La proposta di organizzare l'evento anche ad Avola è stata annunciata su queste pagine. Presto pubblicheremo il resoconto della situazione. Intanto se volete tenervi informati su cosa accade nelle altre città d'Italia potete seguire lo streaming degli hashtag (#senonoraquando) su friendfeed e twitter.

2 commenti

  1. Maria Grazia // 14 febbraio 2011 alle ore 09:08  

    Che spettacolo!!!!!|! Finalmente: woman pride si sarebbe potuto titolare, come a dire: io non sono una bambola, non alla maniera femminista, ma alla maniera umana, ripeto umana. Siamo persone e non possiamo permettere al nano di turno di calpestare la nostra dignità di persone. Sta passando un messaggio che è altamente diseducativo per le nuove generazioni: dalla al politico, ti paga e ti garantisci un seggio in Parlamento. Che schifo! Riprendiamoci la nostra dignità!!!!Grandioso spettacolo ieri per dire "Basta"!!!! M. G. Caruso

  2. dott.G. // 18 febbraio 2011 alle ore 14:56  

    Alle 13.30 sul tg1 passava il servizio sulla italiana tenuta in ostaggio da al qaeda, ma la cosa sconcertante è che la madre diceva di non aver ricevuto alcuna telefonata ne dalla Farnesina ne da persone notoriamente portate alle buone azioni. Svegliamoci questa è l'Italia che vogliono loro.

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