I giovani avolesi cercano di far sentire la loro voce, il loro malumore. Dopo il post sulla spiaggia sporca, il post sul confronto tra il lungomare avolese e quello netino e il post sulla recinzione con rete metallica, ecco un nuovo scatto, una nuova forma di protesta.

1 commenti

  1. Anonimo // 14 giugno 2010 alle ore 16:04  

    Una porcata!!!!!!

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