Oggi siamo lieti di condividere con voi l'intervista a Corrado Rizza, un giovane avolese che ha deciso di intraprendere un cammino diverso rispetto a quello dei suoi concittadini. Scopriamo insieme di cosa si tratta.


AvolaBlog: Ciao Corrado, intanto grazie per aver accettato l'intervista. Cominciamo con una tua libera presentazione ai lettori di AvolaBlog.

Corrado Rizza: Mi chiamo Corrado Rizza, 36 anni (persi) e sono di Avola. Scout da 20 anni con diverse esperienze di servizio e da sempre impegnato in varie associazioni. E' cosi che di solito mi presento.

AvolaBlog: Da qualche mese sappiamo della tua presenza in Congo, è la prima volta? Se no, a quando risale il primo viaggio?

Corrado Rizza: La prima volta in Congo risale a Gennaio 2010, per 18 giorni.

AvolaBlog: Cosa ti ha spinto a intraprendere questa esperienza? Ti sei appoggiato a qualche associazione umanitaria? E poi, perchè hai scelto proprio il Congo?

Corrado Rizza: Più che essere spinto diciamo che è stato un sogno. Ho sempre sognato di fare una esperienza tale. Tutto però ha bisogno di maturare bene e necessita di un percorso che non ti porta in queste realta' da un giorno all'altro. La nostra diocesi è gemellata con qulla di butembo-beni del Congo, quindi non è stata una scelta ma una opportunità, difficile da trovare.

AvolaBlog: Abbiamo appreso della tua opera di sensibilizzazione verso i cittadini avolesi attuando una raccolta di fondi da destinare a questa missione. A quali enti ti sei rivolto? Come ha risposto il nostro paese?

Corrado Rizza: Reduce dalla prima esperienza in Congo mi sono ripromesso di tornare per un periodo piu' lungo, quindi la mia missione è continuata nelle diverse realtà. Chi ha avuto fiducia in me e in questo progetto è stato coinvolto con entusiasmo anche perchè si presentava l'opportunità di fare solidarietà in modo concreto, sia dal punto di vista di tempo che di offerte. Tante sono state le persone che volontariamente si sono offerte.

AvolaBlog: Sei riuscito a coinvolgere altre persone in questo viaggio? Se si (e se è lecito fare i nomi) chi ti ha seguito?

Corrado Rizza: Durante le mie testimonianze tanti, incuriositi, mi chiedevano come si fa per partire: ho sempre risposto che bisogna maturare la scelta ed essere preparati a questa avventura. Quest'anno è venuta con me Vera Campisi presidente dell'Associazione Societa' dell'Allegria. Mi auguro che il prosimo anno si riesca a creare un bel gruppo di avolesi.

AvolaBlog: Qual'è l'obbiettivo principale di questa missione?

Corrado Rizza: in realtà un obiettivo cardine non esiste, è necessario scrutare cosa e dove c'è di bisogno e si cerca di intervenire, senza distinzione, dal singolo alla collettività.

AvolaBlog: Ad oggi, quali risultati sono stati ottenuti?

Corrado Rizza: Sono state tante le cose fatte, ad esempio la costruzione di tre classi elementari, realizzate in legno molto umile, donazioni in denaro e medicinali, offerte dall'ospedale di Avola e farmacie, donazioni in orfanotrofio di denaro e vestiario, donazione di materiale didattico per tutti i bimbi di una scuola, consegna di libri per una seconda scuola gemellata con la Ragioneria di Avola, la consegna di 200 quaderni e penne per una terza scuola. Acquistate 100 paia di scarpe da consegnare ai bimbi e tante altre piccole donazioni. Ma non è finita qui, abbiamo in mente di realizzare ancora tante cose.

AvolaBlog: Ci puoi descrivere l'impatto, le emozioni, gli affetti che scaturiscono da un'esperienza del genere?

Corrado Rizza: credo che sia piuttosto difficile descrivere le emozioni, forse sarà più semplice farlo al mio ritorno. Comunque si provano realmente emozioni forti nel vedere sorridere un bimbo dopo la consegna di una caramella, per non parlare dei balli di benvenuto e tanto altro ancora...

AvolaBlog: Di cosa hanno bisogno gli abitanti del Congo e cosa potremmo fare noi di AvolaBlog per sensibilizzare i nostri lettori?

Corrado Rizza: Di bisogno se ne sente tanto, l'obiettivo, se così lo possiamo chiamare, è cercare di offrire a questa gente l'opportunità di poter studiare e di crearsi un lavoro, poter guardare al futuro, insomma dare anche a loro l'opportunità di vivere e non di sopravvivere, e soprattutto di poter sognare...

AvolaBlog: Nel congratularci per la tua umanità, auguriamo lunga vita alla tua missione e ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso.

Corrado Rizza: Grazie a voi!

13 commenti

  1. Anonimo // 11 febbraio 2011 alle ore 18:25  

    In un periodo così denso di crisi morale e segnato da un "signore" che fa tutto quel che vuole, Corrado Rizza è l'esempio che non siamo tutti uguali. Lo stimo immensamente e nel contempo gli invidio l'enorme coraggio che possiede...

  2. Luca // 11 febbraio 2011 alle ore 19:02  

    Sei un esempio per tutti caro Corrado e noi siamo fieri di essere tuoi amici. Un abbraccio dalla tua lontana Avola.

    Luca

  3. nino campisi 58 // 11 febbraio 2011 alle ore 21:11  

    sono contento di leggere questa intervista.Ho appreso su facebook delle missioni di Corrado,e lo avevo contattato per poter parlare di tutto ciò al ritorno dal Congo.La lungimiranza da parte della redazione mi ha anticipato con una grande positività :- far conoscere agli avolsei in anticipo ciò che sta facendo Corrado Rizza.Un abbraccio a questo ragazzo e che possa essere d'esempio a tutti noi in questa stupida società in cui viviamo

  4. Anonimo // 13 febbraio 2011 alle ore 07:43  

    Grazie ad Avola Blog e soprattutto a Corrado per questo grande gesto di generosita' ed altruismo. Anche io, a partire da fine aprile, saro' in Congo (precisamente a Punta Nera, nella Repubblica del Congo) per motivi di lavoro e ci staro' stabilmente per circa 2 anni. Vi scrivo per chiedere agli amministratori di questo blog i contatti di Corrado (dove si trova precisamente? indirizzo email e/o simili?)...sarebbe un immenso piacere poterlo contattare, incontrare e aiutarlo direttamente in loco. Aspetto vostre news. Grazie in anticipo, Stefano Di Maria.

  5. Gianpaolo // 13 febbraio 2011 alle ore 11:32  

    Vai cuginetto!!! Tanti tanti abbracci dalla C-Labs a te e a tutti bambini che sono li con te.Quando torni vogliamo vedere tante tante foto riguardanti i bimbi e le tue opere a testimonianza del tuo impegno e della tua grandissima voglia di aiutare il prossimo
    PS:un salutone a Vera.

  6. Anonimo // 13 febbraio 2011 alle ore 12:22  

    "Corrado Rizza: Di bisogno se ne sente tanto, l'obiettivo, se così lo possiamo chiamare, è cercare di offrire a questa gente l'opportunità di poter studiare e di crearsi un lavoro, poter guardare al futuro, insomma dare anche a loro l'opportunità di vivere e non di sopravvivere, e soprattutto di poter sognare..."
    nessuno è così stupido di discutere scelte personali, scelte così forti poi ma
    quanto c'è di congo in avola?
    quanto in italia?
    quanto nel primo mondo, nei paesi ricchi essi stessi causa diretta dei congo del mondo?

  7. anonimo // 13 febbraio 2011 alle ore 14:20  

    Ma finiamola con queste sceneggiate.Ad Avola, c'è tanta gente che fa solidarietà in Italia, e nel mondo;di sicuro non va in cerca di notorietà o visibilità.Scusate!

  8. AvolaBlog // 13 febbraio 2011 alle ore 14:55  

    Per la cronaca Corrado non ha mai cercato notorietà, siamo stati noi a chiedergli di essere intervistato.

  9. Anonimo // 13 febbraio 2011 alle ore 17:54  

    ma insomma! Ma gli avolesi siamo proprio zu. Sempre a criticare, ce ne fossero tanti come corrado!
    Ah e non sono un suo amico nè parente nè ho le sue stesse idee politiche! Lo conosco solo di vista!

  10. Gianpaolo // 13 febbraio 2011 alle ore 22:17  

    Per >>anonimo // 13 febbraio 2011 14:20

    "Ma finiamola con queste sceneggiate.Ad Avola, c'è tanta gente che fa solidarietà in Italia, e nel mondo;di sicuro non va in cerca di notorietà o visibilità.Scusate!"

    meglio non risponderti... solo chi lo conosce veramente può capirlo!
    Quando corrado è venuto nel nostro negozio prima di partire, di tasca sua ha comprato;un hard disk per le foto e i video come archivio di documentazione ed informazione, dei cd e dei dvd per masterizzare le copie delle sue foto, un paio di casse da collegare al videoproiettore che hanno gia laggiù e una scheda audio esterna, e ripeto,tutto di tasca sua. Solo dopo aver pagato mi ha detto stava ripartendo e che quella roba era per la missione e precisamente per la piccola scuola che stanno realizzando!La prossima volta ti prego:prima di parlare informati sulle persone.

    La sua umiltà, generosità e coraggio supera di gran lunga quella di ognuno di noi!

    Scusatemi ancora per l'intervento ma non posso tollerare che qualcuno parla male di una persona come Corrado.

  11. anonimo // 14 febbraio 2011 alle ore 14:17  

    Non ho parlato male di nessuno.Ribadisco il concetto che, ad Avola, come in tutta Italia c'è gente che fa tante di quelle cose,e che non ama evidenziarlo;lo fa è basta!Non sto criticando nessuno.

  12. dott.G // 14 febbraio 2011 alle ore 15:15  

    ma statti mutu "anonimo"; sei tanto piccolo che non puoi nominare nemmeno il nome di Corrado Rizza il cui aggettivo è:unico.Bravo Corrado

  13. un1 // 15 febbraio 2011 alle ore 14:18  

    torniamo domattina alle 10 con C'est la Vie in diretta da Radio PowerStation, linee telefoniche permettendo, avremo il collegamento con Corrado Rizza dall'Africa.
    Nel seguente link la replica della puntata del 27 dicembre 2010 con ospiti lo stesso Corrado e Vera Campisi che ringrazio ancora... buona strada!

    http://www.mixcloud.com/peppeb/cest-la-vie-puntata-del-27-dicembre-2010-conduce-matteo-inturri/?utm_source=widget&utm_medium=web&utm_campaign=base_links&utm_term=cloudcast_link

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