Il consiglio comunale della città di Noto si è riunito per discutere del trasferimento dei reparti dal Trigona al Di Maria. A conclusione dei lavori è stata rilasciata la seguente deliberazione.



Deliberazione del Consiglio Comunale di Noto del 25 ottobre 2010

Il Consiglio Comunale di Noto, riunito in seduta urgente permanente con all’ordine del giorno “Atto indirizzo per contrastare il provvedimento di trasferimento dei reparti di acuti dall’Ospedale Trigona di Noto al Di Maria di Avola”.
Prima di spostarsi presso l’Ospedale Trigona di Noto, all’unanimità dei voti delibera di trasmettere immediatamente per fax e poi per le vie ordinarie la seguente risoluzione indirizzata all’Assessore alla Sanità regionale Dott. Massimo Russo e per conoscenza al Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo ed agli organi di stampa.
Il Consiglio Comunale di Noto facendosi anche carico delle espressioni di solidarietà espresse dalle istituzioni e dai cittadini delle Città di Rosolini, Pachino e Portopalo, tutti impegnati per avere risposte serie e credibili dalla S.V. riguardo la riorganizzazione ospedaliera nella provincia di Siracusa, vorrebbe trovare in Lei, quell’interlocutore nella sua veste di magistrato che aveva prima di assumere il gravoso ed oneroso incarico di Assessore alla Sanità Siciliana, con il compito di traghettarla verso quegli obiettivi di efficienza ed economicità che caratterizzano la sanità nelle regioni dell’Italia del Nord.
Nel mese di giugno 2009 viene approvata la legge 5 con la quale si determinano i nuovi profili della sanità siciliana e dove (allegato 1) si evidenzia che il piano di ristrutturazione ospedaliera dell’ASP di Siracusa vede il piccolo stabilimento di Avola, da rifunzionalizzare con PTA, lungodegenza e riabilitazione, mentre l’Ospedale Trigona di Noto (ospedale di frontiera) viene individuato come Ospedale per Acuti.
A seguito di ciò la Città di Avola con a capo popolo un sacerdote, protesta.
Cominciano a giungere voci che “da Palermo” ci sono dei ripensamenti e che l’Assessore si era sbagliato riguardo la destinazione dello stabilimentino di Avola come presidio da rifunzionalizzare e che il tutto andava letteralmente ribaltato. Nel mese di settembre 2009 viene a vistare i due stabilimenti il Suo Direttore Generale dott. Guizzardi in “passeggiata” per 3 minuti a Noto e per altri 3 ad Avola viene stabilito che l’opedale da rifunzionalizzare è Noto su non precisate e mai rese motivazioni di ordine tecnico.
Intanto la Conferenza dei Sindaci della Provincia di Siracusa del 29 dicembre 2009 approva un documento che chiedeva al Suo Assessorato ed ai vertici dell’ASP di mantenere in funzione i due nosocomi così come era stato ratificato negli accordi del 2002.
Nel mese di agosto 2010 la linea di condotta dei vertici dell’ASP è ancora apparentemente per il mantenimento dei due nosocomi e nell’ospedale di Noto tre (3) volte più grande di quello di Avola si alloca anche il PTA come nuova struttura integrata e non sostitutiva. Ai primi di settembre 2010 fortuitamente l’Amministrazione Comunale di Noto viene a conoscenza di un documento prima smentito e poi di fronte all’evidenza confermato dal Dott. Maniscalco, dove i vertici dell’ASP a seguito di un ulteriore giro di vite da Lei richiesto per il contenimento della spesa, stanno programmando la dismissione ed il trasferimento dei reparti di Geriatria, Ginecologia ed Ostetricia, Pediatria ed Ortopedia dal Trigona di Noto presso l’ospedaletto di Avola.
Quello che le chiediamo Sig. Assessore è una valutazione trasparente delle due strutture tenendo conto a 360° di quelli che sono i pro ed i contro dei due stabilimenti evitando così che si prendano decisioni che a tutt’oggi mi consenta hanno un “fumus politico affaristico”.
Ciò che la comunità desidera è che si prendano decisioni in considerazione delle spese che si dovranno affrontare per far funzionare a pieno regime da ospedale o la struttura del Trigona di Noto o del Di Maria di Avola. Utile sarebbe, Ass. Russo, che facesse controllare i costi della ristrutturazione di reparti, sale operatorie, pronti soccorsi, UTIC, semintensiva etccc. delle due strutture, per verificare se sono congrui e se c’è speriamo di no qualcosa che non và, chissà!!!!
Oggi la decisione autoritaria dell’ASP che dice di prendere ordini dall’Assessorato Regionale, sta solo creando tensioni tra la gente della zona sud, perché, carente di trasparenza negli atti adottati e in mancanza di criteri certi. Alle parole devono seguire atti, certificazioni indagini da parte di tecnici che attestino la reale situazione delle due strutture.
Non accettiamo assolutamente ciò che attraverso gli organi di stampa ci è stato comunicato da parte Sua e cioè che Lei sta dando esecuzione a quelle che sono le richieste della comunità; a meno che questa, non sia solo quella avolese. Sicuramente la Conferenza dei Sindaci ha dato e continua a dare altre indicazioni.
Se il Direttore Generale dell’ASP di Siracusa afferma di prendere ordini da Palermo e Lei non ha disposto gli atti che si stanno realizzando viene da chiedersi; ma chi c’è dietro questo disegno, ci consenta, di mala sanità che penalizzerà le comunità di Noto, Rosolini Pachino e Portopalo che apertamente si sono schierate con le loro istituzioni contro l’ipotesi di spostare gli acuti nel piccolo nosocomio Avolese molto vicino al capoluogo di provincia Siracusa ed al suo Ospedale Provinciale.
Ed ancora ad ulteriore conferma che c’è qualcosa che non va. L’ultima chicca che sicuramente non è di Sua conoscenza; è di pochi giorni fa la nomina a Direttore Sanitario Aziendale dell’ASP di Siracusa (dopo le dimissioni “per motivi personali” della Dott.ssa Sciacca) dell’ex Sindaco di Avola, dott. Corrado Vaccarisi, spacciato per siracusano dagli organi di stampa; solo questo Dott. Russo MAGISTRATO La dovrebbe insospettire su ciò di oscuro che sta accadendo all’ASP di Siracusa.
A Lei uomo della magistratura chiediamo un momento di orgoglio per ricercare quella verità, giustizia, chiarezza e trasparenza delle decisioni che oggi a gran voce migliaia di cittadini pretendono.
Pertanto il Consiglio Comunale di Noto, confortato dalle su espresse motivazioni Le comunica che da stamane 25 ottobre 2010 in seduta permanente resterà a presidiare sempre nel rispetto della funzionalità e non pregiudicando il normale svolgimento dell’assistenza sanitaria l’Ospedale Trigona di Noto e tale stato di occupazione ed agitazione cesserà soltanto quando Ella possibilmente con il Sig. Presidente della Regione On. Lombardo, convocherà le istituzioni dei rappresentanti della zona sud del siracusano ad un incontro per individuare:
1. criteri e norme
2. istituzione di una commissione tecnica che in modo oggettivo ed analitico valuti il reale stato dei due stabilimenti e la loro destinazione.
Tutto ciò sempre nell’interesse della collettività e di una sanità che dia risposte concrete alle esigenze delle popolazioni che vi insistono e dei tantissimi turisti che vengono visitare la nostra Città ed il comprensorio.

20 commenti

  1. Anonimo // 25 ottobre 2010 alle ore 12:43  

    Certo ca sti nuticiani hanno proprio la faccia come il...

  2. Anonimo // 25 ottobre 2010 alle ore 12:51  

    “Miccichè rinnega se stesso”

    “E’ imbarazzante vedere come l’on. Gianfranco Miccichè, responsabile di una formazione politica appena costituita, sia già costretto a rinnegare se stesso e la propria intelligenza, sostenendo sul proprio blog l’esatto contrario di ciò che diceva appena qualche settimana fa. E tutto per cercare di consentire al suo compagno d’avventura Bufardeci di raccattare qualche voto in più nella zona di Noto”.
    Lo afferma l’assessore regionale per la Salute Massimo Russo, replicando all’articolo comparso sul blog di Gianfranco Miccichè riguardante la vicenda dell’ospedale di Noto.
    “Ricordo al sindaco di Noto – ha aggiunto Russo - che il decreto con cui viene istituito l’ospedale di Avola – Noto, frutto di una laboriosa concertazione con le forze politiche del territorio, prevedeva che la decisione su come organizzare operativamente i due presidi spettasse proprio alla comunità locale e al manager dell’Asp, Maniscalco, che certamente l’on. Bufardeci conosce bene. Resto disponibile al dialogo ma sottolineo che a tutt’oggi non ho ricevuto alcuna richiesta di confronto da parte del sindaco di Noto, il quale ha ritenuto più utile organizzare una manifestazione popolare davanti a Palazzo d’Orleans (e sarebbe interessante sapere chi ha pagato i pullman) per contestare me e il presidente della Regione. I cittadini devono rendersi conto che tenere in piedi due ospedali, con bassi indici di occupazione e appropriatezza e che distano tra loro 7 Km, sarebbe solo uno spreco. Ecco perché si è deciso che un presidio debba potenziare la propria funzione ospedaliera e l’altro debba puntare sulla riabilitazione di cui oltretutto c’è carenza, come ci viene confermato dai dati sulla mobilità passiva”.
    “Quella a cui stiamo assistendo – ha concluso Russo – è politica da avanspettacolo che produce solo il risultato di aizzare una comunità locale contro un’altra a discapito del buon senso, della logica e del senso di responsabilità che dovrebbe essere proprio di chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica”.

    Pepata replica dell'Ass. Russo a Micchichè e Valvo. Da LiveSicilia.it

    Per tutto e per tutti vale la risposta dell'assessore regionale.

  3. Anonimo // 25 ottobre 2010 alle ore 14:26  

    Sia chiaro una cosa e lo sia per tutti ,potranno anchee cambiare
    l' attuale decisione ma nessun reparto uscira' dall ospedale," non ospedaletto ",di Avola.'Perche se Noto sta facendo 100 noi faremo mille.....

  4. Maria Grazia Caruso // 25 ottobre 2010 alle ore 14:37  

    Anonimo delle 14,26, sei di una chiarezza unica: 1000, 10000, 100000. E non per puerili campanilismi, ma per difendere la vita di tutti i cittadini della zona sud! Utic, rianimazione, risonanza magnetica, Tac di ultima generazione e tutti i reparti chirurgici devono stare in prossimità di una viabilità fluida e in contesti abitatiti a densità altissima, per servire tutti bene e subito, senza trasferimenti di pazienti da un presidio all'altro come fossero pacchi postali. Fate un esame di coscienza!

  5. Anonimo // 25 ottobre 2010 alle ore 14:54  

    Questa lettera del consigliere Bianca mandata qui è solo una provocazione. Evidentemnte a Noto voglio puntare alla rissa per bloccare tutto. Ma noi non ci caschiamo.

    In ogni caso è piena di falsità ed è offensiva per la nostra città.

    Sappia Bianca che le sale operatorie che ci sono a Noto sono state costruite al di fuori di qualsiasi programmazione perché chirurgia era ad Avola e solo in via sperimentale restava qualcosa a Noto. Quindi nessuno sèpreco deve essere ulteriormente autorizzato. Nessuno spreco di denaro pubblico in una struttura come quella di Noto che è strutturalmente negata per l'emergenza perché dentro la città e difficilmente raggiungibile.

    Per quanto riguarda l'elisoccorso anche questa è una minchiata: quanti malati vengono portati con l'elicottero e quanti con le autoambulanze????? Basta Bianca, lei è una persona seria e non la candideranno mai a sindaco di Noto come lei stesso sa bene.

    Secondo me, a questo punto, non si deve fare nemmeno la commissione tecnica perché chi la vuole la vuole solo per ritardare e bloccare tutto.

    Inoltre sappiano tutti, anche sindaco, deputati e prefetto, che gli avolesi stanno cominciando ad arrabbiarsi.

  6. Anonimo // 25 ottobre 2010 alle ore 14:57  

    Non sei mai stata nelle mie grazie cara Grazia ma oggi lo sei molto. Ti chiedo e vi chiedo a tutti i consiglieri e al sindaco di tenere attenzione,di non abbassare la guardia io sinceramente mi aspetto qualche brutta sorpresa ....fatevi sentire ORA!!!SCRIVETELO SU TUTTI I GIORNALI DITELO SU TUTTE LE TV LOCALI DA AVOLA NON USCIRA PIU' NULLA!!!!!!!!!!
    Adesso e' spuntato pure che i rosalinesi arrivano prima a noto perche' per prendere l' autostrada devono passare dal passaggio a livello ma non ho piu' che sentire...

  7. Anonimo // 25 ottobre 2010 alle ore 15:05  

    un ultima cosa alla riunione di mercoledi invitate gli onorevoli VINCIULLO MARZIANO GENNUSO BUFARDECI DE BENEDCTIS E TUTTI I SINDACI DELLA ZONA SUD PER VEDERE LA REALE LORO PRESA DI POSIZIONE.invitate pure corrado bianca e il primario di ortopedia di noto cosi fanno un po' di campagna elettorale......

  8. Anonimo // 25 ottobre 2010 alle ore 15:59  

    In un blog di Noto...
    avolese:
    Non voglio entrare per fare polemica, ma caro signor Bianca pensa veramente cio' che scrive?quella del passaggio a livello mi mancava..ma voglio darle ragione ammettiamo che gli acuti vengano a Noto , crede veramente che gli avolesi cambiando lo stato attuale delle cose permetteranno mai che un solo reparto esca da Avola? quel film e' stato nel 2002 e non ci sara un remake.cmq auguri per la sua campagna elettorale e quella del suo sindaco... con affetto.

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    malato:
    avolese non avete mai contato nulla perchè nulla avete a parte gli onorevoli nulli per cui come vi abbiamo tolto prima i reparti se ci garba vi togliamo tutto

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    avolese:
    VADO PER PIANO NON NEL SENSO DI PIANOFORTE OK?:
    ONCOLOGIA
    DIALISI
    MEDICINA
    CHIRURGIA
    RIANIMAZIONE (COMPLETATA)
    ORL OCULISTICA
    CENTRO TRASFUIONALE
    UTIC CARDIOLOGIA
    PSCHIATRIA
    RADIOLOGIA CON POSSIBILE RISONANZA MAGNETICA ACQUISTABILE SOLO PER AVOLA
    LAB ANALISI
    PRONTO SOCCORSO
    Se questo e' nulla dimmi voi che siete...e non venire a dira che hai gli ascensori non fai sanita' cn quelli ....
    il tuo fantastico pronto soccorso puo benissimo essere un fantastico PTE. ti voglio bene..

  9. Anonimo // 25 ottobre 2010 alle ore 20:25  

    Confido nella serietà e nella onestà intellettuale dell'assessore Russo: un Ospedale d'emergenza non può stare "sul cucuzzolo della montagna".

  10. Anonimo // 26 ottobre 2010 alle ore 14:17  

    Però Noto incassa la convocazione di Russo. Giorno 2 ore 10 e 30. Convocato anche Barbagallo. Mi sa che ci sono le prime crepe. Russo che scarica su Maniscalco, che a Siracusa dicono sia particolarmente incazzato perchè si sente abbandonato. Si dice anche che tutti siano per la commissione richiesta da Noto. Anche l'assessore Russo. E qui però si mette male.

  11. Anonimo // 26 ottobre 2010 alle ore 20:49  

    infatti bisogna prevenire prima che curare il sindaco Barbagallo dovra' dire a LETTERE CUBITALI CHE AVOLA NON ACCETTERA ' UN EVENTUALE RIBALTONE....

  12. Anonimo // 26 ottobre 2010 alle ore 22:17  

    Si ma se passa il principio della commissione perdiamo. Effettivamente non c'è neanche partita. Purtroppo ci piaccia o no la struttura di Noto è migliore da ogni punto di vista.

  13. Anonimo // 26 ottobre 2010 alle ore 22:27  

    Si ma se valgono le carte il ribaltone non lo ha fatto Noto. Infatti nel decreto del giugno 2009 l'ospedale da rifunzionalizzare non è quello di Noto ma il nostro. Per questo dico cerchiamo di mediare. Dicono che è anche partita un'inchiesta ella magistratura.

  14. Anonimo // 27 ottobre 2010 alle ore 10:14  

    Scusate, ma qualche anonimo da che parte sta? Non è che forse è un nuticianu? Ma quale mediazione, pensiamo a tutelare la salute invece che alle campagne elettorali.

  15. Anonimo // 27 ottobre 2010 alle ore 12:43  

    caro anonimo io non sono nuticianu. Ma sono realista. Vai a leggere cosa dice il decreto di giugno 2009 a proposito dell'ospedale da rifunzionalizzare. Quando parlo di mediazione mi riferisco al fatto che bisogna insistere sulla attuale distribuzione. Se poi noi siamo convinti che l'ospedale deve ssere solo uno ok. Ma dobbiamo anche sapere che possiamo perdere e ci ritroviamo con quanto previsto dal decreto di giugno riabiliatzione e lungodegenza ad Avola e ospedale per acuti a Noto. Con la commissione tecnico scientifica ci fottono (scusa il termine. A parte l'autostrada che come hanno detto a Noto e sappiamo tutti è una barzzelletta non abbiamo nessun altro elemento a nostro favore. Poi se siamo convinti di essere i migliori del mondo accomodiamoci pure.

  16. Anonimo // 27 ottobre 2010 alle ore 13:31  

    caro amico ma cosa ha in piu'
    l' ospedale di Noto a parte che e' piu' grande? e poi se vai a fare la conta la maggior parte dei reparti sono gia ad Avola.spostare utic oncologia con camera bianca annessa e dialisi costerebbe un sacco di soldi senza contare che la risonanza magnetica con il fondo europeo puo' averla solo Avola
    e poi la commissione cosi richiesta chi la dovrebbe formare... sai bene che sarebbe una commissione politica e non superpartis.

  17. Anonimo // 27 ottobre 2010 alle ore 14:42  

    Va bene. Abbiamo questa convinzione? La cosa peggiore è quando si presume che gli altri siano tutti idioti. Ma l'avete letta la lettera aperta Russo? Pare una ruspa. Demolisce tutto. E poi ricordiamoci che purtroppo il nostro ospedale è nell'area del PAI (piano assetto idrogeologico) predisposto dal nostro stesso comune. Su questo è già scattata un'indagine. Se si va allo scontro non andiamo da nessuna parte. Comunque semu cuntenti cussì? Va bene.

  18. Anonimo // 27 ottobre 2010 alle ore 14:55  

    E poi scusa tu dici che la commissione sarebbe politica. Ma perchè la scelta del nostro ospedale che è perchè siamo più belli? Se dobbiamo discutere ok ma se ci dobbiamo prendere in giro anche tra di noi tinemini ognuno i nostri pinseri.

  19. Anonimo // 29 ottobre 2010 alle ore 21:21  

    carissimi russo e carissimi avolesi e netini invece di litigare vedi l ospedale di avola ke ci piove da pertutto l acqua calda esce rossa dai rubinetti SEMPRE e poi prendiamo chirugia x qualche intervento va bene x il resto la gente e costretta ad andare fuori siracusa perche x il resto non sanno fare altro aculistica solamente interventi di catarratte medicina scadente cm medici un plauso a quei poveri infermieri bravi a sobalcarsi tantissimo lavoro con poca efficiensa medica l utic appena aperto e gia i malati invece di essere curati là li mandano all utic di siracusa ( vedi uno dei casi il povero sindaco di pachino bonaiuto ) oncologia va bene trasfusionale va benissimo pure vedete ke nn faccio distinzione da avola e noto... motiamo ancora un altra cosa pronto soccorso AVOLA locali ke fanno pena medici disceti servizi igenici dei reparti e di tutto l ospedale da terzo mondo ... allora invece di litigare come state facendo carissimi avolesi e netini rendetevi conto di una cosa l ospedale di NOTO detto trigona è veramente a norma di TUTTO ma quello di AVOLA quali sono le norme di sicurezza e di stabilità????????????? visto che idreologicamente non è a norma di legge ci piove da pertutto è un cantiere aperto TUTTO L ANNO aallora carissomo assessore russo avolesi e netini non vi sembra molto più importante pensare di portare dei medici eccellenti per essere curati i malati cm è giusto che vengano curati in luoghi sicuri ed effecienrti e non andarsi a curarsi nei privati o fuori provincia x trovare dei medici di eccellenza pensateci un bel pò a tutto quello che state facendo perche è un grandissimo sbaglio perche con la nostra salute non si gioca quello ke ancora voi non avete capito RICORDATE CHE DIO VEDE TUTTO E GLI SBAGLI CHE SI FANNO LUI C"è LI FA CAPIRE E TANTO SE FARETE QUEELO CHE NON DOVRESTE FARE PRIMA O POI DIO VI FARà CAPIRE LO SBAGIO CHE AVETE FATTO..... state giocando con la nostra salute che è la cosa più importante x netini e avolesi questo vale anche x padre caruso ke non sembra propio da i suoi alleamenti UN SERVO DI DIO ma un politico che come la magior parte pensa a se stesso apposto di pensare x il bene di tutti noi ....... IL 2 NOVEMBRE CARO ASSESSORE RUSSO RIFLETA BENE ALLE DECISIONI KE DEVE PRENDERE

  20. Anonimo // 30 ottobre 2010 alle ore 13:14  

    e meno male non fai differenze....netino vai a scrivere nel tuo blog.

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