di Iano Passarello

Ecco una sequenza fotografica dei lavori in corso, in fase di ultimazione, che evidenziano le attività e i servizi che il comune di Priolo Gargallo sta realizzando nelle spiagge di propria competenza, attraverso l’esecuzione di muri a secco, oasi di verde, spazi per pic-nic, ampi parcheggi ect., ect.. Ecco un esempio concreto ed efficace, di come si può valorizzare una risorsa come il mare, per incrementare il turismo, nonostante a ridosso della spiaggia insistono diversi insediamenti industriali.

Per tutta la stagione estiva sarà assicurata, dalle ore 08,00 alle ore 24,00, la presenza dei vigili urbani e della protezione civile, a tal proposito il comune ha bandito un concorso pubblico per l’assunzione, a tempo determinato, di 6 vigili urbani.

Le aree parcheggi sono state suddivise in due zone, una gratuita per i residenti e una a pagamento per i non residenti, esperienza che l’anno scorso ha riscosso enorme consenso nella popolazione, perché nonostante il pagamento del ticket, in cambio sono stati garantiti prestazioni eccellenti: pulizia, ordine, vigilanza, servizio docce e la fornitura di un ombrellone. Complimenti!!!!!

Link: Guarda le foto nel nostro album

Iano Passarello

18 commenti

  1. Nino Campisi 1958 // 11 giugno 2010 alle ore 19:36  

    Un impegno considerevole da elogiare e magari da prendere ad esempio. Ma una spiaggia con lo sfondo di ciminiere e serbatoi,credo propri........

  2. Maria Grazia // 11 giugno 2010 alle ore 21:05  

    Ad Avola ci vuole un progetto di alta ingegneria, un incarico ad una mente eccelsa, un direttore dei lavori che magari propone almeno tre varianti in corso d'opera e, forse, dopo 5 anni vedremo l'opera completata.
    Perchè si deve sempre complicare tutto, anche le cose più semplici diventano mission impossible!
    Maria Grazia Caruso

  3. Campisi // 11 giugno 2010 alle ore 23:17  

    Si, stanno facendo dei lavori importanti, qualcosa del genere ci vorrebbe pure qui.

    Consiglierei inoltre di costruire un campo addestramento Kamikaze sulla spiaggia, xkè con lo sfondo dell'industria petrolchimica a farsi il bagno ci vuole il coraggio di un kamikaze :D

  4. Anonimo // 12 giugno 2010 alle ore 00:55  

    Ricordando a tutti che il mare ad Avola non è praticabile (divieto di balneazione posto da diversi anni dagli enti competenti)non riesco a capire perchè si dia più importanza alla qualità estetica dei luoghi piuttosto che al loro aspetto igienico.
    Non voglio dire che la cura del paesaggio è meno importante ma mi sorprende che sia nata tutta questa polemica per una rete metallica e non si faccia caso al mare pieno di liquami di fogna, al comune che non mette i cartelli e al fatto che nessuno denunci tutto ciò. Eppure ogni anno ci sono casi di infezione da streptococchi e roba simile.
    Io non faccio il bagno ad Avola da ormai 9 anni, i motivi sono chiari, e mi rode parecchio dover arrivare fino a Lido di Noto o San Lorenzo perchè penso che in 9 anni di depuratori se ne sarebbero costruiti almeno 9...

  5. Nino Campisi 1958 // 12 giugno 2010 alle ore 18:18  

    Ma se il nostro mare è inquinato,perchè uno stabilimento balneare come il lido eden è in funzione? Non c'entra la Capitaneria con le varie autorizzazioni? Non credo sia compito del comune. (domande)

  6. Anonimo // 14 giugno 2010 alle ore 14:24  

    Bella foto,ma la coerenza non è un optinal, lei è stato assessore con questa giunta barbagallo ha condiviso per qualche tempo il suo modi di amministrare ed ora nella veste di fotografo o di appartenente al PD, per quale mistero non si sa, mostra come si potrebbe sviluppare un lungomare e regalandoci un esempio di come fare, ma come mai da assessore non ha cercato di farlo .........visto la sua bravura a vedere le cose....

  7. Anonimo // 14 giugno 2010 alle ore 15:40  

    sig. Campisi mente in dubbio che il mare avolese è inquinato? faccia un bagno nella incantevole spiaggia di fronte al ristorante "la taverna del pescatore" zona "mare vecchio" e poi mi dirà.
    Lo stabilimento balneare non obbliga nessuno a fare un bagno, è un servizio Bar, pizzeria di sosta e riposo con ombrelloni se poi un cliente si becca un infezione di certo nn ne risponde il lido Eden...

  8. Anonimo // 14 giugno 2010 alle ore 15:52  

    guardi qui la nostra Avola che mare ha....:
    http://www.salute.gov.it/balneazione/paginaInternaMenuBalneazione.jsp?id=381&menu=strumentieservizi

  9. Anonimo // 14 giugno 2010 alle ore 17:05  

    Anonimo delle ore 14,24, sono stato assessore con Barbagallo e questo non significa condividere in pieno e sempre l’operato dell’amministrazione. Per esempio nell’arco dei 5 anni, anziché spendere annualmente 500 mila euro per spettacoli e manifestazioni varie (Carnevale, presepe vivente, notti bianche, lunedì di S.Venera, estate avolese ect, ect.) preferirei spenderne metà per le manifestazioni (che non lasciano niente di concreto), l’altra metà la utilizzerei per realizzare piccole infrastrutture ad utilizzo del mare. Ti ricordo che i lavori che si stanno facendo a Priolo Gargallo, complessivamente ammontano a 446.488,36 euro (guarda le foto e ti rendi conto).
    Sebastiano Passarello

  10. Anonimo // 14 giugno 2010 alle ore 23:10  

    Le sue sono belle parole, signor passarello, ma nei fatti ha fatto l'assessore ad una giunta di destra e questo è un dato di fatto che non potrà cancellare dal suo curriculum politico lungo e tortuoso. Nel suo discorso di indirizzare parte dei soldi senza risultato ocncreto a opere per il mare non si può che essere d'accordo........peccato che però su questo punto non sia stato ascoltato dalla giunta barbagallo

  11. Nino Campisi 1958 // 14 giugno 2010 alle ore 23:38  

    Non sapevo che uno stabilimento balneare può essere autorizzato ad offrire servizi,escludendo quello del bagno.Cioè lasciare il cliente libero di assumersi la responsabilità a fare il bagno in mare.Ma allora cosa ci fa un bagnino in uno stabilimento come il lido eden? Prendo ad esempio il lido eden solo perchè è quello che è in quel tratto di mare che ci appartiene e che è "imputato".Lo stesso La Ola. Torno a ripetere :- Perchè le autorizzazioni se il mare è inquinato? Ha colpe il Comune?

  12. Anonimo // 15 giugno 2010 alle ore 12:01  

    Caro amico, purtroppo, sono anch’io fortemente disperato e addolorato per aver macchiato questo mio percorso politico, lungo e tortuoso, da questo peccato indelebile.
    Vorrei solo ricordarti che i tuoi massimi riferimenti politici di sinistra Lumia e De Benedictis, a Palermo, sono a braccetto con Lombardo e Miccichè.
    Ma dimenticavo loro vogliono, a tutti costi, salvare la Sicilia, con le grandi riforme che sono riusciti ad imporre nell’ultima finanziaria regionale, mentre la mia fu una scelta scellerata, legata solo a logiche di potere e ad interessi personali.
    Sebastiano Passarello

  13. Anonimo // 15 giugno 2010 alle ore 17:42  

    Sig. Campisi non capisco la logica delle sue osservazioni. Vuole quindi affermare che se il lido eden ha l'autorizzazione il mare è pulito e quindi siamo tutti tranquilli?
    sa come funzionano le cose in campo di autorizzazioni ad Avola...(vedi: "bar 900", Cabiria, Rais, ecc..) Lei pensa che il comune di Avola può rovinare la staggione balneare a tutti, vietando i bagni a turisti e Avolesi, con gravi perdite economiche per tutto il Paese?
    I cartelli di divieto di balneazione sono stati rimossi e non verranno mai rimessi perchè ci sono troppi interessi in gioco.
    Io, intanto, continuo ad andare a Lido di Noto.

  14. Nino Campisi 1958 // 15 giugno 2010 alle ore 19:48  

    Carissimo "amico". Tu puoi andare in tutti i lidi che vuoi.La mia logica non è basata su di una "fasulla" (sei contento? autorizzazione,per cui mi sento tranquillo.Forse non hai capito che continuo a chiedermi perche in un mare inquinato la Capitaneria e no il Comune,dico Capitaneria,lo Stato, (perchè ne sono certo che di Capitaneria si tratta),autorizzi uno stabilimento balneare ad espletare servizi al pubblico.Non credo che si tratta solo di Bar,perchè c'è il bagnino.Il bagnino credo,servi a controllare i bagnanti.Ecoo.Non so se sono stato chiaro.Non vedo la responsabilità del Comune in questo.Ripeto, sono delle domande e non un modo per dire che tutto va bene. Ah !! Volevo informarti. Io vado a Gallina.Ma da sempre.

  15. Fabrizio Alia // 15 giugno 2010 alle ore 23:29  

    I cartelli di divieto di balneazione sono stati rimossi e non verranno mai rimessi perchè ci sono troppi interessi in gioco.

    AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!


    P.S.
    Un paio di sedute psicoterapeutiche non potrebbero che portare giovamento a qualche anomimo frequentatore del blog

  16. Anonimo // 17 giugno 2010 alle ore 10:31  

    Alia, lei il bagno dove lo fa?

  17. Anonimo // 18 giugno 2010 alle ore 17:18  

    Fabbri, a riccillu unni tifai u bagnu, viri ca u blog sa bloccau aspettano una tua risposta???????????

  18. Fabrizio Alia // 18 giugno 2010 alle ore 19:30  

    Gallina e Cicirata. Mia figlia a Pantanello.

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