Pomeriggio tipicamente invernale con il termometro che segnava 14 gradi oggi ad Enna, dove sul terreno del "Gaeta" una fitta nebbia al 5° minuto della ripresa, ha letteralmente invaso il campo, costringendo il Sig. Giglio di Acireale, a dover sospendere la partita sul risultato di 1 - 0 per l'Avola, dopo aver atteso per 45 minuti come da regolamento.

De Leo oggi ha dovuto rinunciare - e credo che lo debba ancora fare per un bel po' di tempo - ad Intagliata e Marziano reduci da seri infortuni sopraggiunti con la partita casalinga contro il Trecastagni. L'uno, con un importante stiramento al quadricipide destro e l'altro con menisco e crociati del ginocchio destro pronto ad essere sottoposto ad intervento chirurgico già da martedi prossimo. Tuttavia Il tecnico rossoblu, ha schierato una formazione solida, in virtù dell' attrezzata panchina che ha visto pronti Cilio e Tamburella dare un grosso contributo ai compagni.

L' Avola molto determinato per la prima mezzora, ha ben sfruttato l' "asse" Casisa - Cilio - Saraceno, che ha prodotto una fluida manovra costruendo su Unniemi, Costanzo e Sirugo. Ed è proprio al 9° che un preciso lancio di Casisa verso Unniemi, che dopo aver ben controllato viene atterrato in piena area da Colo. Il Sig. Giglio non esita ad indicare il dischetto del rigore. E' Casisa ad incaricarsi del tiro, che con molta potenza batte Tilaro. Solo negli ultimi 15 minuti l'enna mostra una timida reazione che in un paio di occasioni su tiri piazzati, impegna il nostro Tarantino. La ripresa inizia con la nebbia che fa capolino, e solo dopo 5 minuti, sembrava di stare all'interno di una fitta e densa nuvola.



Ci si rende conto che non si può proseguire e l'arbitro con i capitani decidono di sospendere momentaneamente aspettando il dissolvimento. I pochi accenni di schiarimento ritornavano ad eseere densi e cupi non appena le squadre entravano sul terreno di gioco per riprendere. Gli ennesi imprecavano l'arbitro a sospendere definitivamente, mentre i nostri ragazzi non avevano nessuna intenzione di mollare. Il regolamento impone che in casi come questi bisogna attendere per 45 minuti dal momento che si sospende, dopo di che la sospensione diventa definitiva con l'arbitro che emette il classico triplice fischio. Ebbene, così è stato!

L'incontro sarà ripreso a data da destinarsi, e sarà il giudice sportivo a decidere se riprendere tutto da capo e cioè col punteggio di 0 - 0 oppure disputare il tempo non giocato e con il risultato di 1 - 0 per l'Avola. Domenica prossima al Di Pasquale sarà ospite il Ragusa.

P.S. - Freddo gelido e delusione per il pubblico Avolese arrivato ad Enna, ma all'uscita del "Gaeta" attratto dal caldo e profumato fumo delle caldarroste hanno potuto "rinfrancarsi ".

I nostri più sinceri auguri ad Intagliata e a Marziano che dovrà subire un importante intervento intervento chirurgico.

I tabellini sul sito ufficiale dell'Avola Calcio.

3 commenti

  1. Anonimo // 26 ottobre 2010 alle ore 09:09  

    Regolamenti del ca..... !!! Ora bisogna riprendere dallo 0 - 0.Credo che sia una cosa ingiusta per tutti.Si è già disputato un tempo e non è giusto penalizzare la squadra che vince.Ad Enna in questo campionato è già successo con il Caltagirone e l'Enna perdeva 1 - 0 Si può continuare cosi?

  2. Anonimo // 26 ottobre 2010 alle ore 11:08  

    Radiate sti Montanari!!!!!!!!!!

  3. Anonimo // 26 ottobre 2010 alle ore 12:17  

    Radiarli no.Però sarebbe giusto riprendere la partita da dove si è lasciata.Sulla SICILIA oggi è uscito un articoloChe definisce la nebbia di Enna "la paesana",così la chiamano a Enna,perchè la nebbia è di casa(l'articolo di Luca Nigro riguarda l'Avola Calcio)

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