ci sarà ortopedia e traumatologia? ci saranno lavori per una ristrutturazione del pronto soccorso ? grazie anticipatamente per il chiarimento. con cordialità G.A

  3. Anonimo // 11 agosto 2009 alle ore 07:41  

    cara maria grazia avola e' stata costruita nel 1693 da persone molto intelligenti la sua ubicazione e' invidiata da tutto il mondo anche i contadini avolesi hanno piantato gli agrumeti su tutta la piana non li hanno fatti ad avola antica. I tuoi politici al contrario dei nostri contadini hanno ragionato al contrario. Non c'era bisogno che si scomodava l'illustrissimo tuo presidente che sicuramente non e' il mio, esistono gli strumenti cosi come vedono gli agrumeti dalle cartine per dare i contributi ai contadini, nello stesso modo possono vedere le posizioni degli ospedali io penso che i contadini avrebbero potenziato l'ospedale di maria per la posizione strategica i tuoi politici lo raderanno al suolo un contadino con cordialita'

  4. Salvo // 11 agosto 2009 alle ore 14:18  

    Sono d'accordo con l'anonimo.

  5. Anonimo // 12 agosto 2009 alle ore 08:26  

    Anch'io daccordo con la'anonimo.
    G.P.

  6. giuseppe // 12 agosto 2009 alle ore 13:48  

    Dai politici continua a pervenire solo aria fritta, non mi risulta che l'ospedale di Avola sia stato collocato ultimamente in una posizione privilegiata! Ormai il "dado è tratto" la gente si è stufata è scesa in piazza, continueremo la battaglia per l'ospedale di Avola grazie al Comitato e grazie a Padre Caruso, lo scossone che ha provocato con le sue parole ha liberato le menti dal torpore della politica clientelista.
    W Avola! W Padre Caruso!

  7. marco // 13 agosto 2009 alle ore 20:34  

    Forse i nostri politici non capiscono quand’è il momento di tacere e quand’è il momento di parlare. Veda caro consigliere Caruso MPA ex UDC domani vedremo, Lei rientra tra questi perché, ad ogni “scrusciu ri campana” dei politici che Lei appoggia subito a commentare a difendere a informare a giustificare. Sarebbe più corretto da parte Sua e da tutti quei politici “se così si possono chiamare”, che compongono questa giunta comunale, provinciale e regionale, che rassegnaste le dimissioni, così si farebbe piazza pulita e si cominciasse da zero, senza accordi, interessi, scontri, ecc. ecc. ecc. La gente è stanca di sentire e vedere i delfini di questi “potenti” che raccontano solo balle, e non prendono le dovute distanze dalle schifezze che fanno. Quindi ci risparmi o meglio risparmiateci del tempo dopo le ferie riunitevi e prendete sul serio le proposte dei cittadini che unanimi vi gridano cioè le dimissioni, solo così ci possiamo riprendere in mano la nostra bella, cara e stupenda sicilia.

  8. Anonimo // 19 agosto 2009 alle ore 21:53  

    Soddisfatta di cosa?
    della presa per i fondelli fatta da tutti i deputati regionali compreso il Presidente Lombardo?
    Allora che si cambi il decreto se no e' solo aria fritta... cara consigliere Caruso lei parla ma voglio vedere che coraggio avrete alla fine di questa storia.........
    magari cambia partito di nuovo cosi prende meno colpe.......

  9. Maria Grazia Caruso // 22 agosto 2009 alle ore 16:11  

    Il coraggio per cosa? Cara anonima, mi sembra quasi che qualcuno che ha prurito di candidatura non aspetti altro che notizie negative sull'ospedale di Avola per farsi fra qualche tempo la campagna elettorale. Cassandre ad Avola ce ne sono già tante , ma vedo che la schiera si infoltisce di giorno in giorno. Io sto lavorando per il ruolo che mi compete a portare per Avola un risultato positivo per il bene di tutti noi cittadini, tu, a parte offendere e sperare che passi il morto per toglierti il cappello, cosa stai facendo? Mi piacerebbe saperlo.
    Cordialmente
    Maria Grazia Caruso da anni impegnata senza alcun interesse personale, ma per il bene comune.

  10. Maria Grazia // 23 agosto 2009 alle ore 14:34  

    Ho lasciato un commento ieri 22 agosto, perchè non lo avete pubblicato?
    Non è corretto, è già la seconda volta che non mi viene pubblicato un commento. Come mai? Non vi piace?
    Maria Grazia Caruso

  11. AvolaBlog // 24 agosto 2009 alle ore 12:32  

    @Maria Grazia: Siamo ancora in ferie, abbiate pazienza

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