di Nino Campisi

E' finito 0 - 0 l'atteso "derby aretuseo" tra l'Avola e il Palazzolo, rispecchiando il meritato secondo e terzo posto in classifica che le due compagini occupano alle spalle dell'Adrano.

Ha diretto il Sig. Salerno di Torre Annunziata, al cospetto del numeroso pubblico che oggi ha riempito l'intera gradinata. Un grandissimo pubblico avolese che ha rispettato, come sempre, i canoni della sportività, permettendo un agevole lavoro all'imponente schieramento di forze dell'ordine inviato per l'occasione. Una partita bella ed emozionante che non ha fatto mancare episodi da "batticuore" soprattutto quando, prima Catania e dopo Intagliata, hanno scosso i "legni" della porta difesa da Ferla.

E' prevalso lo "studio tattico" che i due allenatori De Leo e Anastasi hanno saputo impartire ai suoi ragazzi, ma nessuno dei due ha lasciato mai pensare che si stesse pianificando un pareggio. Lo si evince dalle innumerevoli azioni di attacco condotte dalle due squadre. Berti, Spampinato, e Rosa, che ha pure colpito la traversa, per i giallo-verdi e Costanzo, Montalbano, e Intagliata per i rosso-blu. Uno sterpitoso Casisa, l'ottimo Costa, e ancora una volta un generossissimo e combattivo Seby Catania.


A parer mio oggi al Di Pasquale ha trionfato il gioco del calcio. Due squadre disciplinate che non hanno mai dato segno del minimo nervosismo. Il Palazzolo come il Belpasso sono gli unici avversari apparsi corretti e disciplinati che l'Avola abbia mai incontrato fin'ora. A fine gara solo abbracci tra i giocatori. Non sono mancati i saluti della squadra con in testa Mister De Leo al meraviglioso pubblico di Avola.

Martedì i ragazzi riprendono a lavorare per preparare la prossima partita contro il Taormina in trasferta. Come è ben noto mercoledì scorso l'Avola proprio con il Taormina in Coppa Italia perse per tre reti ad una, e oltre ad essere eliminato ai quarti ha interrotto l'imbattibilità casalinga che durava da oltre due anni.

Ricordiamo ancora che Attilio Sirugo mercoledì riportò una ferita lacero contusa alla testa ed un leggero trauma cranico a seguito di uno scontro con il portiere del Taormina. Tuttavia oggi, con una vistosa fasciatura ha fatto rientro in campo, rilevando Costanzo nella fase finale della gara. Anche Salvo Scarso, dopo otto mesi, (infortunio al ginocchio) oggì è tornato in panchina. Un altro dato confortante: Marziano si è già liberato dalle stambelle.

Vi rimando al sito ufficiale dell'avola Calcio, per i tabellini

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