di Matteo Inturri
Caro Angelo,
Inizio con una frase alla quale sono molto legato, avendo percorso per quasi un decennio il cammino scout:
"Farò il possibile affinché i poveri diventino ricchi come noi... bisognerebbe pregare Dio ogni giorno per questo, non appena ci è possibile. Ma pregare soltanto non serve a nulla, bisogna fare del bene." (B.Powell)
La trafila da lupetto alle porte del clan ebbi a farla tutta ma, poi per una serie di motivi l'abbandonai, qualche tempo dopo, oltre 20 anni fa riuscisti a riportarmi a frequentare una Parrocchia;
Nel quartiere Sacro Cuore in quel piccolo "Centro Ascolto" legato alla Comunità Incontro, tramite il quale mi incoraggiasti nuovamente ad intraprendere la strada del Volontariato, poi dopo il tuo passaggio alla Parrocchia San Giovanni e altre piccole circostanze le nostre strade si divisero, ma ho continuato a seguirti se pur a distanza, per questo oltre al mio grazie personale sento di dirti:
Grazie per i tantissimi Giovani Avolesi che hai saputo indirizzare.
Grazie per aver pensato "agli ultimi".
Grazie per tutto quello che hai saputo fare per la nostra città.
Sono convinto che nel tuo nuovo ruolo saprai fare altrettanto bene nell'inevitabile processo di rinnovamento del quale, a mio modesto parere la Chiesa necessita, stimolando noi tutti a fare di più e meglio, per seguire alla lettera una frase di un Grande Maestro di Vita.
"Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro"
(Papa Giovanni Paolo II).
Buona Strada
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