Dopo aver denunciato l'A.GE.NA.S il Sindaco di Noto chiede che venga riesaminata la relazione dei componenti la Commissione super parte, soggetti a cui inizialmente aveva espresso la sua totale fiducia in quanto a professionalità mentre oggi, non avendo ottenuto quanto desiderato, si smentisce definendo il loro lavoro contraddittorio, illegittimo e strutturato su basi di dati non veritieri.

Si nota bene che le amministrative per il Comune di Noto sono vicine (29 e 30 maggio) e qualcuno teme di perdere la propria poltrona.

4 commenti

  1. Fabio // 7 aprile 2011 alle ore 17:57  

    La verità è venuta in parte a galla,è stato necessario l'intervento di una commissione parlamentare d'inchiesta per esprimere in un audizione davanti alla prefettura ciò che aldilà della tutela alla salute del cittadino della zona sud,rappresentava una realtà di fatti e di meriti minata dalle infamie promosse da una me...diocre politica locale contro l'ospedale di Noto.Un riscontro oggettivo degli erronei dati forniti dall'agenas garantirà non solo di ristabilire le parti,ma permetterà anche di far capire che se uno spreco di denaro pubblico in passato c'è stato,cio proviene dalla creazione indebita di strutture sanitarie quali l'ospedale di avola o quello fantasma di pachino;Pertanto diviene superfluo rivendicare priorità sanitarie ad avola,ponendosi essa gia a priori in una condizione di illegittimità rilevante.Inoltre un confronto tra le due strutture sanitarie consentirà di evincere che se un unico ospedale dovrà coprire l'intera zona sud,quello più idoneo resterà l'ospedale di Noto con 350 posti contro i 190 del Di Maria ma sopratutto con la capacita di ospitare tutti i reparti senza il bisogno di lasciare ad avola,"come si vorrebbe fare a Noto" ne lungodegenza ne geriatria che agli occhi di molti sono apparse come soluzioni da voler intraprendere furbamente ad Avola in mancanza di posti letto sufficienti,senza poi risolvere il problema effettivo dello spostamento da una struttura all'altra necessario qualora si verificasse un caso di emergenza nella geriatria di Noto e con le apparecchiature nell'ospedale di Avola,questione che non si porrebbe mai nella più ampia struttura del trigona fornita tra l'altro anche di elisoccorso,ciò sarà sufficiente affinche la giustizia e la verita facciamo il loro giusto corso,nel bene di tutta la zona sud. Speriamo e lottiamo fratelli.

  2. Anonimo // 7 aprile 2011 alle ore 19:02  

    Ci stiamo scannando tra "Ospedale di Noto e Ospedale di Avola", ma la cosa più grave è che se come minimo non andiamo a ricorrere alle strutture di Catania, siamo destinati a un futuro pessimo.
    Di questo passo verranno chiuse tutt'e due le strutture e la cosa più brutta da dire è che forse quella è la soluzione migliore.

  3. Anonimo // 7 aprile 2011 alle ore 20:58  

    Caro Fabio tu credi ancora " che i scecchi volano" intanto ti do una notizia ,certa, in anteprima.. entro maggio apre la rianimazione ad Avola....e dopo forse ci sara un altra bella sorpresa che per motivi di privacy adesso non posso annunciarti ma che riguarda il completamento di una UOC....
    Ritornando al discorso di prima tu credi ancor a queste stronz.... e tutto rumore in vista
    dell' elezioni.... ormai tutto e' stabilito ... gia sono iniziati i lavori per la nuova tac e subito dopo le elezioni a noto ci saranno i primi spostamenti.......... non farti prendere in giro dalla campagna elettorale di Corraduccio Valvo che sta decisemente perdendo il buon gusto e la finezza che tempo fa lo contraddistingueva...
    Ah! ti ricordo che sono stati stanziati i finanziamenti per un eliporto proprio in prossimita del Di Maria.... Alea iacta est caro Fabio......credi che Lombardo si faccia infinocchiare da Orlando na caputu nenti.....con affetto amico netino...ti aspettiamo per un check up gratuito e completo al Di Maria...non siete al centro dell' universo ...

  4. anonimo // 8 aprile 2011 alle ore 14:29  

    grazie maria grazia per le tue puntuali precisazioni.

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