Il Comune di Trento si affida alle nuove tecnologie per comunicare risparmiando 1/3 di quanto spende normalmente in chiamate telefoniche.

Come? Utilizzando Asterisk, un progetto Open Source. Teconlogia VoIP.

E il Comune di Avola che fa? Invece di guardare avanti si gira a guardare dietro e taglia internet. Meglio la clava.

Come se Internet fosse un gioco. Qualcosa che distrae i dipendenti dal loro lavoro. A questo punto se l'amministrazione è composta da persone che hanno un cattivo rapporto con le nuove tecnologie, addirittura non ne sentono il bisogno o la usano per distrarsi dal lavoro vuol dire che noi cittadini non vedremo mai un filo di luce, il nostro Comune come al solito resta a guardare gli altri comuni che si evolvono, si aprono ai cittadini e risparmiano.

Per alcuni consiglieri comunali Internet è il male, e guai a chi fa il loro nome, occhio, la denuncia è dietro l'angolo. Vero? :-)

26 commenti

  1. Anonimo // 24 maggio 2009 alle ore 14:32  

    Condivido pienamente non vedremo mai un filo di luce. Mi domando: quando Avola e le sue Istituzioni faranno il salto di qualità? D'altronde io vedo i politici che curano solo il loro orticello di voti ... il gettone se lo sono aumentati, per loro va bene così.

  2. oltre // 24 maggio 2009 alle ore 21:00  

    Io invece non mi meraviglio affatto che è proprio la sinistra che vuole ostacolare il progresso. Sono anti-berlusconiano per eccellenza, ma...questo non significa che io sia di sinistra. Per carità, ci mancherebbe, la sinistra è quella che ha causato buona parte dei mali del mondo. Guardate che alla Telecom i vari tronchetti, gnutti, colaninno, furono messi da d'alema mica da papy-papy.

    Per il comune di Avola: anziche staccare internet (che è una soluzione alquanto grezza e malsana che ci porta indietro di 20 anni), mettere sù un bel pc-firewall (linux preferibilmente con uno scriptino iptables) che filtra i pacchetti a livello di mac-address? no eh...ma che cavolo dice oltre, è impazzito? :)
    Se mi fa male una mano mica taglio tutto il braccio.
    E riempire le casse del comune con il wii-max? così ci tagliamo tutti il telefono e risparmiamo un bel pò di soldini? sto delirando, stacco và che sono pazzo.

    P.S. Per quanto riguarda gli scrutatori: Caro sindaco, faccia un bel gesto che le porterebbe un pò di voti. Ogni tanto prenda una lista di disoccupati e a turno gli dia la possibilità di fare gli scrutatori, anzichè mettere sempre le stesse facce che non hanno bisogno di quelle...quanto sono? 100-120 euro.

    Ora scappo davvero prima che qualcuno mi denuncia (come dice la redazione) per queste mie proposte folli.

  3. oltre // 24 maggio 2009 alle ore 21:25  

    Piccola Aggiunta: ho letto ora il vecchio post "taglia internet" e ho notato che anche Fabrizio Alia aveva parlato come me adesso di limitare l'accesso a certe aree di internet. Quantomeno non sono solo in questa folle idea :)

    POI......

    ma ma.... come...al comune pagate più di un abbonamento internet? :O non venitemi a dire che (nel caso di un solo abbonamento ADSL) sarebbe un problema di banda che non coprirebbe tutti i pc del comune.
    Piccolo consiglio: chiamate la telecom e informatevi sulle CDN.
    Seeeeeee....la CDN....ora sto davvero esagerando...stavolta mi auto denuncio io dopo essermi massacrato di botte da solo.

  4. Fabrizio Alia // 25 maggio 2009 alle ore 00:20  

    Circuiti Diretti Numerici (CDN) sono collegamenti per la trasmissione dati, ideali per connettere in maniera permanente due o più sedi della tua azienda o ente. Offrono notevoli prestazioni in termini di qualità e sicurezza, con velocità fino a 2,5 Gbit/s.
    Condivido e sottoscrivo

    P.S. la definizione di CDN non è farina del mio sacco (W la verità)

  5. Anonimo // 25 maggio 2009 alle ore 01:21  

    se per te D'alema è di sinistra....
    "D'alema! Dì qualcosa di sinistra! Dì qualcosa!" N. Moretti - Aprile

  6. Anonimo // 25 maggio 2009 alle ore 07:40  

    caro f alia il problema e' che amministrate con la farina del vs sacco piena di muffa ho scritto svariati commenti a proposito della citta' di trento vedi differenziata non vi dovete limitare a copiare i bilanci ma rastrellare tutto quello di buono che fanno i comuni con 5 bandierine blu. a proposito della corrente burgaretta troveranno un ottimo capogruppo !

  7. Anonimo // 25 maggio 2009 alle ore 12:00  

    Fabrizio conoscete benissimo le mele marcia che siedono in amministrazione iniseme a voi e rovinano il gruppo fate in modo di allontanare questa gente e il popolo vi apprezzerà.

  8. Anonimo // 25 maggio 2009 alle ore 12:31  

    Caro oltre ci mancava il fatto che ad ostacolare il progresso soprattutto quello tecnologico sia stata la sinistra. Se riesci a mettere la testa fuori dalla scatoletta chiamata TV ti accorgi che la la realtà è un'altra. L'esempio il tuo Burgaretta ha cambiato casacca solo perchè non riusciva più a farsi i c.... suoi, è salito su un carro vincende secondo lui, fregandosene dei cittadini "che lo votano" avolesi e delle migliorie che il comune ha di bisogno. Comunque mi accorgo sempre più che c'è tanta gente che non vuole ammettere che la politica di berlusconi "cu futti futti diu pudduna a tutti" è il male, però piace.

  9. Maria Grazia // 25 maggio 2009 alle ore 15:57  

    Prima di parlare a vanvera, devi conoscere i fatti! Ora ho fretta ma te li spiegherò in lungo e largo.
    Cambiare casacca non è proprio l'espressione che si addice ad un gruppo di circa 60 tra consiglieri com. assessori e dirigenti politici di tutta la provincia che si sono rotte le scatole di una gestione padronale dell'UDC siracusano. Non mi dire che non hai seguito tutte le vicende di questi ultimi mesi. Scontro aperto con la segreteria provinciale etc.
    Avremo tempo per spiegare le ragioni.
    Cordialmente
    Maria Grazia Caruso

  10. Maria Grazia // 25 maggio 2009 alle ore 16:03  

    Le nuove tecnologie fanno fatica ad entrare nelle pubbliche amministrazioni, è vero, ma penso che nè con il sarcasmo, nè con la presuzione si potrà migliorare il sistema delle comunicazioni.
    All'interno dell'Amministrazione e tra i consiglieri (vedi me e Fabrizio)c'è tanta gente che ogni giorno le utilizza a casa propria o al lavoro, ci vuole tempo perchè si possano coinvolgere i più restii.
    Sempre cordialmente
    Maria Grazia Caruso

  11. oltre // 25 maggio 2009 alle ore 17:49  

    burgaretta? chi? cosa? hai letto bene il mio post? Non sono nè di dx nè di sx. L'ho scritto sù..rileggi meglio. Non so nemmeno di che schieramento sia questo burgaretta. La testa fuori dalla TV non posso metterla perchè non c'è mai stata..passo molto più tempo davanti al pc perchè è il mio lavoro visto che ad Avola se non ho conoscenze politiche posso solo sognarmi di lavorare. Voti? burgaretta?, de che? di che parli? Mi interesso alla politica e a quello che succede nel mondo e mi sembra di aver fatto capire in più circostanze che di libri e di fatti ne ho letti. Appunto!...meglio stare lontano dalla politica. Le mie erano delle proposte riguardanti internet e le connessioni al comune. Si chiama "Cittadinanza Attiva".

  12. oltre // 25 maggio 2009 alle ore 17:59  

    Piccola aggiunta:

    "Comunque mi accorgo sempre più che c'è tanta gente che non vuole ammettere che la politica di berlusconi "cu futti futti diu pudduna a tutti" è il male, però piace."

    Non è il male è il peggio e piace...d'accordissimo con te. Si perde tempo dietro i politici quando invece prima dovrebbe cambiare la gente. Gli italiani siamo così, altro che politici.

    e per quanto riguarda la sinistra....beh credimi, qualche giorno di questi ne riparleremo...magari partendo da un argomento che si chiama "signoraggio". Ecco vedi, quello è il male del mondo...ma x ora è un discorso un pò lungo :) scappo

  13. Anonimo // 25 maggio 2009 alle ore 18:39  

    Chi cambia casacca è un mercenario cioè una che dà per ricevere, quindi io ti porto i voti tu mi dai i posti di sotto governo. Chi fa notare qualche cosa che non va, o parla a vanvera o è di sinistra. Cosa mi vuole spiegare? Lo spieghi a chi le ha dato il voto con il programma dell'UDC. Sarcasmo? Forse è rottura di scatole. A settembre mi troverò senza lavoro solo perchè chi ha deciso di fare politica o meglio per far mangiare la politica (da quella locale al quella nazionale) vedi il gettone di presenza comune di avola, non si interessa del popolo. Che centra? Domani cadrà la giunta comunale, poi quella provinciale, quindi quella regionale e cosi continuando all'infinito solo perchè si sono rotti gli equilibri politici. Il popolo che fa? Paga in tasse, perde il posto di lavoro per i tagli dovuti per i risparmi ecc. Voi? Facciamo elezioni e spendiamo soldi. E Lei cara Prof.ssa Caruso ci vuole fare la morale? Noi diciamo BASTA.

  14. Anonimo // 25 maggio 2009 alle ore 18:59  

    alla Consigliera M.G. Caruso... a proposito di cambiare casacca....... mi meraviglio del suo modo di esprimersi...(si sono rotte le scatole) Ma sbaglio o non è la prima volta che lei cambia "casacca". Sempre per il bene del paese e della comunità.
    cordialmente Pilo

  15. Anonimo // 25 maggio 2009 alle ore 19:24  

    Il problema è che i nostri politici locali vogliono solo complimenti, guai a fare critiche, guai a dire la verità, perchè quello che scrivono gli "anonimi per necessità" è sacrosanta verità, guai a parlare del gettone di 100 euro, Cari Consiglieri è veramente imbarazzante alle 9 di mattina andare al Comune e vedere gruppetti di consiglieri pronti per riunirsi 10 minuti e subito andare via dopo aver fatto la presenza e intascato il gettone di presenza andare subito via, ma non lo capite che la gente ha le scatole rotte, perchè per guadagnare 50 euro deve fare 8 ore di duro lavoro, mentre gente mediocre, che non merita di fare il consigliere in 5 minuti guadagna 100 euro a discapito dei cittadini che pagano le tasse. Ma se avete un po di dignità, caro consigliere Alia, caro presidente Agricola, caro Sindaco ma volete attivare un'iniziativa forte per fermare questa vergogna. Guardate che anche se dovrebbero farvi la mozione (e state sicuri che non la faranno perchè l'80% di quei consiglieri non saranno rieletti) ci guadagnerete in immagine e dignità, a meno che anche voi siete compiacenti di questo aumento del gettone. Io da cittadino Avolese mi vergogno di essere raprresentato da alcuni consiglieri, ditegli che la politica si fa per passione e per risolvere i problemi della propria città e non per garantirsi uno stipendio senza lavorare.

  16. Anonimo // 25 maggio 2009 alle ore 22:30  

    A cominciare da oggi cambiare partito è diventato nobile, cosa buona e giusta, da condividere.
    Gli ex UDC ora MPA si sono affrettati a chiarire questo concetto.
    Agli elettori l'ardua sentenza.

  17. Anonimo // 26 maggio 2009 alle ore 09:34  

    io non capisco di questa politica siciliana e italiana che tutti si lamentano ma nessuno fa nulla per cambiare le cose. In democrazia il cittadino ha nel voto un potere che deve esercitare. Quindi se siete stanchi di questa politica, votate persone che ritenete degne e ce ne sono. Poi per quanto riguarda i tagli non c'è scampo. Se si fa una politica seria "'a zita è chissa" (senza aumentare il gettone ovviamente). Si deve cambiare modo di ragionare. Invece di aspettare il classico politico di turno che promette (e spesso non puo' mantenere), alzatevi le maniche e datevi da fare, che nessuno regala niente a nessuno.

  18. Salvatore Vaccarella // 26 maggio 2009 alle ore 13:02  

    Suvvia ragazzi, ma vi preoccupate così tanto per i cambi di casacca? A parte il fatto che in Italia sono stati, sono e sempre saranno all'ordine del giorno, da UDC a MPA, da UDC a FI ora PDL, da AN a FI ora tutti PDL, da Udeur a UDC e viceversa, da UDC a PD, da PD a PDL, da Udeur a PD e da PD a Udeur, da Udeur a MPA, da Udeur a PDL, da Udeur a IDV, da PD a IDV, da tutto il mondo a IDV (ora va di moda), da Radicali a PDL, da Radicali a PD e di nuovo a Radicali, da PDL a PD, da PRC a SD, da PRC a PCL, da Socialisti a PD e a PDL, da Pdci a PCR a SD, ecc ecc ecc (non mi voglio dilungare).
    Io penso che i cambi di casacca sono tutt'altro che negativi, sono solo la consapevolezza di poter governare bene (?) a prescindere da simboli cristallizzati, la realizzazione che il singolo può realizzare le proprie idee con questi o con quegli alleati, la dimostrazione che alla fine la politica non è fatta da partiti, ma dalle teste dei politici, dai singoli uomini ..............................................................................................................

    Oh CAXXO, ecco che ci dobbiamo preoccupare davvero!

    Preoccupatevi gente, preoccupatevi!

    (in delirio come la delirante politica odierna)

  19. oltre // 26 maggio 2009 alle ore 18:03  

    Art. 1 della costituzione:

    L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.

    (e fin qui ci siamo)

    POI......

    IL POPOLO E' SOVRANO ED ESERCITA LA PROPRIA SOVRANITA' ATTRAVERSO I MODI E I MEZZI DELLA COSTITUZIONE.

    Quest'ultima parte ficcatevela bene in testa. I nostri politici locali sembra che questo, non solo lo ignorano, ma te lo dicono pure in faccia che..."a zzita e chissa"

    Per questo il sottoscritto non fà il tifo per nessuno, specialmente dopo che ieri sera su canale 8 ho visto una trasmissione (vecchia di chissa quanti mesi, ma pur sempre efficace), dove c'erano alcuni nostri politici che si "confrontavano" e su cui non mi pronuncio nemmeno, visto:

    1) lo scarso livello culturale (c'era uno che manco in italiano sapeva parlare, con tutti i verbi e i congiuntivi che ha sbagliato mi è venuta la congiuntivite)
    2) la politica del clientelismo (così...sbattuta in faccia pubblicamente)
    3) la totale mancanza di idee concrete4) le risposte vaghe e sfuggentiTorno al punto 2. C'era un certo assessore, consigliere...non ho capito cos'era, ho solo capito che era del PDL il quale alla domanda: "Vogliamo parlare della parcella gonfiata nel bilancio comunale..." ecc..ecc..(mi mantengo vago, tantro ci siamo capiti) ha fatto una faccia (alquanto sfacciata direi) come a voler far capire: "E allora?". Lui era lì per parlare d'altro e non voleva parlare di quello. E GUAI SE QUALCUNO NE PARLA, ti denunciano pure, capito? e come se tu becchi un ladro che ruba, lo metti in galera, e lui denuncia te perche lo privi della libertà di rubare. E come se uno ti spara e la colpa non è di chi ti ha sparato, bensì TUA, PERCHE CAMMINAVI NELLA DIREZIONE OPPOSTA ALLA PALLOTTOLA.

    P.S. Nel mondo della politica chi cambia spesso bandiera (o casacca come scriveva qualcuno) lo fà perchè in realtà non ha ne idee ne quantomeno programmi. Vedere un certo sgarbi che i partiti se li è girati tutti e quando gli chiedi qualcosa (qualunque essa sia) và a finire sempre nell'arte, proust, baudelaire, picasso, i musei, e puttanate varie, invece di parlare di lavoro, di progresso, di gente che perde il lavoro e si ritrova di colpo a zero euro al mese.

  20. Anonimo // 26 maggio 2009 alle ore 20:10  

    l'unica cosa che non c'entra niente è l'art. 1 della costituzione. per il resto, nell'autore, focalizzerei maggiormente i punti 3 e 4. li chiarirei prima, soprattutto, a me stesso. auguri

  21. Anonimo // 26 maggio 2009 alle ore 22:36  

    caro oltre non sono un politico ma un cittadino come te e ribadisco
    1) se non piacciono questi politici, e se si è liberi, si cambia il voto.
    2) il comune, la regione, lo stato sono pieni di debiti. Quindi i tagli sono figli di una politica seria, anzi guai a continuare la politica clientelare di spendi e spandi che ci ha portato dove siamo, cioè ad avere uno spazio di manovra ridicolo in un momento di crisi come questa.
    3) sul fatto di rimboccarsi le maniche, mi dai l'opportunità per un esempio pratico. Visto che ho letto che di informatica qualcosa ne capisci, perchè non cercare qualche finanziamento pubblico (europeo ad es.?) di quelli che già esistono,non vengono usati e si perdono (e ce ne sono soldi buttati per l'incapacità di presentare progetti), e tutte le idee che si discutono sul blog realizzarle concretamente?
    ci guadageneresti tu, ci guadagnerebbe chi lavorerebbe a quel progetto, ci guadagnerebbe chi ti darebbe una mano a trovare i fondi (sempre nella legalità), ci guadagnerebbe il comune che diventerebbe un modello da imitare in Sicilia. E non ci raccontiamo che le cose sono impossibili perchè molto spesso possono essere + semplici di quanto si pensa. Basta solo un po' di volontà e un po' di voglia di fare.
    Scusami se ti ho preso come esempio ma quello che voglio far capire è il concetto (e poi penso che l'idea non sia brutta. Pensaci)

  22. Anonimo // 26 maggio 2009 alle ore 23:48  

    Caro anonimo del 26 maggio 2009 ore 22.36. Per te i tagli sono giusti? Perchè a subire deve essere sempre il popolo? Perchè non si taglia sulla politica? Perchè non si tagliano gli spreghi della politica? Quindi battiamoci per questo, iniziamo da avola con i 100 € del gettone di presenza.

  23. oltre // 27 maggio 2009 alle ore 00:45  

    "1) se non piacciono questi politici, e se si è liberi, si cambia il voto. "

    Il problema è che non si sà più per chi votare. Anche se sembrerà il solito discorso qualunquista e populista, cari politici, è la realtà.

    Finanziamenti? mi stai chiedendo di chiedere dei finanziamenti per un progetto? Ah certo...volentieri, le idee non mancano. Ma .....

    "ci guadageneresti tu, ci guadagnerebbe chi lavorerebbe a quel progetto, ci guadagnerebbe chi ti darebbe una mano a trovare i fondi (sempre nella legalità), ci guadagnerebbe il comune che diventerebbe un modello da imitare in Sicilia."

    certo certo..ci guadagnerebbero tutti, e la cosa può starmi bene darmi notevole soddisfazione sia nella panza che nella capoccia. Immagino anche cosa riceverei io dal comune di Avola e dai suoi politici. Guarda credimi, è tutto davanti ai miei occhi. Vedi caro anonimo, la nostra terra, la sicilia è una terra particolare. Lo dice la storia di questa terra non lo dico io. Noi eravamo ricchissimi, avevamo terre, avevamo (e abbiamo) buona manodopera, avevamo l'ORO (per chi non lo sapesse). La Banca d'italia è nata alla fine del 1800 con la fusione di 2 banche che all'epoca erano le più grosse. Sai una qual'erà? la banca di sicilia. Altro che nord. Dopodichè nel corso degli anni grazie ai nostri politici locali, ai gruppi aziendali del nord e alla mafia che ha trovato nella povertà delle persone e in questi fatti terreno fertile per proliferare siamo stati spogliati di tutto. Con buona tattica il NOSTRO ORO è passato nelle casse del nord e....da signori siamo diventati terroni morti di fame senza che nessuno potesse dire nulla. Storia lunga, e non mi và di dilungarmi troppo, anche perchè non voglio rattristare nessuno. Di progetti ce ne potrebbero essere tanti. Ma scusate, il consigliere Salvo Andolina, una volta aveva fatto la proposta (sana e giusta) del wii-max ad avola. Qualcuno ne ha più parlato? qualche risposta dal comune? qualche politico è intervenuto sull'argomento? i dettagli tecnici e gli eventuali benefici per le casse del comune sono stati letti da qualcuno?
    Ma c..o, l'altro giorno ero in un negozio a fare assistenza (ve lo giuro), è entrato un russo con cui ho cominciato a scambiare 2 parole (in inglese eh :) ) e quando gli ho detto che in piazza non riusciva a connettersi col suo portatile perchè da noi il wii-max non c'è mi ha guardato con una faccia come per dire:

    "Va bè che da noi c'è il regime comunista, va bè che abbiamo avuto goulag e cose varie, va bè che da noi in inverno si arriva a -50 gradi, però.....il wii-max c'è"

    Già mi immagino uno che prova a connettersi col portatile in un posto dove ci sono -50 gradi.

    Allora, prima di fare proposte, progetti, idee che potrebbero strappare il "classico sorrisino avolese" a questi signori, vorrei chiedere IO una cosa:

    Quali sono gli argomenti, le tematiche, i settori dove sviluppare idee, che interessano al Comune di Avola?
    Di cosa si deve parlare? Ci sarà una base, dei punti, dei pivot (i matematici capiranno) da cui partire.

  24. Anonimo // 27 maggio 2009 alle ore 09:38  

    Sfugge una cosa sul cambio di casacca: è un caso che subito dopo la riconferma di Burgaretta alla Multiservizi (€ 110.000 l'anno http://palermo.repubblica.it/dettaglio/I-maxigettoni-delle-societa-regionali/1504500 ), lo stesso e il suo gruppo sono passati all'MPA di Lombardo ???

  25. Anonimo // 27 maggio 2009 alle ore 10:15  

    ovvio che i tagli devono cominciare dalla politica (forse anche per questo si sono aumentati il gettone...). Quindi anche per questo si deve cambiare il voto.
    Poi non è vero che sono tutti uguali, questo è il solito qualunquismo che uccide qualsiasi germoglio di cambiamento. Infine per quanto riguarda il "classico sorrisino avolese", non deve essere questo a fermare chi ha le idee e soprattutto voglio di fare. Ci sarà qualcuno che anche a livello privato sa come trovare dei finanziamenti?
    E poi credo che anche tra i dipendenti pubblici non tutti siano fannulloni come vogliono far credere coloro che parlano senza conoscere quanto percepiscono in busta paga

  26. oltre // 27 maggio 2009 alle ore 17:20  

    Quello che dici tu è sottinteso. In qualsiasi settore non tutto è uguale. I dipendenti pubblici, ci sono i fannulloni e ci sono i secchioni, gli extracomunitari, ci sono quelli bravi e ci sono quelli cattivi,....e via dicendo. Noi ci siamo già dimenticati cosa hanno fatto parte degli italiani immigrati in america negli anni 10-20-30-40 e 50? vi rinfresco...i gangster per la mafia. Quindi c'è il bene e il male in ogni cosa, naturalmente quelle da prendere in considerazione sono le percentuali. Al "sorrisino avolese" ci sono/siamo abituato/i...tranquillo :)

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