Il Sindaco di Noto insiste sulla vicenda Ospedale Avola-Noto (o Noto-Avola come a lui piace definirla) cercando di portare, anche utilizzando modi poco ortodossi, acqua al suo mulino.

Nella giornata di lunedì 29 novembre Valvo si è recato a Palermo per incontrare l'Assessore Russo e ribadire, per l'n-esima volta, che la Commissione venisse composta da tutti i Sindaci dei Comuni della zona sud e che fosse indispensabile la presenza del Prefetto.

Ha inoltre lamentato che in maniera inopportuna si stanno eseguendo, nel presidio Trigona di Noto, lavori per predisporre il PTA.

Una curiosità... a Noto si avvicinano le elezioni?

12 commenti

  1. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 11:51  

    Noi cittadini netini vogliamo ribadire il nostro diritto alla salute,il diritto ad una sanita che punta sulla zona sud,nella sua realta antropologica morfologica e strutturale.Noi cittadini liberi crediamo nelle istituzioni che sono vicino a tutti gli uomini in qualsiasi loro forma e luogo di convivenza senza distinzione di numeri o luoghi.Noi cittadini onesti crediamo nella correttezza professionale e deontologica dei medici dei dottori e degli infermieri che non fanno distinzioni tra malati,ma che apprezzano la bellezza di offrire un servizio che rappresenta in ogni luogo in cui esso si trova ad operare un rapporto naturale con la comunita.TUTTAVIA NOI CITTADINI DELLA ZONA SUD NON CONFIDIAMO NELL’OPERATO SVOLTO DAI RAPPRESENTANTI POLITICI REGIONALI NE CI SENTIAMO RAPPRESENTATI A DOVERE,NON COMPRENDIAMO LA LORO CONCEZIONE DEL RISPARMIO PERCHE ESSA PREVEDE MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTO PER IL PRESIDIO DI AVOLA,ANNULLANDO COSI IL VALORE DI UN IMMENSA STRUTTURA CHE E L’OSPEDALE DI NOTO;NON COMPRENDIAMO NEMMENO L’EFFICIENZA DEL SERVIZIO IN TALE SCELTA,INQUANTO DA CITTADINI ITALIANI COMPRENDIAMO LA COMPLESSITA DELLA BUROCRAZIA CHE SOMMATA ALLA LENTEZZA POLITICA DELLA REGIONE SICILIANA PORTEREBBE AD UN SERVIZIO IN SOSPESO O TRASFERITO ALTROVE PER ANNI E ANNI,cio SIA PER QUANTO RIGUARDA LA SANITA CHE LE INFRASTRUTTURE;ATTENTI NOI NON TOLLERIAMO UN SERVIZIO SANITARIO CHE ACCORPI TUTTA LA ZONA SUD AD UN OSPEDALE SORTO ABUSIVAMENTE NEGLI ANNI70, CHE NON RAPPRESENTA AFFATTO LA ZONA SUD,NOI VOGLIAMO L’OSPEDALE DI NOTO PERCHE ESSO RAPPRESENTA LA FRONTIERA PER NOTO PACHINO ROSOLINI MA ANCHE PALAZZOLO TESTA DELL’ACQUA SAN CORRADO SAN PAOLO E TUTTE QUELLE CONTRADE CHE VEDONO AVOLA TROPPO troppo LONTANO DA LORO QUANDO UN TEMPO SEMPLICEMENTE IN OGNI LUOGO TUTTE LE STRADE PORTAVANO A NOTO

  2. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 13:24  

    E allora, oggi più che mai, a Noto ci sarà: "cchiù pilu ppi tutti", "cchiù pilu ppi tutti", "cchiù pilu ppi tutti".

  3. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 14:55  

    ma tu ti cunta sti barzelletti .... ad Avola sono stati spesi molti milioni di euro in piu' rispetto a noto(scritto piccolo di proposito dato la vostra superbia)e poi finitila ospedale di frontiera e dove siamo nel deserto...."tutte le strade portano a noto" ma raveru na viti meli ncoddu....si finiu u tempu re principi scinniti ro tronu ....

  4. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 14:56  

    Valvo gioca al tennis che lo sapevi fare bene ma non fare demagogia ca nun ti criri nuddu....

  5. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 15:31  

    Finitela con questa squallida miopia campanilistica!
    I nemici da combattere sono le cliniche private e i loro agganci politici. Stanno facendo di tutto per distruggere la sanità pubblica e portare i pazienti verso le loro strutture private. Sopratutto quei medici che godono di un posto pubblico e di parentele in strutture private. Continuando a tirare l'ospedale un giorno verso Noto, un altro verso Avola, facciamo soltanto il gioco degli speculatori. Gli ospedali devono rimanere al loro posto e semmai essere integrati con nuovi reparti e nuove tecnologie. Le cliniche private (veri nemici della sanità pubblica e delle casse regionali. L'affare Aiello-Cuffaro lo dimostra) devono essere ridimensionate e ripulite dalla consorteria mafioso-politica di cui sono intrise.
    Tutta la popolazione della zona sud deve lottare unita in questa direzione. Opporsi alla razionalizzazione fatta sulla pelle dei cittadini. Invece di razionalizzare i servizi ai cittadini razionalizziamo le auto blu, i vitalizi per i parlamentari, le spese per le visite del papa, i contributi alle scuole private, le spese militari.. Aboliamo i progetti criminali e psicopatici del ponte sullo stretto e della TAV. Troveremo tutti i soldi che ci servono. La sanità potrà rinascere. Ma non aspettiamo che sia la classe politica attuale a fare tutto questo. Buttiamoli prima fuori! Assediamoli!

  6. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 15:33  

    sindaco valvo proprio come quando fanno i concorsi al comune tipo i vigili urbani uno spetta all'assess tizio 2 al sindaco 1 all'ass caio 1 al pres del cons 1 all'onorevole di turno e a ficu e' fatta. Caro sindaco Valvo queste sono scelte obbligate non ci sono raccomandazioni che tengono si deve privilegiare il luogo piu' utile per la collettivita' per 10 secondi si puo' salvare una vita umana se la vita umana si puo' salvare guardando il barocco avete ragione voi. sindaco scelga altri argomenti per fare politica

  7. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 16:28  

    "...QUANDO UN TEMPO SEMPLICEMENTE IN OGNI LUOGO TUTTE LE STRADE PORTAVANO A NOTO"

    ???
    Mi sa che il reparto di psichiatria dovrà sicuramente restare a Noto...

  8. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 20:12  

    Sapete perche' il sindaco valvo ha fretta che venga la commissione?
    io una mia idea c'e' l ho...
    forse sto per dire una caz.....
    ma la dico lo stesso:
    valvo(lo scrivo piccolo perche ' e' un piccolo sindaco)sa che qualsiasi commissione che vede i reparti di Avola e noto vede la difficolta concreta di trasferire certe specialistiche a noto(utic-dialisi -oncologia) ma sa anche che nell' aria e non solo nell' aria gira voce che apriranno la rianimazione ad Avola questo sarebbe il colpo definivo e quindi lui ha fretta di abbreviare i tempi....e solo una mia idea....ma io sono convinto che presto(gennaio?) uscira' ufficialmente questa notizia.... che era stata gia' anticipata dai vertici dell'ASP alcune settimane fa ..

  9. Anonimo // 1 dicembre 2010 alle ore 20:18  

    Dimenticavo ... la commissione sara' anche informata che entro il 2011 ad Avola ci sara la risonanza magnetica che ,nonostante le strade non portano da tutti i luoghi ad Avola, ha oltre 30 mila abitanti....non ce' piu cieco di chi non vuol vedere e non ce' piu sordo di chi non vuole ascoltare...
    San Corrado e Santa Venera aiutateli voi..a proposirto come vanno i lavori del PTE a noto ?sono a buon punto....?

  10. anonimo // 2 dicembre 2010 alle ore 07:22  

    E fu così che l'ospedale di Avola diventò un polo di eccellenza.

    GRAZIE BARBAGALLO! GRAZIE BARBAGALLO! GRAZIE BARBAGALLO!

  11. CLQ // 3 dicembre 2010 alle ore 12:23  

    www.partitodupilu.it

    Dall'ultimo comizio:
    "Basta con la lotta tra maggioranza e opposizione. Basta con la lotta tra laici e cattolici. Basta con la lotta all'evasione fiscale. Basta con la lotta alla povertà. Basta con la lotta alla criminalità. quando dico basta è basta!
    Siamo in una fase nuova. Non serve la lotta ma il dialogo. E non solo tra forze politiche. Serve il dialogo anchemente tra istituzioni e cittadini, tra amministrati e amministratori, tra rapiti e rapitori, tra truffati e truffatori, tra 'ndrangheta e camorra, tra assassini e assassinati... tra cornuti e figghji ri buttana: dialogo! La parola d'ordine è dialogo! Aiutami ad aiutarti. Zitto e votami!"

  12. Anonimo // 3 dicembre 2010 alle ore 15:56  

    da un blog di Noto:
    ....avolese sarà pure arrogante e rompiballe ma, nonostante la commissione non si sia ancora insediata, all'ospedale di Avola si susseguono i sopraluoghi dell'ufficio tecnico dell'ASP per individuare i locali da adibire ad una nuova piastra operatoria. Ieri l'ufficio tecnico ha fatto una ricognizione dei luoghi con il dott. Morgia primario di ostetricia e ginecologia!!!! Avv. Valvo cosa stà succedendo? Forse ha veramente ragione "avolese" ?!?!?!?

    CONFERMO....

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