Il successo delle scorse edizioni ci aveva abituato a questo importante evento: il Presepe Vivente. Un mix di Fede, Storia, Cultura che negli ultimi due anni ci ha fatto rivivere le nostre origini rimettendo in scena i più antichi, ma anche i più tradizionali, mestieri locali.

Viste come sono andate le cose quest'anno la domanda sorge spontanea: Perchè non è stato realizzato il Presepe Vivente?

7 commenti

  1. Anonimo // 28 dicembre 2009 alle ore 11:56  

    Perchè ci vogliono 20.000 euro e il comune non può affrontare questa spesa

  2. Anonimo // 28 dicembre 2009 alle ore 12:52  

    Perchè le iniziative organizzate dal Comune e quindi con i soldi di tutta la collettività, devono servire per incrementare il commercio di tutta la cittadinanza. In questo caso, anche se il posto è indicato per la manifestazione, non produce nessun incremento delle vendite per i commercianti avolesi, tranne che per uno, per cui a mio giudizio, senza essere prevenuto e senza polemizzare, il presepe lo deve organizzare, a sue spese, caso mai con un minimo contributo del Comune, il proprietario del locale di Cava Grande che sicuramente ha un notevole incremento di vendita.

  3. Anonimo // 28 dicembre 2009 alle ore 18:12  

    per quest'anno ci bastano i tanti miracoli di berlusconi spazzatura a napoli terremoto in abruzzo salvata l'alitalia per favore fai l'ultimo miracolo assumi quei quecentomila disoccupati degli ultimi tre mesi ti faremo santo subito

  4. Anonimo // 28 dicembre 2009 alle ore 21:42  

    Caro anonimo se si cuntenti pe miracoli i Berlusconi beato tu, ammenu run ti renti conti ra situazione, meggiu accussì ammenu ru ti piggi i coliri.

  5. Anonimo // 29 dicembre 2009 alle ore 05:46  

    Vi ricordo che un presepe, o meglio l'inizio di esso, esiste ad Avola e si trova esposto in piazza Umberto I all'interno dell'aiuola del quartino dell'Orologio.
    non è un presepe vivente in carne ed ossa, ma è un presepe che nasce dalla pietra bianca degli Iblei, che prende vita grazie all'amorevole lavoro degli artisti che l'hanno realizzato. ce da dire anche che è un presepe quasi unico nel suo genere e che l'anno successivo verrà incrementato con nuove figure e ambientazioni. quello che manca è una location adeguata e fruibile in sicurezza a garantire l'incolumità dello stesso. Noi del Collettivo Artisti Iblei abbiamo fatto la nostra parte adesso tocca all'amministrazione comunale far si che questo progetto non rimanga una "puntata zero" ma che sia un evento fisso ogni anno.

    Rosario Zaffarana

  6. Paolo Caruso // 30 dicembre 2009 alle ore 11:38  

    Ottima iniziativa a poco costo e lungimirante quella del Collettivo. Io propongo all'amministrazione di dare in mano il museo di P.za Umberto I al Collettivo Artisti Iblei in modo da farci all'interno il presepe, ma anche una mostra permanente di quadri e di scultere di pietra bianca che potrebbe esser visitata da avolesi e turisti. Del resto sono persone competenti e serie che si mettono a disposizione della collettività. Io la mia proposta l'ho buttata qui, spero ci sia qualche orecchio capace di intendere...Buon anno a tutti
    Paolo Caruso

  7. Nino // 30 dicembre 2009 alle ore 21:36  

    a proposito di miracoli, perchè san silvio non ha fatto il miracolo della spazzatura anche a Palermo?

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